Meditazione di domenica 27 maggio 2017 – Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo
Oggi è festa nel cuore di ogni credente, perché il Figlio di Dio è salito al cielo, per portarsi con Lui tutto ciò che l’uomo malvagio ha creato, e avendo la gioia di poterlo distruggere attraverso la forza del Suo Spirito. Ecco, amici, cosa significa ascensione di Gesù! Gesù che si porta le nostre croci in cielo. Ogni volta che alziamo lo sguardo e chiediamo aiuto e conforto, Lui, Gesù, è pronto ad aiutarci. Il linguaggio di Dio è molto diverso dal nostro: per Lui nulla è impossibile. Il nostro compito è quello di evangelizzare e di offrire tutto a Lui, il nostro Re.
Piccolo pensiero mariano.
Figli l’esempio che mio figlio ha lasciato sulla terra non può rimanere sterile! Quando la malvagità del mondo vuole nascondere l’opera di mio Figlio, quando i potenti credono di poter fare a meno di mio Figlio, è allora che si innalza la voce dell’umile, del piccolo, del semplice, del povero. E lì che mio Figlio sconvolgerà questo mondo che cammina verso la perversione! Siate degni di essere figli del Dio Altissimo e testimoniate sempre la verità nel nome di mio Figlio Gesù!
Buongiorno, amici, e buona Ascensione a tutti, mettiamo in pratica ciò che Gesù è venuto a dirci! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “che fissa il cielo in attesa dello Spirito Santo”. Amen.
Vi ricordo che da lunedì fino al mio rientro da Medjugorje non manderò pensieri, farò un momento di silenzio. Grazie a voi tutti!
Meditazione della VI domenica di Pasqua 21 maggio 2017
La fede che il Signore ci ha dato è quella di contemplare la sua nascita, la sua morte e la sua resurrezione. La fede, non è una opportunità per salvarci, ma è una fermezza per l’eternità. Chi non crede non potrà mai oltrepassare il muro che viene posto tra il peccato e Dio, tra la terra ed il cielo. La fede, se viene implorata arriva; se viene cercata si farà trovare; se viene disprezzata, non infastidirà nessuno, ma farebbe piacere al diavolo vederla andar via… La fede sa aspettare chi non crede, chi non si aspetta nulla, se non la fine di noi stessi per una misurata scelta.
Piccolo pensiero Mariano.
“Figli amatissimi, parlare delle opere di mio Figlio non basterebbe tutto il cielo. Spalancate il vostro cuore per far entrare la Sua Misericordia; chi lo fa non si pentirà. Il mondo è traviato, si nasconde dietro al successo, alla grandezza, al “io sono”… ma è accecato dal suo potere, perché non vede il povero, il bisognoso. L’arrogante cammina in mezzo alla povertà a testa alta, altezzoso, per non vedere quelle mani protese che cercano aiuto. Figli, quelle sono le mani di mio Figlio che implora e cerca aiuto. Crescete nell’amore di mio Figlio, per essere miei figli”.
Buongiorno a tutti amici e buona domenica. Un consiglio: oltre a svegliare il nostro corpo, svegliamo anche il nostro cuore, la nostra coscienza, all’amore e alla vita di Dio. Vi benedico tutti.
Diacono don Emilio Cioffi, il “carezza naturale di Dio”. Amen.
Meditazione della V domenica di Pasqua 14 maggio. 2017
Una luce splendente, una voce che proviene dal cielo ci richiama a vita nuova. Non prendetela come un fatto impossibile, volgendo lo sguardo al cielo e ascoltando la voce vera, arriva la gioia del Risorto, una voce che parla di pace; l’umanità ha bisogno di vera pace duratura e questa possiamo trovarla solo se ascoltiamo la Sua voce e mettiamo in pratica i Suoi insegnamenti: “amate per essere amati … e se nel cuore vi si alloggia l’odio sarete odiati”. Trasformiamo questo nuovo giorno in Amore vero, in amore puro e nessuno male vi toccherà.
Piccolo pensiero Mariano.
“Figli miei, il cielo vi aspetta per contemplare il volto di mio Figlio, ma per contemplarlo è necessario che i vostri cuori siano vuoti da ogni male. Un giorno tutto questo finirà, chi ha perseverato vivrà, chi non ha perseverato morirà in eterno. Amatevi come noi vi amiamo se volete essere veri cristiani”.
Buongiorno, amici, cerchiamo di comprendere questa parola! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il sottomesso a Dio”. Amen .
Ave Maria piena di Grazia, il Signore è con Te, Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno Gesù, Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte! Amen.
Maria, Aiuto dei Cristiani, prega per noi. Auguri mamma del mio cuore.
Meditazione della IV domenica di Pasqua 7 maggio 2017
Chi non si lascia indirizzare, non si lascia consigliare, non si lascia guidare, prima o poi dovrà raccogliere frutti che portano solo fortissime insicurezze. Dio ha dato suo figlio Gesù affinché noi tutti potessimo essere guidati da Lui. Oggi è la domenica del Buon Pastore, il pastore sa che senza le sue pecore non potrà essere pastore, sa pure, che molte pecore seguono dottrine diverse, che le portano ad allontanarsi da quel pastore vero, che è Gesù Cristo. Tutti siamo pastori… Pastori nei posti di lavoro, pastori delle nostre famiglie, pastori sulle strade che percorriamo, pastori di ognuno, ed ognuno ha la propria responsabilità. Tutti dobbiamo ricondurre le pecore smarrite nell’ovile, che è la Chiesa Santa Cattolica Romana, tutti siamo tenuti a camminare nel giusto cammino.
Piccolo pensiero Mariano.
“Figli amatissimi, cosa siamo noi per voi? Perché vivete nel disordine morale e fisico? Perché non volete che mio figlio vi sia di esempio? di guida? La pazienza del nostro cuore sanguigna per il dolore che il mondo provoca, ed è in immenso. Lasciatevi aiutare, guidare dal nostro bene, lasciatevi amare, lasciatevi plasmare dalla parola il mio figlio. Chi vuol vivere sa come vivere: La Vera Vita è mio figlio”.
Buongiorno amici della domenica, oggi siate come Gesù il Buon Pastore! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “La pecora zoppa di Dio”. Amen.
Una settimana di silenzio
Buon giorno a tutti voi
Come vi avevamo annunciato, approfittando del viaggio verso la terra benedetta di Medjugorie, è desiderio mio fare una settimana di silenzio con wozzap, iniziando da questa mattina fino a Domenica 4 giugno. Sarebbe bello che per questi giorni voi stessi sceglieste qualche vecchio pensierino da me inviato a voi e lo mandaste ai vostri contatti. Grazie di tutto e vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il pellegrino di Dio verso la terra di Medjugorie. Vi porto tutti con me.
Pensiero del mattino di sabato 27 maggio 2017
Io amo…
A quante persone abbiamo detto la parola “ti amo”… ma non sinceramente. A quanti prendiamo in giro senza pensare al danno che facciamo? Ma realmente cosa significa Amore e che valore gli diamo? Analizzando si comprende che questa parola nasconde in sé stessa la vita per dar vita, cioè: l’amore che si dona ed è dono. Il dono dell’amore porta sacrificio. Oggi, forse, la parola amore non ha più lo stesso valore e si dice a tutti con una certa facilità, causando illusioni in chi ci crede veramente.
Quale sgarbo peggiore quando questa parola “ti amo” viene detta a Gesù… dirla a Lui e poi non fare ciò che ci dice di fare… diventa ancora più grave. Chi dice di amare e non dà testimonianza di perdono è un bugiardo ed un mentitore, come far finta che per Amore sopportiamo tutto… Questo comportamento non può piacere a Gesù…
Proviamo ad essere sinceri e amiamo tutti, per amore di Gesù. Buongiorno, amici, impariamo quello che non sappiamo fare: amare sempre. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il liberato da Dio”. Amen.
Pensiero del mattino di venerdì 26 maggio 2017
Lui ci conosce…
Fuggire da Dio? Ovunque ci nascondiamo o andiamo, LUI ci vede sempre! Non è possibile nascondersi, ogni muro è come vetro trasparente! Che dire amici? Viviamo in una realtà dove tutto si vede, sia il bene che il male, nascondersi non vale la pena perché prima o poi verremo scoperti. Valutiamo meglio le nostre scelte, senza dimenticare che quello stesso occhio divino che ci osserva, a volte può diventare un faro che ci illumina, fino a mettere in luce di che pasta siamo fatti! Basta nascondersi! Viviamo nella grande verità di Dio! Buongiorno amici, l’occhio di Dio non porta occhiali! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il guardiano del faro di Dio”. Amen.
Pensiero del mattino di giovedì 25 maggio - Nascita di San Pio da Pietrelcina
Lo meritiamo?
Che fare di fronte ai prepotenti che a tutti i costi ‘vogliono’ e se non gli viene concesso diventano violenti, sia verbalmente che fisicamente?
Mai pretendere né cose materiali né sacramenti, che in alcune situazioni non possono essere dati. Come recita la Sequenza del Corpus Domini: “…nella stessa comunione ben diverso è l’esito per ognuno!” Perciò bisogna essere prudenti e cercare di liberarsi il più possibile dai peccati e anche da ogni dipendenza – fumo, alcool, droghe – per essere sempre più liberi, come Dio ci ha voluti! A volte anche la “semplice” scelta di fumare (senza generalizzare) può configurarsi come peccato! …
E’ bene fumare meno, smettere del tutto è meglio, non cominciare affatto è meglio ancora! E questo è applicabile a tanti vizi che ci danneggiano. Il peccato e le cattive condotte sporcano il nostro spirito e il corpo. Per tornare puliti spiritualmente, basta una bellissima confessione ad un sacerdote che sappia guidarci seriamente verso l’amore di Dio. Buongiorno, amici, su coraggio, che nulla è impossibile a Dio! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il “ci credo fortemente a Dio”. Amen.
Pensiero del mattino di mercoledì 24 maggio 2017
Diversi…
Molte volte ci chiediamo perché tanti di noi sono diversi, diversi nell’agire, nel proporsi, diversi nel vivere… Cosa vuol dire essere diversi? La diversità nasce dalle cose che si compiono. Diversi in negativo o in positivo e, a volte, l’uno completa l’altro perché ciò che viene distrutto, viene sempre ricostruito. Il punto focale delle due forze è che entrambe hanno un obbiettivo da compiere, un punto fisso di arrivo: una per il bene, l’altra per il male.
Ricordiamo sempre che bisognerà dar conto a Dio, Luce del mondo! Immaginiamo che il polo negativo per forza vuole toccare il positivo… cosa succederebbe? Sarebbe impossibile e innaturale, l’inizio di una fine mortale e buia. Questo è quello che avviene quando si vogliono le guerre, siano esse nel mondo o nelle famiglie. I due poli sono incompatibili e la luce si fa sempre strada sul buio anche se questo vorrebbe spegnerla! In ogni caso, le due diverse strade conducono al giudizio universale di Dio che sarà: VITA per i buoni e MORTE per gli empi! Morale della favola, come si suol dire, è che la mattina il sole si accende per tutti: per i buoni e i cattivi, per i giusti e gli ingiusti, e per tutti, alla fine della giornata, saranno sempre le opere a distinguerci davanti a Dio, sia nel bene che nel male. Prima di agire, pensiamoci. Buongiorno amici spero che si comprenda. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il filo conduttore verso l’amore di Dio”. Amen.
Pensiero del mattino di martedì 23 maggio 2017
Facciamo festa…
Rallegriamoci della bellissima giornata con un bel sorriso, senza pensarci troppo. Formiamo una catena d’amore attraverso semplici contatti con belle persone che si sanno donare senza chiedere nulla. Oggi è il giorno della gioia, dell’affetto, si amici, non facciamoci violenza e trascorriamo una bella giornata di serenità. Noi non possiamo vivere senza amare, senza donarci, senza cercare di essere energia pulita, energia di forza.
Trattiamoci bene per vivere bene, trattiamo bene i nostri momenti senza rubare la pace a nessuno! A nessuno! A nessuno! Perché rubare la pace a qualcuno rimane sempre un reato da giustificare davanti a Dio. Chiudiamo per sempre col malumore e apriamoci al nostro amato Dio, alla Santissima Trinità! Buongiorno amici belli e buoni! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il “guardo sempre avanti di Dio”. Amen.
Pensiero del mattino di lunedì 22 maggio 2017. Santa Rita da Cascia
Perché non ci provi?
Se non ti difendi tu, chi lo può fare al posto tuo? Non sfiduciamoci, ma armiamoci di ottimismo e proviamo a risolvere i nostri problemi. Non contiamo su persone che sanno usare solo la bocca e non il cuore. Fermarsi è segno di paura; se quello che vogliamo è giusto non fermiamoci, ma lottiamo per vincere. Vincere non significa rubare, ma essere se stessi nelle proprie scelte di vita. Non danneggiamo nessuno, ma adagiamo nel nostro cuore la speranza di potercela fare. Non arrendiamoci, ma crediamo di più nel progetto che Dio ha su noi tutti.
L’ amaro destino non esiste in noi, ma solo un grandioso progetto Divino. Buongiorno, amici, adiamo avanti con Dio. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il tormentone di Dio”. Amen. Auguri a tutti quelle donne col nome Rita e Annarita.
Pensiero del mattino di sabato 20 maggio 2017
Eccoti servito.
Vuoi il mio posto, la mia vita, le mie cose? Prendi pure tutto! E’ tuo se lo vuoi, ma dovrai prendere anche gli “optional”!
Perché fidarsi ancora del mondo, dei suoi abitanti? Perché c’è chi può vivere agiato e altri no? Perché chi può curarsi e altri devono solo morire? I poveri, amici, sono quelli più creduloni, nella loro semplicità non sanno dire “no” e se dicono “si” lo fanno con slancio e generosità. Come è possibile non capire che non possiamo più fidarci di chi pensa solo al proprio tornaconto e ad accumulare soldi e beni!
Loro non amano il Vangelo, non credono al prossimo, non si vergognano di fare false promesse o dare un falso “si”. Viviamo con più determinazione e interroghiamo il Vangelo prima di essere troppo disponibili con queste persone che non conoscono stenti per campare. Amici in difficoltà, non affolliamo supermercati e centri commerciali, ma riempiamo le nostre amate chiese per prostraci dinanzi a nostro Signore Gesù Cristo, pregandolo di non farci più imbrogliare da certi individui che mangiano a “quattro mani” il sangue della povera gente… Chi sono i demoni? Chi usurpa il popolo santo di Dio. Amen. Buongiorno amici, come è bello il Sole!…Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il “dire sempre la verità di Dio”. Amen.
Pensiero del mattino di venerdì 19 maggio 2017
Siate limpidi….
Fare finta di non capire fa bene a chi non vuole essere coinvolto nelle sterili chiacchiere giornaliere, che non servono a niente. Come possiamo credere di farla sempre franca? Tutti siamo colpevoli delle violenze verbali che abbondano in ognuno di noi. Col niente si litiga, col niente si odia, col niente si rompono rapporti; tutto questo perché?… Perché si parla troppo e male. Spesso noi tutti giungiamo a giudizi temerari e conclusioni affrettate, senza usare un po’ di calma e buon giudizio.
Cambiamo stile di vita fin quando siamo in tempo, dopo sicuramente sarà troppo tardi. Tutti dovremmo “passarci la mano sulla coscienza” se crediamo ancora in Dio! La vita è come un ponte, non ci si può fermare sopra, ma solo transitarci. Basta vivere male, basta con chiacchiere linguacciute, ma solo fatti veri d’amore, come ci indica nostro Signore se non vogliamo essere complici di questa ombrata, diabolica, società, che pensa solo a costruire castelli di sabbia! Poi, al primo dolore si piange come bambini persi nel buio dello strano vuoto del mondo. Buongiorno, amici, spero che serva a qualcosa inviare questi noiosi pensieri mattutini. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il “Va Pensiero di Dio”. Amen.
Pensiero del mattino di giovedì 18 maggio 2017
Si farà…
Farsi troppo carico dei problemi degli altri è un lavoro doppio e chi lo fa, sa essere vangelo vivo. Accogliere nel proprio cuore i dispiaceri e il dolore degli altri, nella condivisione quotidiana, è cosa gradita a Dio. Chi sa farsi in quattro per aiutare il proprio prossimo avrà Grazie da Dio sempre e per sempre. Dio non dimentica i suoi amici. Fare del bene non deve spaventarci, anzi, farlo da’ gioia alla propria vita. Non spaventiamoci di quelle persone che non conoscono il dono della carità; la loro chiusura è una forma di miseria, una povertà del: “ha tutto ma non ha nulla”. godersi i propri beni senza accorgersi che intorno ci sono persone ridotte al lastrico, con la vita spezzata! Purtroppo questa cecità di molti è lo stesso egoismo di “povertà assoluta”. Amici, basta con vestiti firmati e macchine dorate, è tempo di equilibrio, di preferenza delle cose semplici e non di spese pazze o disonesti euro:
“il di più viene dal diavolo”: pensiamo un attimo se tutti ci accontentassimo di vivere nella semplicità come sarebbe meno costosa la nostra vita! Ritorniamo alla nostra amata terra, a piantare pomodori, insalata, patate, cipolle e broccoli; a crescere polli, conigli e maiali, dunque a riprendere le nostre semplici culture fa risparmiare e ci farà bene alla salute, ringraziando Dio dei frutti della terra. Zappa e vanga sono il Rosario di chi ama la vita semplice e sobria. Buongiorno, amici, oggi tutti a piantare la nostra speranza nella amatissima, bellissima terra. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, lo “zappatore di Dio”. Amen.
Pensiero del mattino di mercoledì 17 maggio 2017
Festa di San Pasquale bajlon. Auguri ai Pasquali e Pasqualine.
Svegliamoci… Se durante il nostro cammino abbiamo incontrato persone sbagliate che ci hanno ostacolato, non diamogli retta, andiamo avanti per la nostra strada. Se il nostro cammino è difficile, non preoccupiamoci troppo, continuiamo ad andare avanti senza indugio, prima o poi finirà. Se guardando il nostro lontano ci viene lo scoraggiamento, allora accorciamo lo sguardo e andiamo sempre più avanti. Mai darla vinta a chi vuole distruggere la nostra speranza, la possibilità di poter trovare la strada giusta per andare avanti. Nulla deve fermarci: voragini, pietre, sassi, travi, zavorre e frane, non devono spaventarci, bisogna andare sempre avanti, purché andando avanti non lasciamo “cadaveri” sul nostro cammino!
La vita è un dono messo nelle nostre mani da Dio e ha un valore al disopra di ogni tipo di problema; va difesa e protetta, curata e amata, e nessuno può farsene padrone, chi non la rispetta è solo perché è già morto interiormente. Morto significa privo di speranza e nel disperarsi rimane suo unico obbiettivo l’autodistrurggersi. Amici, chi si ferma è perduto! Perciò ora facciamoci coraggio ed andiamo sempre avanti, senza lamentarci troppo, e in Grazia di Dio. Amen. Buongiorno alla vita. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il respiratore naturale di Dio” Amen.
Pensiero del mattino di martedì 16 maggio 2017
Grazie….
Proviamo a ringraziare tutti. Non vergogniamoci di dire grazie: è una semplice parola d’amore e dirla col cuore porta bene a chi la dice e a chi la riceve. “Grazie” significa portare il proprio cuore nel cuore della persona che si vuole ringraziare. Ecco perché alcuni di noi non riescono a ringraziare come dovrebbero, perché c’è l’incapacità di portare il proprio cuore nel cuore dell’altro. Ringraziare è sottomissione, ma non umiliazione; ringraziare è come dire una preghiera a nostro Signore. Non collassiamo se moltissimi di noi hanno dimenticato che esiste uno stile di vita signorile, che non fa difficoltà a ringraziare colui da cui ha ricevuto del bene.
Grazie a te, amico o amica, che non pretendi nulla in cambio, anche se hai donato. Grazie a te, amico o amica, che hai donato senza che ti sia stato chiesto di farlo. Grazie anche a te che hai donato per ottenere ciò che non è possibile darti. Infine, grazie a voi tutti che capite che donare la pace e il perdono vale più di tutti i doni che abbiamo donato finora! “Grazie” è una parola importante, dirla con sincerità è come mettere la propria firma nel cuore di chi la riceve: Grazie e Buongiorno a voi tutti, amici del mattino. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il vi voglio bene di Dio”. Amen.
Pensiero del mattino di lunedì 15 maggio 2017
Tu sei un risorto…
Di cosa dobbiamo preoccuparci se siamo di Cristo? Ci siamo mai chiesto chi è il risorto? Tutti siamo risorti in Cristo se sappiamo superare le sofferenze, le difficoltà, con sottomissione a Cristo stesso. Tutto si supera se ci affidiamo al Risorto della croce. Se siamo intrattabili o scostanti o arroganti, sicuramente non abbiamo scelto Cristo come modello di vita. Seguiamo la Verità. Scegliamo di seguire Gesù per conoscere la verità.
Chi segue Cristo non crea disagi, non porta divisioni, non offre veleno, ma sa essere Amore, per se stesso e per gli altri! La nostra fede è il contatto con gli altri. Proviamoci, amici, e non deludiamo chi da noi si aspetta di essere preso come modello di vita! Buongiorno a voi tutti che capite cosa significa conversione! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il poco di buono, di Dio”. Amen.
Pensiero del mattino di sabato 13 maggio 2017
Guardare oltre…
Pregando insieme si resta insieme; le famiglie che pregano insieme rimangono insieme; chiunque prega insieme, insieme va avanti! Si lotta insieme, si piange insieme, si vince insieme, perché nell’insieme c’è l’amore di Dio: in-sieme cioè “dentro c’è il seme”, e il seme produce altri semi che portano Provvidenza, dove la Provvidenza viene negata.
Oggi, la Chiesa tutta, ci invita a fissare lo sguardo sulla Vergine Maria apparsa a Fatima. Ringraziandola per la Sua attenzione sulla umanità, chiediamo a Lei di tenerci uniti, di farci comprendere che vivere distaccati non ci rende giganti della storia, ma lascia solo paura di confrontarsi. Amici, ricordiamoci sempre che “chi semina vento raccoglie tempesta!” Perciò pecchiamo di meno e viviamo in grazia di Dio! Buongiorno amici e non imbrogliamoci. VI benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il “Vivo semplice di Dio”. Amen.
Pensiero del mattino di venerdì 12 maggio 2017
Fare attenzione…
Molte volte ci imbattiamo in personaggi che vogliono avere un ascendente su di noi per legarci a loro. Spesso lo fanno citando la parola Santa del Vangelo, o facendo credere che hanno dei carismi speciali, portando il malcapitato a vivere secondo “la loro fede”, la loro vita, nella paura di tutto e di tutti, un fideismo totalitario diabolico.
Purtroppo, talvolta, si possono incontrare anche preti, vescovi, diaconi, suore o religiosi, o anche gente comune, che possono distruggere la nostra serenità psicologica o spirituale, facendo chiudere rapporti d’amicizia o familiari. Perciò, amici, evitiamo di ascoltare chi in noi inculca paura, terrore. Questo modo di fare allontana la verità del vangelo. Inoltre, spiritismo, fatture, stregoneria e chiaroveggenza, sono solo frutto del peccato. Il peccato va combattuto con preghiere di contemplazione, accompagnate da una buona confessione e col perdonare.
La fede in Dio e l’essere umili vince sempre! Professare il falso, seminare paura e panico non è da Cristiani! I fissati si riconoscono dal loro morboso possessivismo sulle cose e sulle persone: questi, vanno presi con le pinze e non come oro colato. Grande è Il peccato di chi diffonde false dottrine! La gioia in Dio è amare tutti: buoni e cattivi, fissati e non, tutti vanno amati come lui ci ha amati… è ovvio tenerli sempre nella giusta distanza e sempre con l’ausilio di Gesù, Giuseppe e Maria. Buongiorno e camminiamo sottomessi alla parola di Dio. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il “ha voglia di amare tutti di Dio”. Amen.
Pensiero del mattino di giovedì 11 maggio 2017
Cosa?
Tratteniamoci dalle violenze verbali, una parola di troppo può spezzare cuori miti, o interrompere rapporti di lavoro, o un amore, o un affetto familiare, o un’amicizia. Evitiamo di essere violenti nelle nostre dimore. La violenza la fa chi non sta’ bene con la psiche o chi ha da nascondere mali fatti. L’isterismo è il risultato della maleducazione, delle cattive abitudini e dei vizi. Amici, non diamo scandalo nei luoghi che frequentiamo, sopratutto in casa nostra, dove la nostra famiglia si riunisce per tranquilizzarsi dallo stress quotidiano. Se abbiamo bisogno di un supporto psicologico o spirituale perché non usarlo, non cercarlo? Magari tutt’e due insieme ci potrebbero far bene e portarci alla guarigione fisica e interiore. “Una buona confessione toglie il malessere dintorno”
Ora, senza che ci sentiamo offesi, alziamo il cuore e l’animo al cielo e preghiamo così: Dio, Padre di misericordia, Salvatore dell’umanità effondi sopra di me lo spirito della pace, lo spirito della carità, lo spirito della sottomissione, lo spirito dell’accettazione, e fa che io possa godere la vita semplice, spirituale e profonda con i miei familiari. Grazie Padre, a te mi affido, in te confido, io spero in TE!… Amen. Buongiorno amici, come possiamo vedere, tutti abbiamo bisogno di invocare una buona guarigione interiore. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il cerca pace di Dio”. Amen.
Pensiero del mattino di mercoledì 10 maggio 2017
Dove saranno…
I nostri sogni non sono davanti a noi o dietro di noi o sotto di noi; i nostri sogni si trovano tutti dentro al cielo. Per ogni cosa che desideriamo, dobbiamo alzare lo sguardo al cielo, è lì che possiamo trovare la realizzazione dei nostri desideri; Dio è il possessore di quei doni e per averli bisogna chiederli a Lui! I doni del cielo hanno un profumo celestiale, un profumo che non si trova sulla terra ed è duraturo, mentre, i doni provenienti dalla terra profumano di orgoglio, di superbia, di egoismo. Queste illusioni terrene sono cosi false che finiscono sempre per farci credere che chi le possiede siano i migliori della terra. No, amici, non crediamoci!
E’ solo un gioco del demonio che ci vuole tentare per allontanarci dalla grazia di Dio. Se proprio vogliamo vincere le tentazioni della terra, dobbiamo arricchirci dei tesori del cielo. Noi siamo solo degli amministratori dei beni terreni è nient’altro. Fissiamo lo sguardo sull’umile: da lì nasce l’amore, amore vero, amore duraturo, amore senza ricatti, senza ricchezze terrene. Dalle cose umili dobbiamo imparare e prenderle come esempio di vita sana. Buongiorno amici e buon inizio di doni veri. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “la cassettiera delle scarpe di Dio”. Amen
Pensiero del mattino di martedì 9 maggio 2017
Solo in Dio…
Rivestiamoci di speranza, di luce, di perdono: confidiamo in Dio, non stanchiamoci mai di avere fede in Lui! Impariamo a conoscere meglio Dio se desideriamo essere luce per gli altri. Una lampadina accesa non si illumina per se stessa, ma per dare luce dove viene accesa.
Così deve essere anche per noi, luce per ricevere luce. Ora, tutti i volonterosi facciano in modo di proporre a tutti quelli che incontreranno un po’ di luce con un saluto di speranza, dicendo queste semplici parole: “non dar peso alle offese… Dio conosce e ci conosce bene, buona giornata a te!” Buongiorno, amici, crediamoci: Dio esiste. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “Il contatore della corrente di Dio”. Amen.
Pensiero del mattino di sabato 6 maggio 2017
Perché parlare?
Amici, “per sentito dire” non si possono portare in giro cose che non abbiamo ascoltato direttamente, perché alcune persone vivono solo pensando a come portare in giro calunnie, bugie e seminare zizzania, divisione, contestazione. Noi, amici, dobbiamo solo imparare a usare la nostra bocca, il nostro cuore, la nostra voce, per lodare il Signore e benedire tutti: io benedico te, tu benedici me! È importante vivere in armonia, non facciamoci “grandi” perché non lo siamo! non pensiamo di “capirne di più” perché siamo tutti ignoranti di fronte alla verità che solo Dio conosce! Pensiamo a seminare il bene, vivere in pace… Desiderare la pace significa desiderare l’Eucaristia, desiderare Dio, desiderare l’Amore.
Ecco che il Signore si presenterà a noi per dirci: “figli venite a me, voi tutti che soffrite e che avete sofferto!” Venite a me che sono la via, la verità, e la giustizia e non pensate a nulla se non a Me…
Buongiorno, amici, che sia un giorno di amore! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il cartellone pubblicitario di Dio”. Amen
Pensiero del mattino di venerdì 5 maggio 2017
Chi è che ruba?
Il danno della società è avere nel suo interno persone che non hanno limiti. Rubare significa sentirsi padroni delle cose altrui. Quelli che lo fanno sono persone che se una cosa la vogliono, la prendono, senza rendersi conto di che guerra creano nel luogo dove commettono tale bassezza. Perché rubare? Nei dieci comandamenti il VII recita: “NON RUBARE!” e sicuramente Dio, conoscendo certe coscienze, ha voluto frenarne l’istinto animalesco … Amici, chi ruba, chi sfrutta, chi ha le “braccia corte”, chi prova invidia ed altro…, sono i cosiddetti “predisposti all’inferno”, sia in terra che in cielo, se non si prende un provvedimento.
Contro questi atteggiamenti diabolici la conversione è la migliore medicina da “prendere” con gioia! Anche chi vede e sa è un ladro o una spia. Perciò, amici, prima di tutto agiamo contro i malfattori dei luoghi dove viviamo. Buongiorno amici, questo pensiero è rivolto a tutti: onesti e disonesti! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il “porta valori di Dio”. Amen.
Pensiero del mattino di giovedì 4 maggio 2017
Solo parole …
Spesse volte capita di sentire frasi distruttive, senza un briciolo di speranza, senza un po’ di pietà. No, amici, non bisogna sentirsi perdenti e senza via di sbocco! Non è vero che è “troppo tardi”…. che “non si può fare più niente”… Non diamo retta a questi catastrofisti, ma andiamo avanti a cercare altrove! Cerchiamo i veri del Vangelo, i veri uomini di Dio, non demordiamo! In giro c’è tanta brava gente che è pronta ad aiutare, basta fidarsi di più di Gesù e delle sue Sante parole: “Bussate e vi sarà aperto, chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete…”.
Ricordiamoci che se non ci aiutano “alcuni”, ci aiuteranno “altri” e Dio sarà testimone di tutto. Alcuni di noi, se non si convertiranno col poco, lo faranno col molto di più. Perciò, amici, viviamo in pace con tutti. Buongiorno a tutti, specie a quelli che danno esempio di pace. VI benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “la bottiglietta per l’acquasanta di Dio”. Amen.
Pensiero del mattino dei mercoledì 3 maggio 2017
Dove sei?
Dov’è andata a finire la nostra fede? Intorno vediamo solo persone spente nel cuore e nell’anima… Dov’è andata a finire la croce, il sangue di Cristo? Amici, veramente il mondo non ama più; perché si preferisce la guerra alla pace, l’odio all’amore, e si inseguono solo pettegolezzi che vogliono prevalere per prendere il posto della verità… e devastare anche la parola di Dio! Ma come siamo ciechi e sordi alle cose buone! E come siamo, invece, svelti e pronti nell’ascolto delle cose effimere, litigi, intrighi e pettegolezzi: ecco la bibbia dei dannati che portano solo divisioni! Dov’è la nostra fede?
Forse accattivarsi l’amicizia degli sciocchi ci salva? Cosa resta della pace, se non soffrire e patire in silenzio?! Chiudiamo la bocca e le orecchie alla mormorazione! Preghiamo affinché il Signore Dio possa far riaccendere in tutti, il senso del dovere di essere cristiano battezzato! Buongiorno di cuore a voi gentili d’animo! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il sordo che non capisce nulla, di Dio”. Amen.
Pensiero del mattino di martedì 2 maggio 2017
Chi ama?
Che bello pensare che qualcuno, al di sopra di noi, ha un amore smisurato per noi tutti, al punto tale che ha aperto il Cielo ed ha mandato suo Figlio per parlarci del suo regno, regno eterno e glorioso. Ma la cosa più scioccante è che questo “Figlio” si è lasciato crocifiggere, in croce, assecondando tutta la brama di potere e di violenza, dell’uomo iniquo. Lui non ha chiesto a noi di passare per quel patibolo, bensì, ha dato la sua vita per far rimanere il cielo aperto alla futura speranza. Ma noi come lo abbiamo ringraziato? Mettendoci contro di lui, facendolo passare per uno stolto, uno che bisogna tenere lontano…
Amici, diciamo basta a quei modi di agire di coloro che chiudono il regno ai peccatori che ogni giorno chiedono misericordia a Dio per i peccati commessi! Anche noi dobbiamo aprire il cuore se non vogliamo essere messi da parte “nell’ultima cena”. Non giudichiamo per non essere giudicati. Amiamo e lasciamoci amare …
la Vergine Maria, in questo mese di Maggio, possa aprire anche i cuori più ostinati!. Buongiorno amici, …un Ave Maria contro la nostra superbia…VI benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il rigettato di Dio”. Amen.
Pensiero del mattino del 1 maggio2017
Oggi si può fare.
Progettiamo un bel giorno tranquillo, nel nostro territorio, dove viviamo. Usiamo tutti i mezzi per far sì che questo giorno sia veramente tranquillo e straordinariamente bello, perciò non lasciamoci guastare l’umore da nessuno. Anzi, disponiamoci anche ad aiutare chi ha voglia di cambiare vita e, se ci capita, indichiamo la strada verso quella gioia che solo lo Spirito Santo può effondere nel cuore delle persone che si piegano alla volontà di Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo!
Anche chi pensa di non potercela fare, se rivolge la sua preghiera alla Vergine Maria, vedrà la speranza fiorire. Buon giorno amici, camminiamo tutti sulla retta via! VI benedico,.
Diacono don Emilio Cioffi, “il giardiniere di Dio”. Amen.