Un po' d'ordine...
È necessario fare pulizia dentro di noi, magari iniziando da questa mattina e se ci accorgiamo che nel nostro cuore alberga l'odio è bene eliminarlo chiedendo aiuto a Dio. Se addirittura proviamo piacere nel fare del male al nostro prossimo é necessario distruggere subito questo nostro atteggiamento con una buona confessione. Infatti se la nostra inclinazione è verso le cose cattive, verso il disordine morale, è necessario fare subito un bagno di spirito Santo per cancellare al nascere il problema. Il nostro Essere va curato ogni giorno e bisogna fare “pulizia” per tenere sempre tutto perfetto, quasi come facciamo per tenere a posto la nostra casa, curandola ogni giorno. Cosa significa? Che Nel disordine non può esserci Dio, ma anzi fa avvicinare il male più facilmente. L' ordine porta beneficio sia al corpo che all'anima. Perciò amici se abbiamo il vizio di fare cose non belle sforziamoci di liberarci velocemente dei pensieri negativi per non cadere nella trappola del “non me ne importa di nessuno”; Mentre se benediciamo la giornata con i buoni propositi sicuramente Dio prenderà possesso del nostro cuore. Buongiorno amici. Un abbraccio forte a tutti con grande affetto. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “lo spazzino”, di Dio. Amen.
Santo Rosario in diretta streaming ore 8:00
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Le prove...
Tutti dobbiamo fare dei sacrifici, dal più piccolo al più grande, nessuno escluso. Tutti dobbiamo affrontare la vita con le sue difficoltà offrendo i nostri sacrifici. Dove sacrifico non c'è Dio non dona. Per questo é necessario che lo stare bene dev'essere accompagnato dal sacrificio di ognuno. Lo stesso Gesù prima di Risorgere è passato per il sacrificio della Croce. Il premio ai nostri sacrifici equivale a vedere la sistemazione della famiglia e la buona salute. La Vergine Maria nelle sue apparizioni fa richiesta di sacrificio (anche solo dei piccoli digiuni a pane ed acqua!) per ottenere le grazie. Per questo amici, ad esempio, evitiamo di lamentarci quando facciamo pellegrinaggi e magari il letto è scomodo: offriamo al Signore! Se si mangia male o è troppo lungo il viaggio ...sopportiamo, potremmo essere stati messi alla prova senza saperlo! Più grazie si chiedono e diversi sono i tipi di sacrificio da affrontare. Anche tenere la bocca chiusa a volte porrebbe essere utile per ottenere una grazia. Il sacrificio serve per fare le fondamenta alla nostra vita. Poi ci sono i cosiddetti lamentosi che i loro sacrifici li fanno fare ad altri!!! Ma quanto valgono davanti a Dio? Buongiorno amici, offriamo qualche piccolo sacrificio, c'è la mano di Dio. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "lo zappatore nella terra", di Dio. Amen.
Tutti in attesa
I nostri cuori spesso sono turbati dal vedere la nostra civiltà ridotta ai minimi termini, con persone che ad ogni negozio, in ogni angolo di strada, hanno il cappello tra le mani per chiedere la cosiddetta elemosina.
Un cappello con la visiera tenuto come un cestino per una offerta quasi spontanea per una dignitosa soppravivenza. É giunto il momento di chiedersi il perché di tutta questa umiliazione, di entrambi, sia per chi chiede sia per chi dona pochi spiccioli per questa nuova civiltà. Perché dobbiamo accogliere persone per poi destinarle a vivere sui marciapiedi o nei pressi di negozi, supermercati e centri commerciali? I governi che li "accolgono", poi li lasciano sulle strade all'ozio, alla violenza o a mendicare. Amici questo modo di gestire non è fare la carità ma è abbandono totale! Far passare l'accoglienza come atto di carità... ma è falso buonismo, dove di Dio c'è ben poco! Per questo, se abbiamo doniamo sempre, anche un piccolo sorriso per farli sentire che anche loro sono figli di Dio. Amen. Buona giornata di riflessioni. Vi benedico, diacono don Emilio Cioffi, "l' autovelox", di Dio. Amen.
Vita complicata
Cosa abbiamo costruito? Perché tutte queste difficoltà su ogni settore? il caos totatale ha preso possesso, la semplicità è depistata; esistono solo complicazioni. Troppo di troppo;
si consuma lentamente nella vita di ognuno la paura della spontaneità; solo regole e regolaccie scritte senza tenere conto delle esagerazioni che lentamente ci incatenano senza pietà. Come dobbiamo vivere? presentando forse la nostra tabella di marcia a chi sta' distruggendo la nostra Santa libertà? Amici forse è necessario iniziare subito a pregare bene e seriamente, se vogliamo frenare queste pressioni fatte da un punto interrogativo che si nasconde dentro di ognuno di noi. Gesù salvaci dallo stillicidio del buonismo bugiardo. Buongiorno amici, vi benedico, diacono don Emilio Cioffi, "il salvacondotto", di Dio. Amen.
Solo Dio lo sa...
I nostri guai nascono dalle nostre stranezze, da una cattiva gestione della quotidianità. Cosa perdiamo ad essere meno lamentosi, la vita è troppo bella per viverla nelle continue lamentele! Torniamo a vivere, torniamo ad essere bei cristiani che sanno amministrare con saggezza le proprie famiglie. Tutti siamo eroi se doniamo onestà dove questa manca. Affrettiamoci ad essere migliori è troppo tempo che percorriamo strade senza valore, con vizi e gusti sbagliati. Cristo Gesù non si sente più amato, né apprezzato. Per colpa della nostra condotta, che ci fa bistrattare la fede, patiscono le cose belle della terra. Resettiamoci, amici, per non distruggere il bello del bene. Buongiorno amici!Vi lascio un abbraccio forte e profondo, sono tornato in Italia con il cuore pieno di gioia. Vi benedico, Don Emilio Cioffi, "il passeggero", di Dio. Amen
Meditazione spirituale del 2 settembre 2018 ventiduesima domenica del tempo ordinario. Giorno dell'apparizione qui a Medjugorie
Solo se sapete accogliere nel vostro cuore la “parola viva” si può crescere nell'unità della fede. A volte, alcuni vogliono per forza emergere con le loro idee e le loro passioni, ma questo non è possibile per chi dice di essere cattolico, perché seguire Dio significa rispettare la sua legge e i suoi decreti. L'uomo non sempre sceglie di farlo ma preferisce buttarsi nella peccaminosa vita fatti di vizi, di ubriachezza, di avarizia e di perdizioni di ogni genere. Non si può concedere ai vizi il permesso di distruggere il nostro Spirito che opera in ognuno di noi.
Piccola meditazione Mariana...
Figli, il mondo vuole arrivare a tutti i costi all'estremità del peccato. La mano di mio figlio vuole cadere sulla terra come monito per questa umanità che non rispecchia l'amore ma la violenza; non rispecchia il perdono ma l’odio; non rispecchia ciò per cui Mio figlio è morto sulla croce. Riparate con Digiuni e suppliche affinché la terra possa convertirsi e per permettere al Paradiso di segnare i suoi confini senza essere disturbato dal male.
Buongiorno amici e buona domenica, mi raccomando la Messa domenicale, la confessione e la comunione. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “il cameriere”, di Dio. Amen
Finalmente ci siamo...
Non tutti i mali vengono per nuocere, a volte quel male che sembrava distruttivo può risultare, alla fine, che è stato meglio così: "ogni impedimento è un giovamento" come dicono gli antichi. Non rimaniamoci male se a volte prendiamo delle cantonate, tutto ciò che succede segue il corso della vita nostro malgrado. L'uomo propone, il Signore dispone, perciò amici mettiamoci l'anima in pace e lasciamo che lo spirito agisca per conto nostro, quello che vorrà Dio accadrà. Cosa possiamo fare noi tutti per far sì che certe cose non avvengano? Sicuramente poco se non si è convinti che la preghiera è l'unica arma insieme alle buone azioni!
Il Bene va difeso sempre e quando questo non avviene si contribuisce a dar forza al male. Cosa accadrà per il futuro? Questo solo Dio lo sa. Noi, continuiamo a pregare bene per difendere la verità. Buongiorno amici! Un abbraccio forte da Medjugorie, Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "l'ombrellaio", di Dio. Amen
Guardiamo ai frutti
Il modo migliore per comprendere ciò che stiamo facendo è valutare in anticipo quali saranno i possibili frutti. A volte, nonostante i buoni propositi, le cose finiscono dentro al dimenticatoio, oppure non vengono prese seriamente. Perciò è necessario, amici, iniziare a dare una linea al nostro ruolo dicendo dentro di noi "basta, basta, basta" e dando inizio ad una nuova speranza. Tutto dipende da noi, dal nostro farci valere. È necessario partire dal ruolo che occupiamo, e questo ruolo va rispettato ovunque, soprattutto nelle nostre case, specialmente se la maleducazione di qualche membro mette in pericolo la serenità della stessa famiglia. Le nostre famiglie sono e devono essere come una grande fabbrica che produce benessere, amore, perdono, consolazione e protezione, perché essa è Sacra e ognuno deve impegnarsi nel rispetto reciproco esercitando il proprio ruolo nel rispetto di tutti i membri che vi appartengono. Buongiorno amici, impariamo a dire basta quando è necessario. Vi benedico, diacono don Emilio Cioffi, "il seguo le cose giuste", di Dio. Amen.
Restiamo in Cristo.
Gestiamo l'appartenenza a Cristo. Sempre dobbiamo dirlo che noi siamo per le opere buone. Nessuno di noi deve sentirsi escluso dalla Grazia. La nostra vittoria sul maligno è la nostra fedeltà a Cristo Salvatore. Molti cristiani prima di noi hanno testimoniato con la propria vita per difendere il nostro Dio e la Chiesa. Tutti dobbiamo assaporare la voglia di amare Cristo ad ogni costo, se non abbiamo questo desiderio vano sarà il nostro battesimo in Cristo Signore. Maria, la Vergine della Verità, del Verbo, ci aiuterà a comprendere il nostro essere "corpo mistico", "Chiesa viva".
Buona giornata da questo luogo di pace, senza distrazioni mondane.
Vi benedico, diacono don Emilio Cioffi, "il voglio Dio e basta", di Dio. Amen.
Resta con noi...
Resistiamo davanti alle prove. Esse contengono non solo dispiaceri e sconforto, ma anche saggezza per chi le sperimenta. Tutti veniamo sottoposti a grandi o piccole prove, basta saperle accoglierle e gestirle con sagezza. Tutte le prove sono permesse da Dio, ma non volute da Lui, perché Dio non ama vederci soffrire, ma bisogna offrire a Lui ciò che lascia passare. Le prove sono come l'ospite indesiderato che arriva senza avvisare, ma pur sempre ospite, dove il padrone di casa lo fa entrare solo per educazione, lo accudisce ma non gli fa visitare la propria casa, aspettando con pazienza che si stanchi della nostra santa ospitalità. Per questo amici, non prendiamocela con Dio se a volte le prove si fermano più del previsto, può darsi che in alcuni casi si aspetta da noi qualche cosa di più oltre l'ospitalità, forse sarà che vuole vedere quanta fede abbiamo. La prova non conosce Dio ma conosce la nostra debolezza. Offriamo e sempre saremo vincitori della prova permessa da Dio, che ci ama così come siamo. Buona giornata da Medjugorie, stamani saliremo il monte misterioso del krizevac. Vi benedico, diacono don Emilio Cioffi, “l'alpinista senza corde”, di Dio. Amen.
Siamo veri...
Come facciamo a non accorgerci che la nostra vita è più importante di tutte le altre cose che ci succedono intorno?! Diamo troppa importanza alle cose esterne e non a quelle misteriose che abbiamo dentro. Si, una ricchezza infinita, una opportunità unica! Proviamo un po' a dare fiducia alla nostra vita e a far entrare
dentro il nostro Essere quelle emozioni straordinarie, gestibili solo da noi stessi. La vita è unica e a chi ci porta disagi, sia fisici che spirituali, non diamogli retta, andiamo per la strada nostra! Se si è persa la fiducia è necessario ritrovarla subito, senza brontolare. Se non riusciamo più ad essere sereni per colpa d'altri è necessario, a tutti i costi, cercare di esserlo,
se non riusciamo ad avere il necessario per vivere, é bene desiderarlo impegnandoci fortemente, per non darla vinta a chi ci vuole male. Anche perché ciò che noi vogliamo spesso per non farcelo avere si presenta la sfiducia che arriva per bloccarci, così che le cose buone non avvengano. Per questo amici bisogna cambiare stile di vita e modo di pensare: rifacciamoci al Vangelo, cerchiamo sollievo nella preghiera e sicuramente saremo Vivi in questo mondo traffichino.
Buongiorno a tutti! Vi auguro che passiate una bellissima giornata Io sono in viaggio verso Medjugorje. Vi benedico tutti mentre percorro l'autostrada. Diacono Don Emilio Cioffi, "l'apprezza vita", di Dio. Amen.
Tutti siamo poveri...
A chi può interessare l'altrui povertà? Forse ai ricchi? O a tanti politici della nostra bella italia, O forse alla nostra amata Europa, O forse ad alcuni prelati della chiesa? Non credo.
Gli unici che di sicuro si preoccupano sono gli stessi poveri, e tutte quelle persone che devono ogni giorno farsi i conti sulle dita della mano. Non mancano mai: bollette, luce e gas, bolli auto, tassa rifiuti, multe autovelox, spese varie, compreso affitto, cibo, benzina... tutti paghiamo, tutti ci sforziamo di non restare schiacciati dal sistema. Famiglie povere, persone che si arricchiscono sui poveri, come i così detti "uomini di potere", senza scrupolo; come uomini di alcuni governi che secondo la loro opinione "l'Europa funziona benissimo, l'Italia è in ripresa", tutte bugie di convenienza. Questo è il mondo corrotto. Ma il cielo ci dice ben altro, come la parabola di Lazzaro e del ricco epulone: chi spera in Dio non rimarrà deluso. Non lasciamoci affascinare dal potere che non salva, ma affidiamoci alla Santa Provvidenza di Dio. Buongiorno amici si può vivere bene anche senza essere ricchi. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il porta gioia", di Dio. Amen.
Meditazione spirituale della ventunesima domenica del tempo ordinario 26 agosto 2018.
Il sostegno dell'amore è la preghiera. Se non utilizziamo la preghiera, non possiamo comprendere il Mistero dell'amore di Dio, che si è fatto uomo per le nostre necessità. A ciascuno vengono dati dei compiti da svolgere su questa terra, ma soprattutto quello dell'unico mistero, che è quello dell'amore. Sciogliamo i nostri cuori all'amore e non facciamo più profanazioni. Dio non si ama con la ricchezza, ma lo si ama nella mitezza dei cuori. Lasciamo perdere chi non vuole comprende questo Grande mistero di Dio! Il frutto che si da' quello ci rappresenta.
Piccolo pensiero Mariano...
Figli della Provvidenza, rivolgete lo sguardo con più attenzione al Sacramento dell'eucaristia, lì è posto tutto il mistero della salvezza di mio figlio per voi. Il silenzio serve a riempire il cuore di ognuno della parola di mio figlio. Non affaticatevi con preghiere suppliche sterili ma sia l'ascolto dell'Eucarestia a guidarvi lungo il percorso della vostra vita!
Buongiorno amici, buona domenica soprattutto se questa domenica la viviamo nell'eucaristia .
Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il guardiano del tabernacolo", di Gesù e di Maria. Amen.
Ave Maria piena di grazia
Non trascuratevi...
Non diamo retta ai nostri anni o alle persone che vogliono farci sentire vecchi, godiamoci la nostra vita. Noi non dobbiamo vivere secondo una logica dell'età che avanza, ma portarci nei giorni come grazia di Dio: siamo stati creati per camminare nei giorni e ogni giorno è un Nuovo giorno, un giorno creato per noi, per far sì che possiamo sentirci sempre rinnovati, NEL nuovo giorno. Perciò non esiste "l'esser vecchi" ma esistono i nostri giorni e dobbiamo impegnarci a svolgere cose belle, cose che ci piacciono, cose che ci gratificano sia per noi che per gli altri. Perciò amici, non valutiamo la nostra vita in base all'età che abbiamo, ma rinvigoriamoci: noi siamo quelli del nuovo giorno, ogni giorno! Oggi, come domani, tutto si rinnova: si rinnova la preghiera, si rinnova la voglia di fare, si rinnova la voglia di vivere e Dio lascia in noi il desiderio che si rigenera. Buongiorno amici, viviamo questa giornata nella giovinezza delle nostre buone azioni! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il vietato invecchiare", di Dio. Amen
Vietato peccare
Nessuno deve pensare di essere esonerato dal riconoscere i propri peccati.
Il peccato va sempre condannato, qualunque esso sia. È pur vero che c'è una grande differenza tra il peccato mortale, che in caso di morte ci manda all’inferno, e quello veniale meno grave: in tutti e due i casi il peccato porta una condanna, ma di diversa entità. Per non parlare del Peccato che scaturisce cedendo alle Tentazioni e che avvicinano l'uomo alla immoralità. Chi non si pente del proprio Peccato percorre la strada verso l'inferno. Ci sono peccati, tipo l'aborto, che possono essere assolti dal penitenziere della cattedrale. La chiesa ci ricorda che esiste la Misericordia di Dio, ma questa grazia può agire nell'uomo se desiderata e invocata, altrimenti rimane, per i più, solo come una qualsiasi “invenzione della chiesa”. Tutti si confessano, anche lo stesso papa
deve confessarsi ad un prete, come i preti, i vescovi e i diaconi, le suore e i frati; tutti devono confessarsi come qualsiasi persona Cattolica, compreso il Presidente della Repubblica, se è cattolico; i politici e gli stessi Santi si confessano o si sono confessati. La confessione ci riporta a far pace con Dio e con noi stessi, ci da forza e fa vivere con meno peso addosso e sentire la libertà del vivere nella grazia di Dio. Buongiorno amici, vi auguro che possiate comprendere il valore della confessione. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “Il Confessionale”, di Dio. Amen