LaLuceCheCercavi

Pensiero di Padre Pio

Meditazione spirituale della III domenica di Pasqua. 18 aprile 2021.

Pensiero di P.Pio

Pace a voi, ecco di cosa abbiamo bisogno, di avere e donare pace. La tranquillità sta nell'essere persone di pace e per esserlo è necessario mettere in pratica il nostro essere cristiani. Se dunque vogliamo essere di Dio mai tirarsi indietro dal dare pace. Tutti siamo stati riscattati dal peccato, che è la nostra prima risurrezione, proprio per assaporare il dono della pace. Nulla può essere amore se prima non siamo pace.

Pensiero Mariano.

Figli, siate pace! Il mondo non vive in pace perché in molti di voi regna l'orgoglio che si trasforma in odio. Tutti voi, figli miei, siete in pericolo, la guerra è alle porte se non tornate ad avere un minimo di pace nelle vostre famiglie ed essere esempio di pace. Una grazia speciale per voi: in questa giornata alla vostra volontà si aggiungerà la mia ... chiunque di voi dirà “sia pace su di me e sui miei cari”, il mio respiro fiorirà sul vostro viso e su voi la pace scenderà. Questo è il mio segno per dirvi non abbandonate la speranza in mio figlio Gesù.

Buona domenica di pace. Vi benedico, diacono don emilio cioffi, “il porta pane”, di Dio. Amen.

Ore 17 diretta streaming canale YouTube “la luce che cercavi” - Adorazione eucaristica speciale per invocare la santa pace nei cuori nostri.

Che nome portiamo.

Pensiero del mattino dalla Cappellina de "La luce che cercavi - Piccola Medjugorie”-
17 aprile 2021

Che nome portiamo ...

Come possiamo costatare molti genitori non scelgono più per i loro bambini dei nomi di Santi, come si faceva una volta. Beh, oggi i Santi non vengono più ricordati perché sono vecchiume...
E così non si battezza più, non si “rinnovano” più i nomi dei propri genitori o di persone care, per rompere ogni schema col passato, dando vita a nomi inusuali nelle nostre tradizioni cristiane. Oggi ognuno cerca di dare dei nomi impensabili, per esempio il nome di una stella, di un pianeta, di un animale o di un diamante ...fiori e terra chi più può trovare un nome strano meglio è!
Tutto questo per non essere associati ad un nome di un Santo al quale col battesimo si affidava il bambino. Ormai anche la stessa parola “battesimo” non è gradita ai più. Tutto questo nostro modo di fare è preoccupante perché ci allontaniamo sempre di più dal bene e dall'amicizia di Dio, e quindi le
benedizioni dal cielo come possono arrivare su noi? Dio è amore, l'uomo è traditore. Come dicevo si preferisce chiamare un bambino con nomi tipo “Marilù, Yoshi...” strani nomi che non si identificano col nostro cristianesimo.
Svegliamoci amici, anche su questo il demonio ha messo il suo terribile male: non vuole proprio che noi possiamo assomigliare ai Santi ma piuttosto ai falsi idoli, a divinità senza vita, ...poi non ci lamentiamo se Dio si è “dimenticato” di noi... Vi prego fortemente: svegliamoci e ritorniamo alle nostre belle tradizioni, a quando per amore del Santo si dava il nome al bambino battezzandolo! Dobbiamo ritornare ad essere più seri per le scelte che facciamo; il modernismo ha portato il conformismo e come sappiamo tutte le cose che finiscono in “ismo“ sono diaboliche! Torniamo a Dio, inchiniamoci dinanzi a lui e saremo Salvi, noi e le nostre famiglie!
Buona giornata di riflessione.
Vi benedico, diacono don emilio cioffi, “il potatore” di Dio Amen.

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Vivere con la paura della malattia.

Pensiero del mattino dalla Cappellina de "La luce che cercavi - Piccola Medjugorie”-
16 aprile 2021

Vivere con la paura della malattia...

Se con dispiacere guardi agli altri che stanno meglio di te in salute, non supererai mai la tua prova. Chiunque si sente di Cristo sa bene che deve assomigliare a Lui nella prova, e la Croce ne è l'esempio. Quando dobbiamo affrontare la malattia ogni Cristiano deve cercare di comprendere quali dolori ha provato il Signore e come li ha superati.
Il Cristiano sa bene che la sua malattia, qualora dovesse arrivare, non deve diventare un ostacolo nel rapporto con Dio, ma è la strada del dono per una causa d'amore, e ognuno può scegliere per chi offrirla. Il Cristiano affronta la propria malattia con fedeltà, la stessa fedeltà che ha avuto Gesù nel dire “Padre, non la mia, ma la tua volontà!”
Questa è la strada per tutti noi che crediamo che la malattia non è un momento per dannarsi ma è un mezzo per santificarsi e offrire a Dio la stessa paura della malattia.
È risaputo che alcuni di noi più che benedire maledicono, finendo in una confusione diabolica...
Solo se ci accostiamo alle piaghe di Gesù Lui trasformerà il dolore in speranza, in dono profumato a beneficio di se stessi e della propria famiglia. Amici, non affrontiamo il dolore con l'odio, ma con tanto amore per essere amati dallo stesso Signore.
Poi ricordiamo sempre che per chi non ha fede la stessa malattia sarà più dolorosa. Non arriviamo a questo.

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Dedicato a te.

Ore 9:00 Santo Rosario carismatico diretta streaming canale YouTube " per i casi difficili e disperati" partecipa chiamando al 3898893324.


Pensiero del mattino dalla Cappellina de "La luce che cercavi - Piccola Medjugorie”-
15 aprile 2021

Dedicato a te...

Scrivo a te che hai sempre paura di sbagliare, non è normale essere sempre l'ultima ruota del carro... Io ti dico con tutto il cuore vai sempre avanti e non aver paura di realizzare ciò che ti piace fare!
Tira fuori con la tua forza tutto il fiato che hai e senza lasciarti influenzare realizza i tuoi sogni e non ascoltare chi non sa quanto tu vali! Il premio dei giusti è la soddisfazione; il premio dei gelosi e di chi è invidioso è un colpo al suo cuore nel vedere come tu ti sai muovere senza ricorrere a spintoni. Lasciati andare e non pensare ad altri. Se pensi che sia giusto, fallo, in silenzio, senza che gli altri sappiano in anticipo cosa pensi. Questo tuo modo di essere deve piacere a te e a chi magari ti ama. Non sentirti offeso se non vieni da tutti apprezzato, l'importante è dare vita a ciò che senti di fare. Siamo nati liberi e non lasciarti incatenare dalle altrui pazzie. Forza, non arrenderti! Se non lo sai in tanti vorrebbero copiarti! ...è una cosa bella ma forse farebbero meglio a voler imitare il bello del tuo cuore e non quello che fai.
Ora, se ancora credi in te stesso, vai sempre avanti, non stancarti mai, lotta per i tuoi ideali e vai sempre avanti! Amico o amica che leggi questo semplice, umile pensiero, una cosa sola ti chiedo, un consiglio d'amore, un consiglio morale: prima di iniziare qualsiasi cosa recita sempre, con gli occhi rivolti al cielo, un “padre, ave e gloria” e tutto avrà un altro valore per le cose belle che farai. Buona giornata di tanto da fare! Vi benedico, diacono don emilio cioffi, il “voglia di costruire un pollaio”, di Dio. Amen.

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Non crederti potente

Pensiero del mattino dalla Cappellina de "La luce che cercavi - Piccola Medjugorie”-
14 aprile 2021

Non crederti potente.

Come puoi tu dire “io sono felice, non mi manca nulla, riesco a fare tutte le cose che voglio” se poi intorno a te ci sono tante persone tristi, demotivate, senza un lavoro, senza una casa, senza nessuna tutela della propria dignità!Come puoi dire, tu, “sono felice” se quella felicità si ferma solo addosso a te e non la si vede negli altri ? Ecco io ti dico che fino a quando intorno a noi c'è desolazione, dolore, non potremo mai essere felici!
La felicità del benessere è per pochi, il dolore è per tutti Ricchi e Poveri belli o brutti il dolore è sempre pronto a livellare l'umanità! Smettiamola di essere ipocriti e viviamo le nostre ricchezze, se ne abbiamo, in una maniera più umile, non serve sfoggiare ciò che si ha, potremmo offendere chi nulla possiede! Ricordiamo che il Vangelo si ascolta e si mette in pratica, questo vale per ogni cristiano, per questo è necessario guardare al di là di quello che abbiamo e rendere felice chi nulla possiede! Se facciamo questo saremo sicuramente amici veri di Dio. Buona giornata a tutti e a tutti quelli che comprendono la gioia di questo messaggio! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “il mi do a tutti per amore”, di Dio. Amen

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Oggi andrà meglio.

Pensiero del mattino dalla Cappellina de "La luce che cercavi - Piccola Medjugorie”-
13 aprile 2021
Ore 9:00 rosario di ringraziamento diretta streaming... chiama al 389 8893324 per ringraziare il Signore.

Oggi andrà meglio..

Non iniziare la giornata male pensando che tutto ti va storto, credendo che non c’è via di scampo. Perché vuoi affligerti ? tanto non serve o se serve; servirà solo a farti più male di quello che già hai. Lascia correre ti prego, non fermarti a raccogliere provocazioni, certi problemi li risolve solo rivolgendosi a nostro Signore, l'importante è sapere che tu centri e non dipende da te se ti ritrovi in certe scomode situazioni sia affettive che economiche. Lascia perdere chi ti vuole umiliare, non dar retta al tuo pensiero negativo ma affidati alla Vergine Maria- nostra unica vera santa, garanzia e vedrai che l’aiuto avrai! Ti prego abbi fede, non piangere, sono solo lacrime perse, il mondo non sempre è così duro, non sempre ti è ostile. Fratello o sorella, anziché disperarti aspetta con pazienza il tuo turno e sicuramente sarai accontentato. Ci vuole tanta pazienza in ogni cosa, sopratutto tanta fede e fiducia in nostro Signore. Vedrai che fra poco ti chiameranno e ti diranno che tutto è finito e domani puoi ricominciare a vivere nella totale libertà. Credici. Buona giornata di tanta gioia e riscatto della tua vita. Vi benedico, diacono don emilio cioffi, “il tuttofare”, di Dio. Amen.

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La città della provvidenza

Pensiero del mattino dalla Cappellina de "La luce che cercavi - Piccola Medjugorie”-12 aprile 2021

La città della Provvidenza.

Che bello sarebbe sapere che esiste una città dove tutto è gratis, dove ognuno gira col carrello e fa la spesa come vuole senza soldi, senza paura di spendere più di quello che ha, per poi arrivare alla cassa dove al posto di pagare in moneta, la cassiera ci darebbe un'impegno da fare per saldare il conto ... sarebbe proprio bello pagare con un gesto d'amore semplice che tutti possono fare ...come chiedere perdono a chi abbiamo offeso o fatto del male, o dire la verità su chi abbiamo calunniato, oppure confessare di aver tradito un amico o uno dei nostri familiari.
Chi sa cosa succederebbe? Si amici sarebbe proprio bello riconoscere i propri sbagli, le nostre mancanze, soprattutto i propri peccati, per poi umiliarsi e chiedere perdono per non continuare a danneggiare noi stessi e i nostri cari ed il nostro prossimo. Sarebbe proprio bello ma purtroppo, come sappiamo non è così, pur di non dare soddisfazione molti preferirebbero lasciare il carrello anziché sottomettersi a chiedere perdono e con aria di superbia lascerebbero il carrello pieno oppure pagherebbero per non fare alcun gesto di sottomissione. Certo che siamo proprio strani, “con una mano vogliamo” e con il cuore pietrificato pretendiamo anche di essere amati più degli altri, magari da tutti, soprattutto da nostro Signore Gesù Cristo. Che vita è questa... È mai possibile che molti di noi non accettano nessun tipo di sottomissione, riconoscere i propri errori e chiedere perdono? Solo perché? per non essere al di sotto di nessun altro ... superbia e arrivismo ... impossessati dal maligno ecco cosa sono questi nostri traditori: ma dove ci spinge questo modo di fare? Sicuramente a nulla di buono.
Tu Che ne pensi? Tu lasceresti il carrello pieno alla cassa della città della Provvidenza?
Buona giornata di lunedì Provvidenziale. Vi benedico, diacono don emilio cioffi, “il porta la carriola”, di Dio Amen.

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Piccolo pensiero di Padre Pio.

Dalla cappellina de "La luce che cercavi " - piccola Medjugorje-
- 11 aprile 2021.

Meditazione spirituale della domenica della Divina Misericordia.

Piccolo pensiero di P.Pio...

Cristo si rivela a tutti nessuno può dire io non ero presente. La sua manifestazione serve per rafforzare la fede in lui. L'essere assenti quando lui è presente trova nei dubbiosi fertile terreno per non credere, per far sì che il dubbio possa insinuarsi nei fragili di ogni epoca. Cristo ci dà la chiave per aprire i cuori di molti che non trovano: Gesù, il figlio di Dio, è la chiave, è:" PACE E MISERICORDIA A VOI "- A tutti dobbiamo dirlo ripetutamente affinché lo Spirito Santo scenda su ognuno.

Pensiero Mariano.

Figli amatissimi, siate sempre misericordiosi come lo siamo noi. La misericordia vi viene donata per riparare i peccati commessi. Non portate rancore ma siate misericordiosi. Molto presto sentirete parlare di molti segni che vi lasceranno sereni. Si mio figlio vi dona un anno di grazia per purificare l’ amata terra dai peccati che vi abbondano. Siate misericordia, fatevi toccare da essa e sentirete la grazia della misericordia. Oggi ripetete con me questa semplice preghiera: "alzo a te il mio cuore, la mia vista, le mie mani e invoco la tua Bruciante Misericordia Amen". Siate benedetti figli miei.

Buona domenica di grande misericordia. Vi benedico, diacono don emilio cioffi, “il misericordioso” di Dio. Amen.

Vi ricordo nel pomeriggio ore 17:30 Adorazione eucaristica della Misericordia in diretta streaming canale YouTube - incontro di preghiera con tutti i gli amici che fanno parte del gruppo de “la luce che cercavi” per pregare la MISERICORDIA secondo le vostre intenzioni. Vi aspetto.

Se non ti fidi non credi.

Pensiero del mattino dalla Cappellina de "La luce che cercavi" piccola Medjugorje-10 aprile 2021

Se non ti fidi ... non credi.

Chi sa perché quando le cose non vanno come vogliamo subito diamo la colpa a Dio. Certo che la stranezza della nostra fede non ha confini ...siamo come dei venditori di fumo che si fermano al suo primo odore credendo chissà quale fuoco troveremo...
Chissà perché tanti difronte al grande mistero di Dio diventano dubbiosi e non attenti alle sue regole! Ora, amici, se non si ha fede non potremo mai capire che Dio attraverso il figlio Gesù ci ha indicato la strada verso il cielo! La nostra fede si basa sulla fiducia in Gesù Cristo che ci inserisce nel grande mistero di Dio SS.Trinità , per capire è necessario fidarsi ciecamente di lui. Per questo non è necessario prendersela contro il Signore se a volte le nostre cose non trovano la nostra approvazione. Sforziamoci di ritrovare la strada, ritroviamo la voglia di sperare nell’Onnipotente
...non si può pensare che Dio fa differenze ...Dio ci chiede di avere fede di più e lasciar fare a lui e a noi non è dato sapere il perché di ogni cosa!
Buona giornata di tanta fiducia in Dio. Vi benedico, diacono don emilio cioffi, “il trova pace solo in Dio”. Amen.

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Solo una grande illusione

Pensiero del mattino dalla Cappellina de "La luce che cercavi" - 9 aprile -

Solo una grande illusione...

Qualsiasi posto occupi nella società sappi che è un posto che ti è stato dato anche per servire gli altri, e se lo fai bene stai servendo Dio e solo a Lui dovrai dare conto del tuo comportamento. Per questo è bene evitare di fare abusi di potere o credersi padroni del posto che si occupa …siamo tutti al servizio l'uno dell'altro. Mai tirarsi indietro al proprio dovere! Soprattutto per chi svolge un compito di responsabilità, non tirarsi indietro andrà sempre a suo beneficio e di chi non è all'altezza di poter svolgere il compito affidatogli. Inutile poi arrivare a un'età avanzata per fare “mia colpa - mia colpa” “Prevenire è meglio che curare” per questo è bene sentirsi sempre amministratori onesti e non approfittatori del momento. Lasciamo parlare di noi nel bene e non nel male, poi ricordiamo che chiunque si approfitta del ruolo che occupa a proprio beneficio attirerà l’ira di Dio su di sé e sui propri cari… proviamo ad essere più umili e dignitosi per difendere noi stessi e la nostra famiglia dalle insidie “del potere, dell'avere e del godere”.
Buona giornata a tutti, viaggiamo sempre con coscienza retta! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “l’agricoltore” di Dio. Amen
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Correre senza fede.... non si va da nessuna parte .

Pensiero del mattino dalla Cappellina de "La luce che cercavi" - 8 aprile -

Correre senza fede... non si va da nessuna parte..

È giusto credere che
la pandemia ha creato grandi dissesti di ogni genere, ma bisogna anche dire che tante persone non si arrendono e non si abbandonano alla paura di non farcela, perché si sono messe nelle mani di Dio!
Allora che dire... perché preoccuparsi di cose complicate? Lì solo Dio ci deve pensare ... noi tutti dobbiamo semplicemente occuparci di quello che riusciamo a fare, senza affannarsi troppo, Dio sa sempre di cosa abbiamo bisogno.
Amici: semplici, onesti, laboriosi e veritieri... seppure non abbiamo colpa di tanto disagio , quanto meno se nulla possiamo fare, almeno preghiamo come già fanno molti di noi, affinché l’umanità superi questo difficile momento.
La preghiera...un compito normale per il buon cristiano.... Inoltre dobbiamo pensare a dare serenità, che è gratis, e mai essere portatori di panico, che costa soldi, salute e medicine...
Neanche bisogna dimenticare che le persone di Dio sono forti, non si lasciano trascinare dalla tempesta, non camminano per umiliare chi non può! In paradiso non si va col portafoglio gonfio in tasca! Perciò amici, la nostra arma può essere la semplice corona del Santo Rosario che occupa poco posto e dà tanta ricchezza spirituale!
Buona giornata di responsabilità cristiana. Vi benedico, diacono don emilio cioffi, “il discepolo in cammino”, di Dio Amen.

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Tutto di mio è solo di Dio

Pensiero del mattino dalla Cappellina de "La luce che cercavi" - 7 aprile -

... tutto di mio è solo di Dio.

Ci siamo mai chiesti come fanno ad andare avanti quelli che hanno poco o quasi nulla per cercare di sopravvivere? Famiglie intere che lottano a denti stretti pur di cercare di non fare bruttefigure, dove anche l'acqua, che dovrebbe essere un bene comune, diventa una conquista per molti di loro. Il dilagare della povertà aggrava tante situazioni di persone agli estremi, con la loro dignità, che a volte neanche chiedono nulla per non essere mortificati si muovono in giro col vestito buono, incravattato e profumati, ma col cuore lacerato e dolorante. E noi cosa facciamo per loro? Nulla o il minimo, pensando che non tocca a noi preoccuparci del dolente problema della loro povertà!!! Pensandoci bene Gesù aveva un affetto particolare per i poveri e raccomandava sempre a tutti di aiutarli, di accoglierli, di istruirli affinché potessero avere la loro indipendenza. Qualcuno, i più (intelligenti) potrebbero dire “perché non ci ha pensato lui con tutti miracoli che poteva fare?”
La risposta: non sei forse tu l'amministratore dei suoi beni? O credi che tutto ciò che hai è frutto solo della tua bravura? No amico o amica, nulla è tuo se non ti fosse stato dato dall'alto: salute, intelligenza, astuzia, riflessi, tenacia etc... Pensaci sopra e con onestà datti una risposta. Buona giornata di gesti di carità. Vi benedico, diacono don emilio cioffi, il “tutto quel che ho è solo di Dio”. Amen.

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Che tristezza sapere che molti di noi non hanno mai amato.

Pensiero del mattino dalla Cappellina de "La luce che cercavi" - 6 aprile -

Che tristezza sapere che molti di noi non hanno mai amato...

Perché complicare la nostra vita facendo diventare le cose semplici difficili? Non basta già vivere guerre interiori ed esteriori per cose futili; non ci basta il male compiuto per poi andarne a fare altro ...per complicarci la vita di più di come già la viviamo. Ma come vogliamo che sia la nostra vita? vogliamo capirlo o no che se non abbiamo un po' di umiltà non si va da nessuna parte se non verso il male! Per questo bisogna riconoscere i nostri sbagli. Amici, basta litigare, basta parlar male del nostro prossimo, basta essere giudici degli altri, basta, basta, basta! Fino a quando vogliamo lottare il bene? È inutile credersi migliori degli altri e non mettersi in testa che al di sopra di noi esiste un giudice che sa ben leggere dentro di ognuno! Noi tutti se non reagiamo alla nostra falsità, alle nostre esagerazioni non saremo tra coloro che un giorno risorgeranno e perseverando continueremo a “vivere” nella tomba fino a quanto non comprenderemo che l'amore di Gesù è diverso dal nostro finto amore che viviamo ora.
Buona giornata a tutti con una profonda riflessione. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “il servo dei servi”, di Dio. Amen

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Cosa accadrà da ora in avanti?

Pensiero del mattino dalla Cappellina de "La luce che cercavi" - 5 aprile - lunedì dell'Angelo...

Cosa accadrà da ora in avanti...?

Sembra che il mondo ci stia crollando addosso, la speranza si affievolisce sempre di più, il pensare che domani sia migliore sembra quasi lontano. Che confusione nel nostro cuore, chi sa come dobbiamo vivere ora? Cosa dobbiamo fare per non cadere nella paura del domani? Sì amici, sono momenti duri per tutti, spesso peggiorati dalle nostre forzate lontananze. Ora la nostalgia ci fa rimpiangere il passato e vorremmo tornare indietro, ma come sappiamo non è possibile. Allora cosa ci resta da fare se non alzare lo sguardo verso i nostri fratelli bisognosi è dire: "Gesù Signore nostro “Gesù nostra salvezza, solo da te che dobbiamo tornare per poter attingere la forza per andare avanti, per vincere la paura del domani!”
Se poi, non riusciamo a fare questa minima preghiera, amici miei, sentiamoci persi, sentiamoci abbandonati da noi stessi. Cari fratelli e sorelle, vi prego...
non arriviamo a questo disastro ma diamoci da fare e torniamo ad essere forti contro il male è seri con le cose di Dio! Cari fratelli è sorelle, ricominciamo a vivere la fede vera la fede dei nostri nonni e con questa Fede cercare di abbracciare spiritualmente chiunque ha bisogno di noi; sopratutto i nostri fratelli, figli, nipoti e genitori. Facendo ciò il Signore non ci lascerà vacillare nella buia tempesta! Se tu credi in questo, abbraccia anche me ti prego. Buona giornata a tutti, amici di vera conversione. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “il coccolone totalmente sottomesso a Dio”. Amen

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Piccolo pensiero di Padre Pio.

Dalla cappellina de "La luce che cercavi " -
Pasqua del Signore - 4 aprile 2021.

Meditazione spirituale della domenica.

Piccolo pensiero di P.Pio...

Sei certo che Gesù è veramente risorto? Se ne sei certo perché non cambiare stile di vita? Ecco, oggi la liturgia di Pasqua non risparmia parole per annunciare che Cristo è veramente risorto. Cosa vuol dire essere risorto se non lasciare il vecchio per il nuovo? È ovvio che i segni del vecchio restano stampati sul corpo come le piaghe di Gesù, però non sono lì per odiare chi gliel’ha procurate ma per dire: “questo è quello che rimane della sofferenza che hai provocato!”
Piaghe visibili ed invisibili con dolori diversi che non vanno infettate con la vedetta ma curate lentamente con il Santo perdono.

Pensiero Mariano.

Figli, ora che tutta la verità vi è stata annunciata da mio figlio Gesù, sforzatevi di amarlo di più, cercatelo in ogni ora del vostro tempo, vi prego non siate pigri nell’averlo come fratello ma affettuosi verso di lui. Il dolore del peccato è stato molto forte e violento su di lui. La croce da dove è stato appeso gli ha dato dolori strazianti ma lui non l'ha rifiutata per amor vostro ed è per questo che dovete cercarlo, amarlo, parlargli; lui sa come e cosa rispondere alle vostre domande, alle vostre sofferenze. Provate anche voi a stare di più sulle vostre croci per amore di qualche vostro familiare, magari dopo capirete perché mio figlio lo ha fatto.

Buona domenica di resurrezione. Vi benedico, diacono don emilio cioffi, “il sempre gioioso”, di Dio. Amen.

Vi ricordo che questa sera ore 19 santo rosario in diretta streaming canale YouTube incontro di preghiera con tutti i gli amici che fanno parte della luce che cercavi. Per pregare secondo le vostre intenzioni. Vi aspetto. Il numero per pregare in diretta è il 3898893324