Meditazione di Domenica 24 giugno 2017 - dodicesima settimana del Tempo Ordinario
Impariamo a riconoscere l’intervento di Dio, nelle cose piccole, nelle cose semplici, nelle cose giuste. Non tradiamo la Sua fiducia con comportamenti che allontanano la Sua Grazia da noi tutti. L’amore di Dio nasce nell’uomo, attraverso l’accettazione del Figlio.
Maria resta sempre il mezzo che collega il Padre al Figlio, il Figlio all’uomo. Lei è la madre-maestra per raggiungere la Santa Verità. Oggi, il mondo, ha dimenticato chi è il suo creatore. Molto presto sarà svelata la luce, quella luce, che le tenebre del mondo hanno voluto a tutti i costi oscurare attraverso la perdizione, i vizi, la violenza. Il Paradiso, l’inferno, il Purgatorio, sono i passaggi del peccato, i 3 passaggi che l’uomo può scegliere; la salvezza va guadagnata facendo del bene, soprattutto perdonando sempre, in ogni momento, in ogni occasione che si presenta.
Buongiorno amici, oggi è domenica, e bisogna correre in fretta in chiesa, per partecipare alla Santa Messa. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il portaombrelli di Dio.” Amen.
Meditazione di domenica 18 giugno 2017 – festività del Corpo e Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo
Scopriamo l’importanza dell’Eucarestia, un dono immenso che Gesù ha lasciato all’umanità. Proviamo a metterci dinanzi al tabernacolo, dove Lui dimora, e apriamo il nostro cuore, affinché Lui possa leggere, plasmare e santificare.
l’Eucaristia è il pane dell’anima. Chi si nutre di Eucarestia assomiglierà molto a Gesù; è come quando si adotta un bambino che pur non essendo figlio ma, man mano che cresce assomiglierà sempre di più alla mamma e al papà. Ed è così anche per noi, se ci nutriamo di Eucarestia, assomiglieremo sempre di più a Gesù.
Gesù è vivo in mezzo a noi attraverso l’Eucaristia e se non abbiamo voglia di nutrirci di Eucarestia non possiamo pretendere di assomigliare a Gesù. Chi si nutre di Eucarestia a sua volta diventa “tabernacolo vivente” che gira in mezzo al popolo Santo di Dio. Se Cristo vive in noi, noi viviamo in Cristo. Buona Domenica del Corpus Domini. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “la voglia continua di Eucarestia di Dio”. Amen.
Meditazione della domenica 11 giugno 2017 – SS.Trinità
Occupiamo i posti più belli, i posti migliori! Quei posti che solo chi ha un cuore puro, limpido, può occupare. La Trinità infinita ci spinge verso il bene comune che si rinnova in ciascuno di noi se, col nostro cuore, ci prostriamo alla vera carità di Dio Padre, Trino ed unico.
Non esiste altro Dio se non Lui, in tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo. Unica forza per l’umanità, per non scoraggiarsi dinanzi al pericolo della finta “abbondanza” che l’umanità corrotta propone. Questa terrena è un’abbondanza che non ha sapore, che non porta gioia, ma disperazione.
Chiediamo alla Santissima Trinità, in questa solennità, di farci comprendere l’importanza del grande Mistero della nostra salvezza! Nessuno si salva se non chiediamo di essere salvati! Buona domenica a tutti, siate generosi come lo è la Santissima Trinità, Dio nostro Padre.
Vi benedico Diacono don Emilio Cioffi, “il paralitico di Dio”. Amen.
Consiglio del mattino di venerdì 30 giugno 2017
Insistere.
Tiriamo fuori alcune cose belle, alle quali teniamo molto, senza la nostra solita paura di perderle, e viviamo liberi di usarle, di beneficiarne. A volte, dobbiamo fingere anche di giocare. Infatti, giocare con noi stessi, significa liberarci dalle nostre frustrazioni, dalle nostre stupidaggini.
Farci liberi, è il gesto più impegnativo che ogni essere deve compiere. Se ci sforziamo di essere liberi troveremo la voglia di giocare con noi e con gli altri. Un sorriso, una parola detta al momento giusto, potrebbe aiutare e aiutarci a vivere sereni. Perciò, non fermiamoci di fronte a queste catene invisibili che limitano la nostra libertà, ma cerchiamo sempre dentro di noi quello che abbiamo dimenticato, cioè la nostra fede, che vive in virtù della nostra volontà. Si, amici, perché no? cerchiamo anche negli altri ciò che è bello, pulito e vero; solo così facendo, trascureremo ciò che ci porta il buio dentro. Buona giornata a tutti, amici, e ricordiamoci sempre che chi cammina sa muoversi bene. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “la carrozzella a due ruote di Dio”. Amen.
Consiglio del mattino di giovedì 29 giugno 2017 – SS. Pietro e Paolo
Spendiamo giusto?
Ci siamo mai chiesti dove “abita” la crisi?
Qualcuno conosce dove dimora o come la vive chi ci ha messo in crisi? Tutti noi trasformati in pazienti dell’Economia! In giro solo malcontento, disperazione e malessere. Ci piacerebbe sapere dove si trova “io sto meglio di te?”
Valutando con più attenzione, ci accorgeremo che noi stessi siamo diventati causa della nostra crisi; infatti forse non ci accorgiamo che non spendiamo bene i nostri soldi.
Quante cose inutili compriamo, partendo dal cibo, alla minuteria; tutte cose inutili che contribuiscono solo a renderci schiavi dei carrelli della spesa e delle vetrine! Amici, se vogliamo combattere la crisi, compriamo di meno, compriamo il giusto ed evitiamo il superfluo e il “lusso” e vedremo risalire la nostra economia! Ci siamo mai chiesti quanto costiamo al giorno al più grande datore di lavoro, cioè Dio? Lascio a voi la risposta. Buongiorno amici ed evitiamo di svuotare i supermercati. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “lo scontrino a costo zero di Dio.” Amen.
Consiglio del mattino di mercoledì 28 giugno 2017
Guarda oltre.
Viviamo un’epoca violenta, senza ragione, senza logica. Si, è proprio questa l’epoca che stiamo vivendo, dove essere educati è fuori luogo; noi tutti siamo dei proiettili vaganti che girano per cercare di colpire chiunque ci “pesti il piede”. Chi sono le nostre vittime? E chi colpire se non il debole, se non l’onesto, se non colui che già cammina con ferite aperte?!! Sì amici, diamoci una calmata, non possiamo andare avanti così: essere bombe o mitragliette o pistole o colpi che vengono sparati giusto per farlo! La nostra violenza, il nostro modo di essere, non ci porta beneficio; soprattutto non scenderanno grazie sopra di noi! Abbiamo mai pensato che Dio forse è molto stanco del nostro atteggiamento?
Facciamo un atto di riparazione per il nostro comportamento, chiediamo perdono a Dio e impegniamoci a costruire, e a seminare, pace! Per NOI tutti, col battesimo, prima del nostro nome viene quello di Gesù! Buongiorno amici, vi auguro di essere come fiori profumati! Vi benedico.
Diacono “Gesù” Emilio Cioffi, “il garofano azzurro di Dio”. Amen
Consiglio del mattino di martedì 27 giugno 2017
Sii felice.
La tristezza, la malinconia, quasi sempre sopraggiungono perché guardiamo ai nostri simili e pensiamo che loro sono più fortunati di noi… e invece non deve essere così! Ognuno di noi ha una felicità che ci viene data direttamente da Dio, ed è quella della nostra esistenza nel mondo. Non sottovalutiamo la nostra vita terrena perché non ce ne sarà un’altra! Sforziamoci di essere sereni e apprezziamo le piccole cose che abbiamo.
Evitiamo di fissare lo sguardo sul lusso eccessivo di alcuni, perché certi lussi non portano felicità. Vivere una vita agiata non può prepararci la strada della felicità. Noi siamo tutti figli di un solo Dio, e già dal fatto che apparteniamo a Dio, dovrebbe renderci felici! Perciò impariamo a chiamare il nostro Dio “Abbá-Padre” e sentiremo subito il Suo Amore, la Sua Paternità; è ovvio che è tutta questione di fede; se non si ha fede, non si potrà mai chiamare Dio “Abbá-Padre”. Buongiorno amici e fidatevi: la felicità, la serenità, e la gioia, le possiede solo chi sa accettarsi e accettare la propria condizione! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il sapermi accontentare di Dio”. Amen.
Consiglio del mattino di lunedì 26 giugno 2017
La chiarezza…
Non troviamo scuse per non dire no.
Non facciamo finta di non aver capito per non perdere la poltrona. Proviamo ad essere seri e credibili; spesso veniamo circondati da ogni tipo di falsità… specialmente se si ha un po’ di ricchezza o di potere. Fuggiamo dalle falsità, dalle persone che non hanno chiarezza; queste riescono a distruggere lentamente la serena psiche. Ognuno di noi deve essere chiaro e diretto, dicendo “pane al pane, vino al vino”, senza nascondersi. I potenti della terra non ci salvano l’anima, non si lasciano impietosire da niente e da nessuno!
La serietà e la mitezza fanno un uomo “grande” davanti a Dio e non davanti ad un uomo incravattato che passeggia con una 24 ore vuota di sentimenti e piena di “affari” e freddi calcoli! Tutto passa, tutto Dio conosce di noi! Buongiorno, amici, e buon lunedì caldo! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il ghiacciaio di Dio”. Amen.
Consiglio del mattino di sabato 24 giugno 2017 – memoria di San Giovanni Battista
Aiutiamo….
Ormai si è capito: i poveri devono sempre più impoverirsi, i ricchi sempre più arricchirsi! Sembra proprio che sia un’azione spregiudicata, di guerra, contro le inermi popolazioni che il sangue di Cristo ha riscattato a caro prezzo! Si sente parlare di “salvataggio” ma, ahimè, solo a favore delle banche o di potenti industriali… ma mai una parola a favore della famiglia, Chiesa domestica! Le povere famiglie messe in difficoltà, come dicono loro, per “colpa della crisi” … che mette inginocchio, guarda caso, solo i poveri indifesi! Riflettiamo un poco su come viene presa in giro l’onesta povera gente, che di “salvataggio” forse ha solo un vecchio, gonfiabile salvagente, messo lì, in un angolo di casa, che aspetta da anni di essere usato! Buongiorno amici, sarebbe bello appendere fuori dalle nostre porte un salvagente!… chissà se capirebbero! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il povero bagnino di Dio. Amen”
Auguri a tutti i Giovanni e Giovanna.
Consiglio spirituale di venerdì 23 giugno – Solennità del Sacro Cuore di Gesù
Il mio cuore..
Fermiamoci amici, a dialogare col nostro cuore; ascoltiamo i suoi battiti, ci accorgeremo che lui non fa distinzione di affetti: lui ama tutti, sopratutto quelli che non si lasciano amare perché chiusi all’amore. Un cuore puro e saldo nell’ amore di Cristo, ecco quale cuore si distinguerà! Perciò questa mattina guardiamo il cuore di Gesù e capiremo che l’amore può nascere solo da un dolore; più il dolore è forte e più l’amore è grande. Amici facciamo uno sforzo d’amore e trasformiamo questo nostro nuovo giorno in un battito vivo in un battito di CUORE ROSSO. Buon giorno di vero cuore. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il dona Amore di Dio. Amen.
Consiglio del mattino di giovedì 22 giugno 2017
Voglio sperare…
Non distruggiamo le nostre attese con ansia e depressione! Vivere di attesa fa salire l’entusiasmo, prima o poi dovrà pur arrivare quanto atteso! Tutti abbiamo diritto a vivere, ad avere un po’ di tranquillità. La nostra speranza, i nostri obbiettivi, devono essere accompagnati con la preghiera e la S. Messa. Nei momenti più complicati cerchiamo chi può aiutarci con la preghiera, per noi e per le nostre famiglie; lasciamoci coinvolgere dalla preghiera! La preghiera è l’arma per chi non ha “raccomandazioni”, per chi viene impedito…
Si, amici, prima di iniziare qualsiasi progetto o raggiungere obbiettivi, preghiamo in ginocchio dinanzi ai Tre Sacri Cuori di Gesù, di Giuseppe e di Maria; sicuramente tutto andrà per il verso giusto. Poi, se non dovesse succedere nulla, noi continuiamo ad avere fiducia in Dio nostro Padre, Lui non lascia mai abbandonato nessuno. Buongiorno amici e crediamoci veramente che nulla è impossibile a Dio. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi “il come va? – Per me va bene sempre! di Dio”. Amen.
Consiglio del mattino di mercoledì 21 giugno 2017
Cosa conosciamo?
Vediamo ed incontriamo persone quasi tutti i giorni e di loro non sappiamo nulla, poi magari scopriamo che hanno dei grossi problemi e li vivono con tanta dignità. Amici, impariamo a leggere nei cuori per non cadere in giudizi temerari! “L’apparenza inganna!”
Il crocifisso non parla più perché parla negli ultimi, nei sofferenti. Sforziamoci di non essere i controllori della vita altrui, e rispettiamo il silenzio “misterioso” del nostro prossimo. Il vero linguaggio della consolazione, è saper tradurre quelle lacrime che non si vedono in forza per andare avanti. È ovvio che chi ha una sensibilità può aiutare ad asciugarle. Buongiorno amici, procuriamoci l’amore vero. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il bicchiere d’acqua fresca di Dio”. Amen.
Consiglio del mattino di martedì 20 giugno 2017
Adattiamoci…
Non arrabbiamoci perché le cose non vanno come pensiamo. A volte un programma dettagliato potrebbe essere sconvolto da altri imprevisti. A programmare la propria vita senza pensare agli imprevisti… ci si potrebbe rimanere delusi. Amici, impariamo a prefissarci dei punti ideali e rimettiamoci nelle mani di Dio, sicuramente non resteremo delusi. Gli imprevisti, a volte, servono per raggiungere altri obbiettivi, definiti sempre da Dio. “Dio propone, l’uomo dispone”! Andare a caccia di “affari” ci fa perdere tempo e pace. Un consiglio?
Viviamo bene questa nuova giornata. Buongiorno amici, sicuramente non resteremo delusi se in Dio confidiamo e ci affidiamo. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il mi lascio guidare da Dio”. Amen.
Consiglio del mattino di lunedì 19 giugno 2017
Troppi buoni….
A volte, con alcune persone, non conviene essere troppo buoni perché, per loro, l’altrui bontà equivale ad essere “sciocchi”. Fare del bene ad alcuni viziati potrebbe essere diseducativo. L’opportunista non farà mai del bene a nessuno, se lo farà è solo perché ne deve ricavare qualcosa a proprio vantaggio. Non esiste una via di mezzo per chi non vuole compiere il bene.
Agire nel male ci porta ad essere come gli animali, che non hanno una coscienza ed agiscono d’istinto. L’acqua torbida è come il cattivo, e il cattivo “la via di mezzo” non la conosce! Però amici, prima di compiere il bene accertiamoci che per chi lo riceve non diventi un’ abitudine che lo porterebbe all’ ozio e ai vizi. Meglio prevenire che curare! Buongiorno a tutti amici, e iniziamo già da questa mattina a decidere da quale parte vogliamo stare! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il secchiello dell’acquasanta di Dio”. Amen.
Consiglio spirituale del mattino di sabato 17 giugno 2017
Basta…
Lavoriamo seriamente per il Signore nostro Gesù Cristo! Portiamo dappertutto la sua Parola che salva! Impegniamoci seriamente e diamo testimonianza di fede ovunque andiamo. È giunto il tempo di professare la nostra fede, la nostra fermezza in Cristo Salvatore. Amici, non facciamoci maestri, ma esempi di vita; le chiacchiere e “l’apparire” non trovano consensi, ma solo critiche. Urliamo al mondo: basta con “io sono meglio di te”! Arginiamo le nostre debolezze, prima che arrivi il nostro ultimo respiro, se non vogliamo essere distrutti per sempre dal tempo di Dio! Il peccato ha paura della nostra confessione e della nostra conversione…
Buona giornata, amici, siamo buoni, se possiamo. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il cofanetto di dolci di Dio”. Amen.
Consiglio spirituale del mattino di venerdi 16 giugno 2017
Facciamo presto…
Corriamo più veloci se vogliamo essere tra i primi ad aiutare il nostro prossimo. Tutti possiamo concorrere a fare cose buone e ad esserne soddisfatti, sentendoci “angeli” del bene, “angeli” per ogni evento, come i pompieri: sempre pronti ad agire per portare sollievo a chi soffre! Si, amici, questo è un modo per sentirsi servi del Dio Altissimo.
Fare del bene, bene, e non chiacchiere, come alcuni di noi fanno pur di apparire; quel bene vero, che ci porta a essere “esecutori” per conto di Dio. Mai stancarsi, mai farsi scoraggiare, mai rinunciare dopo una sconfitta; facendo il bene, bene, si ha l’occasione di avere un rapporto diretto con Dio! Approfittiamo di compiere gesti d’amore se abbiamo desiderio di colloquiare con Lui. Dio non ci abbandona, ma si abbandona in noi, se glielo permettiamo, e nessuno potrà dire che Dio non c’è.
Buongiorno, amici, se ci capita di fare del bene facciamolo! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il voglio dare e fare il bene di Dio!” Amen.
Consiglio spirituale del mattino di giovedì 15 giugno 2017
Finti….
A volte capita, a qualcuno che non ha le idee chiare, di fare delle cose di nascosto, cose al buio, cose che non sanno d’amore ma di negativo mistero. Spesso sentiamo parlare di lettere anonime e telefonate camuffate per portare disagio e disseminare calunnie gratuite. Diamo una mano alla verità e prendiamo esempio dal vangelo che ci mette in guardia dai cosiddetti “falsari”, che non amano Dio!
Chi sono queste persone anonime che agiscono in un’ombra malefica? Che caratteristica hanno? Sicuramente hanno sembianze umane, ma l’animo demoniaco, infatti non hanno problemi a seminare malesseri, disagi e calunnie. L’anonimo ha molte facce e un corpo con tutti gli organi, meno che uno, cioè: il cuore! La loro fine è segnata: sarà una sciagura se non si pentiranno! Amici, aiutiamoci l’un l’altro e smascheriamo questi “robot manovrati da satana” e preghiamo affinché nessuno possa cadere nelle loro trappole! Ora diciamo un’ Ave Maria per loro, per frenare la loro “impulsività” negativa. Buongiorno amici, se potete scrivete qualcosa a questi “fratelli dissociati”. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il tira la rete! di Dio”, Amen
Consiglio del mattino di mercoledì 14 giugno 2017
La colpa
Abbiamo mai pensato che certe leggi brutte, distruttive, peccaminose come quella sull’aborto, le abbiamo votate noi?
A volte vediamo delle scritte che osannano a tali leggi, incitando alla loro falsa libertà. Altre volte si formano comitati a favore di queste leggi diaboliche e così via…. Ma noi abbiamo mai pensato se fossimo stati noi stessi ad essere abortiti? Abbiamo mai riflettuto quali sarebbero state le nostre sensazioni e sofferenze se i nostri genitori o i nonni avessero divorziato? Per non parlare dell’eutanasia che non sappiamo se a lungo andare ci potrebbero imporre di morire prima … per ridurre la spesa sanitaria!
Qualcuno parla del coraggio della mamma che non ha abortito e oggi purtroppo, lo stesso “figlio della vita” (che non è stato abortito) vuole l’aborto!!! Bisogna pensare anche a quelle coppie che con il loro sacrificio e la sottomissione a Dio, sono riusciti a portare avanti il loro matrimonio, la loro unione; un esempio di vita anche a quei tanti malati che sanno accettare le complicate malattie affidandosi a Dio. Amici che scrivete sui muri, prima di farlo pensate se vale la pena osannare il male. Buongiorno a voi tutti, freschezza del mattino. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il non voglio il male di nessuno di Dio”. Amen.
Consiglio del mattino di martedì 13 giugno 2017
Memoria di Sant’Antonio da Padova. Auguri a voi che portate questo speciale nome.
Non farlo….
La miseria, la disperazione, la povertà, la malattia …. mai dare la colpa a Dio! Dio è solo un lascia passare che non vuole condizionarci nelle nostre scelte. Come potremmo dare la colpa a Lui se Lui stesso ci ha creati con una libera volontà? Il male che noi subiamo è il frutto di altro male fatto, e disseminato per il mondo. La libertà è male-usata da alcune persone che decidono di far soffrire, di rovinare l’altrui speranza: tutta questione di coscienza! Ora, se anche noi, vittime di questi carnefici, ci comportassimo come loro, ditemi: Dio che colpa ne ha? Proviamo a vivere le nostre sconfitte con Dio e tutto diventerà ricchezza spirituale che si trasformerà in Provvidenza per noi che ci affidiamo alla sua volontà…, aspettando che il malvagio si converta! Buongiorno, amici speranzosi! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il “non mi sconforto di Dio. Amen”. Auguri agli Antonio e Antonietta, di Dio!
Consiglio del mattino di lunedì 12 giugno 2017
Che fai?
Se si vive con persone che hanno dei ruoli importanti e non danno buon’esempio per la comunità, e se ci riteniamo cattolici, abbiamo l’obbligo di richiamarli al dovere. Se abbiamo amici “importanti” o meno, che frequentiamo e danno scandalo, di qualunque settore si tratti, abbiamo l’obbligo di fargli notare gli sbagli, anche a costo di perdere il loro affetto e la loro amicizia. Dobbiamo smetterla di far finta di non vedere o di non sentire… ci va di mezzo il futuro dei nostri ragazzi, delle giovani generazioni! Una società marcia, porta malcontenti, evitiamo comportamenti sleali per non diventare complici di questi “arraffatori” senza scrupoli. Tutti siamo chiamati a concorrere al bene comune, al bene che lascia sorrisi, speranza e futuro! Ricordiamoci che “il potere, l’avere e il godere” sapranno di amarezze se non usati bene. La giustizia non è un castigo, ma è un faro che illumina le cose giuste da quelle ingiuste per farci riflettere, ma soprattutto per non sentire un giorno dire da Dio: “Non ti conosco! Vai via!” …e perdere l’eternità. Buon giorno amici e buon lunedì caldo, troppo caldo. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il porta-acqua fresca di Dio”. Amen.
Consiglio del mattino di sabato 10 giugno 2017
Brontolare…
Fino a quando, amici, gli altri ci sopportano? Ci siamo mai chiesti se il nostro continuo lamentarci può diventare una tortura per chi ci sta’ vicino? Fino a che punto è giusto annerire le splendide giornate dovunque andiamo? Brontolare sempre è una brutta malattia, chi ce l’ha vive male e fa vivere male! Troppe sono le lamentele dei brontoloni. Sia in casa che fuori casa sono sempre lamentosi e chi ci vive insieme, per non litigare, deve usare tanta pazienza.
Amici, per curare la “brontolite” bisogna vivere da soli su una montagna! In alcuni casi bisogna far finta di essere sordi, muti e ciechi, per non lasciarsi coinvolgere in situazioni che non profumano di carità. Buongiorno a tutti voi che anziché brontolare, pensate a risolvere i problemi! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il salta-fossi di Dio”. Amen.
Consiglio del mattino di venerdì 9 giugno 2017
Non disperazione…
C’è sempre un giorno che arriverà e ci dirà “sì”, un “si” stabile, pieno di speranza, dove lacrime e paure svaniranno. Mai pensare che tutto ci va storto, che tutto è a sfavore nostro. Non è possibile che tutto sia sempre contro di noi, no! L’unica cosa che potrebbe essere contro è la nostra poca fiducia di saper attendere il nostro momento! Ogni giorno si nascondono avversità che sembrano soffocarci, che non ci fanno respirare…
Però può succedere anche che ci sono giorni che Dio prepara per noi; giorni belli, giorni di luce e di speranza, e quindi tutto passa! Adesso, senza timore, lasciamoci andare nel nuovo giorno dicendo a nostro Signore questa semplice preghiera: Signore sto uscendo di casa, tu sai che ho bisogno del tuo sostegno, fammi incontrare qualche persona che mi possa aiutare e che io stesso posso aiutare! Grazie di cuore per la nuova giornata! Buongiorno amici: che Dio ci accompagni! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi – il saper aver pazienza di Dio. Amen.
Consiglio del mattino di giovedì 8 giugno 2017
Non lo fare
Sistemiamo meglio il nostro progetto di vita allargando il nostro sguardo oltre, senza fermarci alle apparenze. Il male, in se stesso, non si giustifica, ma si può comprendere chi sbaglia. Dare la possibilità a chi sbaglia è cosa buona e saggia.
Tutti possiamo sbagliare, ma il perdono col pentimento, va sempre dato. Il chiedere scusa e giustificarsi dei propri errori non ci rende inferiori agli altri! La brutalità del peccato è quando lo stesso peccato che si commette si nasconde dietro a gentilezza finta. Perciò, amici, prima di osservare e condannare gli altri, proviamo ad usare la misericordia (anche per noi stessi), in modo che è più facile aiutare e capire chi ha delle debolezze, delle mancanze, che non riesce ad eliminare del tutto… “non guardiamo la pagliuzza nell’occhio del fratello, ma piuttosto cerchiamo di vedere la trave nel nostro occhio!” Buongiorno di cuore, buongiorno con affetto, buongiorno a voi tutti che sapete usare la misericordia! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi – il pentito di Dio. Amen
Pensiero del mattino di mercoledì 7 giugno 2017
Restare saldi…
Scegliere di condurre una vita semplice, pur avendo possibilità di agiatezza, è cosa gradita a Dio. Anche quando pur non avendo nulla si condivide il poco che si ha, è cosa gradita a Dio. Dare aiuto ai poveri senza nulla pretendere, viene sigillato nei cieli… per essere riconosciuti e avere la priorità “sulla fila”, un giorno, quando Dio ci convocherà. Tutto si ricapitola a Dio se rinunciamo all’essere “serviti” sulla terra. Ricordiamoci che Gesù non si vantava, non trovava scuse per non fare del bene, ed era sempre pronto a essere Amore, per Amore. Trattenersi dal compiere gesti belli, generosi, fa male alla salute e allo spirito.
Dio ci osserva, ci indica, ci consiglia, ma chi decide siamo noi! Noi che viviamo su un pianeta chiamato “madre terra” che non prende ordini da nessun uomo se vuole che nasca un fiore dove noi non vorremmo che crescesse! Che bello sentirsi fieri se del bene abbiamo fatto! Buongiorno amici, procuriamoci del bene. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi – il generoso di Dio. Amen.
Consiglio del mattino di martedì 6 giugno 2017
Non è necessario.
A volte il nostro ragionare “sfarfalla” al punto tale che non riconosciamo neanche con chi “sfarfalliamo”.
Alla libertà di esprimersi seguono le scelte che si fanno; è inutile cercare di convincere chi crede di avere ragione! Pochi sono quelli che riconosco i propri sbagli, e farli ragionare spesso è tempo perso. Cerchiamo, con pazienza, di ricostruire ciò che le teste calde distruggono, facendo ciò si fa capire che il loro modo distruttivo non vincerà mai! E il loro modo di continuare ad imbrogliare la povera gente, con le loro prepotenze, non durerà molto.
Dio è vicino a chi lo teme, a chi lo ama, a chi si sottomette alla sua volontà! Molti di questi disturbatori della pace si sentono anche profeti!
Che pazienza noi tutti, amici, dobbiamo avere per poter vivere con questi eroi di cartone! Solo l’amore di Dio riesce a farci forti e sopportare con pazienza la loro ignoranza. Buongiorno amici, viviamo con la pazienza a portata di mano. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi – il semplice di Dio. Amen
Meditazione della domenica di Pentecoste 4 giugno 2017
Apriamo le nostre finestre i nostri balconi e facciamo entrare la luce dello Spirito Santo, il fuoco dello Spirito Santo, il vento dello Spirito Santo, nelle nostre case, nelle nostre dimore! Si, amici, spalanchiamo le nostre porte allo Spirito Santo, non dobbiamo avere paura di invocarne la forza. Lo Spirito Santo è la linfa vitale della Chiesa, di tutta l’umanità! Chiunque può invocarlo, chiunque può sentirne la forza, basta invocarlo, basta amarlo, basta accoglierlo, oggi è Pentecoste, oggi è il giorno del fuoco vivo, il giorno dei Carismi.
Lasciamo che questo Vento possa prendere possesso della nostra casa della nostra famiglia, dei nostri figli, degli amici e conoscenti, di tutti quelli che lo invocano nell’amore del Padre. Facciamo un gesto bello, un gesto semplice; apriamo il nostro cuore e accogliamo la sua forza viva. Buona domenica a tutti di Pentecoste e non dimenticate di aprire un attimo le vostre finestre per far entrare il vento di Pentecoste. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, l’uomo del vento di Dio, Amen