Giocando con la serietà..
Spesso vogliamo manipolare la ragione facendo passare delle false verità. Come possiamo appoggiare l'immoralità mascherandola dietro ad una falsa libertà; come possiamo accettare la violenza e professarci uomini e donne di pace; come facciamo a spacciare i vizi come simpatici atteggiamenti...?!Tutte le cose negative che accettiamo ricadono sulla società, su noi tutti. Rifiutiamo i violenti, rifiutiamo chi vive nella illegalità, nel sotterfugio, tutti dobbiamo dissociarci e denunciare chi crea squallore e morte, far finta di non vedere non è un buon comportamento, così si diventa complici. Dio non "manda sentenze", Dio non uccide, ma lascia a tutti una volontà di scelta, per il bene o per il male e noi tutti dovremmo essere guardiani e richiamare chi si permette di disturbare la quiete con atti e violenze gratuite. Allora, senza vergogna, facciamoci riconoscere che noi siamo contrari ai loro comportamenti con un bel segno di croce per dire "no questo non si fa!" Buona giornata di buona guardia. Vi benedico, diacono don Emilio Cioffi, "il faro tra gli scogli", di Dio. Amen.
Prima di partire: riflettiamo...
A volte ci spostiamo in luoghi senza saperne il motivo, poi capita di accorgersi che la cosa è stata provvidenziale, perché ne derivano benefici, in questo c'è la mano di Dio che si è servito della nostra presenza per farci compiere o per ricevere del bene. Per questo se sentiamo di andare forse è perché veniamo "invitati" da Dio ed è bene lasciarsi guidare dall'istinto perché se è vero che l'inviato è legato a chi ha dato l'ordine dovremmo produrre del bene, ma ahimè, se poi non è così dobbiamo distinguere da chi ci viene il suggerimento di andare per non mettere in atto del male. Noi tutti, abbiamo la possibilità di scelta, di poter decidere se essere inviati da Dio o essere inviati da Satana! Amici, da queste scelte dipenderà la nostra giornata appena iniziata.
Buongiorno amici e buon lunedì. Vi benedico, diacono don Emilio Cioffi, "il suggerito", di Dio. Amen
Sbagliare è umano...
Ci sono tanti motivi per cui una persona può sbagliare; a volte il motivo principale potrebbe essere la stessa ignoranza, la non conoscenza, il non sapere. Tutti possiamo sbagliare, per questo è necessario dare sempre delle opportunità per far sì che chi sbaglia possa comprendere il proprio errore. Se invece dovessimo avere a che fare con persone che si “divertono” a sbagliare perché amano la provocazione, allora é bene allontanarsi senza creare situazioni di tensione. Si dice: “sbagliare è umano, perseverare è diabolico”, e ancora: “contro l'ignoranza non ci sono armi”. Da parte nostra è necesserio essere meno giudici ed usare più clemenza, perché lo sbaglio è sempre in agguato e tutti ci possiamo cadere. Buona girnata amici, perdonatemi sempre se potete. Vi benedico, diacono don Emilio Cioffi, “il vacanziero”, di Dio. Amen.
Meditazione spirituale della sedicesima domenica del tempo ordinario 22 luglio 2018
Chi ha fede è anche coraggioso e non si scoraggia perché c'è il desiderio di vincere, di superare gli ostacoli con l'aiuto del Signore. Come può essere vero chi non comprende la grande volontà di Dio? Siamo stati creati per essere forza di Dio, l'uno per l'altro troveremo il coraggio e avremo Fede. Se abbiamo Fede saremo figli.
Piccolo pensiero Mariano.
Figli trovate la forza per riconquistare la vostra serenità, la vostra pace. Solo attraverso di me potete raggiungere la gioia dell'amore. Abbiate Misericordia verso i vostri fratelli più deboli che non hanno avuto la stessa possibilità che molti di voi hanno. Mai ribellarsi ai comandamenti di Dio, mio figlio ha dato la vita per voi.
Se cercate me io cercherò voi. Amatevi senza riserva.
Buongiorno amici e buona Domenica. Ritorniamo ad essere veri figli di Dio. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il pescatore", di Dio. Amen.
I sogni nostri...
A volte rincorrere i propri sogni è a dir poco salutare!!!
Rendiamo merito ai nostri sogni, anche se in alcuni casi tali rimangono, perché ci portono a sperare. Tutti. Nel sogno vive la speranza che tutto andrà meglio. La peggiore giornata è non credere che è possibile cercare ciò che il sogno ci propone. Ed è così che si passa dal sogno alla speranza e dalla speranza alla fede nel Signore, affinché ci aiuti a realizzare ciò a cui aspiriamo. Sognare fa bene alla nostra salute fisica e spirituale. Ora proviamo a tirar fuori dal cassetto un nostro sogno, chissà, volesse il cielo che è il giorno buono! Buongiorno carissimi io persisto, voi invece? Vi benedico, diacono don Emilio Cioffi, "il cascamorto", di Dio. Amen.
Parleranno le pietre.....
Come siamo diventati indifferenti nel percepire le cose di Dio! Si finge continuamente, a volte si finge anche di credere... l'indifferenza è il pane quotidiano per chi vive di sé stesso. Cosa ne facciamo della nostra vita, dei nostri giorni, se eliminiamo la parte migliore, la base a sostegno del nostro passaggio terreno? Come ben sappiamo l'indifferenza distruggere con la sua aridità, come un deserto che avanza distruggendo la vegetazione. Impegniamoci ad essere più umani verso il nostro prossimo e non stiamo lì ad aspettare il momento opportuno per scatenare litigi; Conosciamo molto bene come siamo e sappiamo ben riconoscere le nostre azioni buone da quelle cattive. Amici, impegniamoci ad essere "dono", con parole belle, con occhi limpidi, mani laboriose e cuore mite! Buongiorno amici. Vi auguro vacanze semplici, ma vive. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il bagnino" di Dio. Amen.
Benedite sempre
Impegniamoci per far funzionare le cose e tenere lontano il male. Ripartiamo dalla verità, dall'onesta, dall'unità che inizia dalla famiglia; la famiglia unita è come un esercito schierato a difesa dagli attacchi del male. È importantissimo difendere la propria famiglia dal demonio della divisione; è così importante difenderla perché è lì che Dio progetta per il futuro dell'umanità ma questo grande dono fa sì che la famiglia diventi bersaglio per chi non vuole accogliere il progetto divino. Non stanchiamoci di benedire le nostre famiglie. La protezione della famiglia si ottiene con la preghiera e perciò è necessario avere almeno un membro di essa che preghi tutti i giorni. Si amici, la famiglia sana che fa la volontà di Dio ha le chiavi per superare tutti gli ostacoli. Buongiorno amici! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, il “benedicente”, di Dio. Amen.
Accontentiamoci...
Vivere nell'agiatezza non è un difetto ma neanche un pregio se per chi ci vive è una droga a cui non può rinunciare. Il rovescio della medaglia per chi vive nell'agiatezza é essere imprigionato dalla sua stessa richezza. Chi vive nell'agiatezza non è libero di fare cose semplici, deve dare di sé una certa "immagine"; non trova mai tempo per piccole cose come ad esempio un picnic in montagna, in mezzo ad altra gente. Chiediamo al Signore Gesù di aprire la mente a questi fratelli e far sì che possano scoprire che c'è qualcosa di più bello di vivere plagiati dalla stessa agiatezza. Di solito questi fratelli non sono generosi e questo è un limite disastroso per l'anima, perché vivono solo per la loro ricchezza, ed è più facile che chi ha meno regali a loro e non che questi agevolino il prossimo in un qualsiasi slancio di generosità. Ma, come sappiamo amici, ognuno è ricco se si ha Dio nel cuore e se ci si accontenta di quello che abbiamo. Questa si chiama libertà vera. Buongiorno amici, non corriamo solo dietro agli agi, ma viviamo di semplicità. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, il "non mi lamento", di Dio Amen.
il tempo vola...
Perché alcuni di noi per fare delle semplici cose impiegano tanto di quel tempo che quasi fanno passare la voglia di aspettare?! E' possibile che non ci accorgiamo che il nostro tempo è limitato e va consumato nel suo tempo? Cerchiamo di essere più veloci e meno complicati, le cose che pensiamo di fare, vanno snellite e non certo col dire "poi..., dopo lo farò". Non possiamo vivere pensando che tutto poi si farà; è bello invece vivere con l'idea che io, intanto, lo sto già facendo. Perciò amici, svegliamoci dalla lentezza e iniziamo a sfruttare le ore e i giorni in una maniera buona, bella e positiva. Non facciamo attendere il tempo, perché il tempo non ci attenderà! Quello che possiamo fare oggi facciamolo, perché domani non si sa se riusciremo a farlo! Per questo non rimandiamo l'occasione per gioire, per sperare, costruire, amare, pensare e così via...
"Chi ha tempo non aspetti tempo!" Buona giornata a voi tutti di cuore! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il cronometro", di Dio. Amen.
Quanto ci costa?
Festa della Madonna del Carmine -auguri a voi tutti che portate questo nome Glorioso
Misuriamo bene i nostri confini, la nostra proprietà, i nostri beni terreni... Mettiamo ai nostri confini paletti e cordespine per non farci entrare nessuno... Nessuno dovrà o potrà varcare i confini, magari mettiamo anche la scritta "proprietà privata" e "attenti al cane... e al suo padrone"! Che tristezza porta chi è così attaccato ai beni terreni, alla "proprietà". Questa tipologia di persone in genere si riconosce dai loro atteggiamenti, dai loro sguardi e da come parlano. Con questi confinanti la guerra è assicurata, amici! Vicini che vogliono farsi dire che sono delle brave persone, ma poi guardano "il pelo nell'uovo", vogliamo farsi dire che sono onesti, però non accettano chi sbaglia...
Amici non possiamo avere una vita fatta di prepotenza nascosta e vanagloria esposta, ben visibile, con atteggiamenti sgradevoli, pensando di escludere Dio dalle nostre cose! Ora chiedo: Dov'é il nostro cuore? Diamoci una risposta vera.
Buongiorno amici. Vi auguro di iniziare questa settimana nella totale, vera, conversione. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il vagabondo", di Dio. Amen.
Meditazione spirituale della quindicesima Domenica del Tempo Ordinario.
La gioia deve essere stabile, perché stabile è la presenza di Cristo in noi, attraverso la sua misericordia. La stabilità della gioia sta' nel chiedere i sacramenti con fede, come il sacramento della confessione che tutti dovremmo fare. Come il sacramento della confermazione che alcuni ancora non hanno ricevuto. Come il sacramento del battesimo; per non dire poi il sacramento della comunione: l'Eucaristia che ci unisce a Cristo e completa la nostra misera umanità. Poi la gioia sarà piena se la nostra vita si completerà col sacramento della Infermità, olio Benedetto per gli ammalati, i morenti e per chi ha bisogno di conforto. Avvicinarsi a questi doni ci renderà sereni e gioiosi, altrimenti continuiamo a fare come abbiamo sempre fatto, la libertà sta anche in questo.
Piccolo pensiero Mariano
Figli della Provvidenza, ascoltate e mettete in pratica le parole del Vangelo. Chi non lo fa non può comprendere la gioia eterna, la serenità terrena. Basta fermarsi e ascoltare ciò che mio figlio vuole dirvi, siate ascoltatori della parola e audaci nel metterla in pratica.
Buongiorno amici, viviamo per aiutarci. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "l'inginocchiatoio", di Dio. Amen.
Se ti va....
Se vuoi che gli altri ti rispettino, inizia tu a rispettare. Alcuni desideri di benevolenza si possono realizzare se saremo noi ad iniziare a lavorare prima su noi stessi; é tutta questione di buona volontà. Vuoi eliminare la cattiveria? Bene!!! Inizia a diventare buono. Vuoi eliminare la maleducazione, la prepotenza, i vizi, la violenza, ...? Basta che lo desideri veramente iniziando a lavorare dalla tua casa e subito avrai ottimi risultati! Amici, essere migliori costa fatica e sottomissione a Dio, se c'è questo in noi tutto diventerà più facile e tutto si trasformerà in luce vera. Dovremmo sì essere in competizione con i fratelli, ma solo per gareggiare per compiere del bene! Non possiamo appoggiare il gioco delle tante "iene" che non aspettano altro che formare un grande esercito di maleducati, senza moralità, per distruggere la bellezza del creato trasformando tutto in violenza, sopraffazione e morte. Ricordiamoci che anche Dio ha il suo fortissimo esercito sulla terra, se ne vuoi far parte basta dire no al male! Ci sono molte cose che solo noi possiamo decidere.
Buongiorno a voi, esercito di pace. Vi benedico, diacono don Emilio Cioffi, "il soldato di fanteria", di Dio. Amen.
Il bene si può fare...
Sforziamoci ad essere più disponibili ad aiutare il prossimo, farlo significa essere in contatto con la volontà di Dio. Il bene si può fare, è tutta questione di impegno. Per fare il bene è necessario eliminare il male! Tutti abbiamo bisogno del bene, che sia materiale o spirituale e anche se a volte a chi si fa non lo capisce, va ugualmente fatto. Il bene porta i suoi frutti che vanno dalla salute alla semplice gioia del cuore.
Buongiorno amici rivoluzioniamo il mondo facendo del bene! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "lo zappaterra", di Dio. Amen
Seminiamo....
Tutti si sentono autorizzati ad offendere e giudicare, ma dove viviamo? Sicuramente si va ad un indirizzo sbagliato, dove ci accoglierà satana per rubarci l'anima! Siamo diventati pattumiere piene di rabbia che si nascondono anche dietro ai santi. Quante volte dobbiamo dire basta con i falsi cristiani che usano il sacro per fingersi bravi! Dove ci stiamo incamminando, cosa cerchiamo? Sicuramente non la pace, quella pace che ha uno sguardo solare e il cuore di panna. Questo dobbiamo cercare dentro di noi: angoli d'amore che sanno essere migliori per amore di Dio. "Grazie, scusami, perdonami" questo dovrebbe uscire dalle nostre labbra. Giustificarsi non servirà più se abbiamo voglia di camminare in pace. Ciò che si semina avremo come cibo per la nostra anima.
Buongiorno amici, voi che vi sforzate di essere buoni e giusti. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il tagliaerba", di Dio. Amen
Diamoci una risposta...
Viene da chiedersi come mai molti di noi non amano fare un percorso spirituale. Perché si ama più organizzare viaggi di piacere e divertimenti stratosferici e mai un viaggio spirituale? Cosa hanno di diverso queste anime che nonostante si dichiarano credenti non praticano nessun tipo di percorso spirituale? ...Vedere questi fratelli incravattati e imbarazzati, costretti a riti religiosi come matrimoni, battesimi, cresime o tristi funerali, dove il loro andare diventa quasi "tortura doverosa" mentre aspettano la fine dei riti religiosi sbuffando e lamentandosi della loro lunghezza... fuori della chiesa. Perché tutti questi atteggiamenti negativi nei confronti del Sacro? Cosa trattiene questi fratelli così presi dai vizi terreni? Mi chiedo, chi sa se organizzando un party o una partita di calcio in chiesa, con giocatori famosi e vip televisivi, se entrerebbero? Sicuramente cercherebbero, con raccomandazioni, di occupare i primi posti!
Buongiorno amici, diventiamo più attenti alle cose di Dio! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "lo stradino", di Dio. Amen.