Meditazione spirituale della tredicesima Domenica del Tempo Ordinario -
La costanza nel fare le cose è segno di stabilità. Cercare di vivere secondo natura e seguire il creatore. Vivere solo nella propria dimensione, si esclude la grazia di Dio.
Noi tutti, dobbiamo partecipare in modo semplice alla vita quotidiana dell'amore. L'amore non è un treno che corre veloce ma è un gustare il proprio tempo con sottomissione a Dio. Chi non vuole partecipare al regno di Dio è solo e non ha voglia di amare nessuno e tutte le scuse e i suoi pretesti diventano la sua forza per confondere i deboli. Cercate Dio in ogni cosa in ogni gesto e lasciate che la Sua potenza possa prendere possesso dei nostri giorni.
Piccola meditazione Mariana
Figli, siate sempre pronti per essere chiamati al cielo. Non permettete a nessuno di distrarvi dal regno del cielo. Cristo, mio figlio Gesù, ha salvato questa umanità attraverso il suo sangue, la sua sofferenza e la mia accettazione al dolore. Chi di voi non si sente figlio non potrà sentire la mia maternità e quanto lo amo. I giorni avvenire si trasformeranno in lotte, in fuoco, in acqua; Solo alzando lo sguardo al cielo è possibile trovare la speranza. Siate figli come io sono Madre per Amore.
Buongiorno amici, buona domenica a tutti. Raccomando la santa messa è l'unico mezzo per guarire dalle nostre sofferenze spirituali.
Talita kum!... Alzati!
Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "l'autista personale", di Dio. Amen, Ave Maria.
Coraggio...
Cerchiamo di vivere in grazia di Dio anche oggi. Se ieri non abbiamo passato una giornata tranquilla per qualche motivo di forte contraddizione, non è detto che non potremo essere sereni oggi! A volte è necessario comprendere che cosa significa avere fede ed essere pazienti per non cadere nella fossa della infelicità. Speriamo sempre nel meglio, non soffermiamoci sulle cose vecchie. Il passato non ci deve ostacolare non ci appartiene più. É possibile avere un futuro fiorente, se abbiamo Fede, se non ci abbandoniamo alle delusioni ed ai rancori, ma soprattutto se non restiamo ad aspettare la vendetta ...sono tutte cose che ci possono distruggere il futuro. Lasciamo che tutto passi. Le storie di ieri non servono a fare benzina per il nostro motore, quello che conta, da questo momento in poi, è avere fede! "Fede" significa fidarsi di ciò che Gesù, Maria e lo Spirito Santo hanno preparato per noi in questa nuova giornata. Solo così le benedizioni di Dio Padre scenderanno abbondantemente sopra ciascuno noi.
Buona giornata amici, si vive meglio se pensiamo al futuro!Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "la pala eolica", di Dio. Amen
Scelta giusta...
Perché è così difficile creare un rapporto con le altre persone? Tutti dicono di volere la pace però nessuno fa niente per far sì che sia duratura; tutti dicono di volere un mondo migliore ma al primo intoppo si scatena la guerra! Amici, la nostra vita è appesa ad un filo sottile: viviamo seriamente in pace, torniamo a rispettare con fatti reali le nostre famiglie, non viviamo creando disagi, non trasformiamo una cosa semplice in “un fatto di stato”, la nostra superbia dura poco perché non è possibile vivere come sepolcri imbiancati: “belli fuori ma putridi dentro”! È vero, questo mondo ci offre tante distrazioni che ci distolgono dal bene spirituale, ma non deve essere motivo di allontanamento da Dio. Guadagnare la serenità interiore, la pace, non ha prezzo. Chiediamo a Maria, la nostra Mamma celeste, di aiutarci in questo cammino spirituale duro ma allo stesso tempo ricco del vero significato. Buongiorno amici, cerchiamo di trovare la vera pace! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “il sottomesso”, di Dio. Amen
Minimamente siamo
Siamo tutti uguali, sembrerà strano, ma noi tutti abbiamo le stesse caratteristiche: fatti ad immagine di Dio! ...Proprio per questa somiglianza dovremmo essere tutti più disponibili a rispettarci. Noi non abbiamo la sfortuna, ma la fortuna di assomigliarci l'un l'altro. Fare del male è farsi del male, compiere il bene è stare bene! Perciò si dice "non sputare in cielo che può ricaderti addosso". Tutti abbiamo bisogno di essere amati, chi non vuole questo non può sentirsi vivo. L'amico William mi ha detto questa bella parola: "Anche una roccia si lascia accarezzare dal vento perché ha lo stesso ed unico creatore"!
Per questo non limitiamoci a dire "io non ho bisogno di nessuno" ma cerchiamo di essere tutti fratelli in un solo Dio. Chi di più ha di più dia! questa legge pochi la conoscono ma è l'unica che non discrimina il più debole. Se proprio non riusciamo ad essere "massimo" sforziamoci almeno ad essere "minimo", se intendiamo mantenere un rapporto con Dio. Poi facciamo sempre secondo la nostra coscienza.
Buongiorno amici, oggi non dobbiamo fare nulla di male! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il benedizionale", di Dio. Amen
Ascolta il canto scritto e cantato da me : IO credo
l'attesa ...
Quali sensazioni può suscitare l'attesa?
Per alcuni può diventare motivo di gioia, per altri di paura o di malinconia o di sorpresa. L'attesa è come fermarsi in una stazione in attesa del treno che ci porterà lontano; in quell'attesa il tempo si perde in un profondo sospiro.
L'attesa potrebbe anche essere come un lungo silenzio o come logorante "tic tac" di un orologio appeso al muro... o lunghi binari che non si sa dove si fermeranno. Chiunque attende sa che avrà una sua risposta, si può attendere in qualsiasi condizione sociale o di salute, l'attesa non fa differenze...
C'è poi l'attesa del dolore, che nessuno mai vorrebbe avere; l'attesa dell'amore, delle risposte... L'attesa a volte é crudele e non risparmia nessuno, altre volte è lusinghiera e gratificante. Tutti attendiamo qualcosa ma in tutto ciò chiediamo sempre al Signore di trasformare le nostre attese in dolce sollievo. "Ammazziamo" l'attesa pregando affinché ci arrivi benessere e non guai.
Buongiorno a tutti voi, amici che attendete delle risposte, vi auguro che siano tutte positive. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il postino", di Dio. Amen
Pensaci, prima di agire
Iniziamo questo nuovo giorno chiedendo al Signore: "Signore fammi fare le cose che hai deciso tu e non quelle che vorrei fare io"
Cresciamo nella fede, fortifichiamoci e non stanchiamoci mai di sperare in Dio. Non diamoci in pasto al peccato: la bestia del peccato si nutre solo dei nostri sbagli! Ricordiamoci che il nemico, il nostro nemico, è sempre in agguato e fa di tutto per distoglierci dalla speranza della Provvidenza, perché cerca di renderci nemici di Dio. La nostra giornata la dobbiamo vivere secondo la legge di Dio, rispettando tutto ciò che i nostri occhi incrociano, portando ordine, pace e amore. Usciamo di casa dicendo: "Gesù fammi incontrare chi ha bisogno del mio aiuto o qualcuno che possa aiutarmi", sicuramente qualche cosa di bello accadrà. Buongiorno amici e buon venerdì a voi tutti che moltiplicate l'amore. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il tosatore di pecore", di Dio. Amen.
sorvegliati speciali...
Abbiamo mai pensato che tutti noi veniamo dal cielo. È dove lui ci manda li lo troveremo perciò non vale la pena frustrarsi se non sempre possiamo rimanere dove ci piace stare. L'ubbidienza fa parte del grande mistero di Dio. Siamo nati per essere al servizio di Dio e dove Lui ci manda li fissiamo la nostra dimora fino a nuova destinazione. Tutti noi siamo operai di tutti semza fare distinzione a chi stiamo a servire. Ognuno deve celebrare la propria giornata il proprio sacrificio ubbidendo sempre e ascoltando sempre alla propria coscienza voce infallibile di Dio. Il Signore Gesù sta' sempre dove ci manda e rimarrà fino a nuovo destinazione. Non ubbidire significa restare da soli restare in disubidienza non ci fa crescere nella fede . Per questo non laceriamoci il fegato se a volte bisogna restare dove non vorremo rimanere e andare dove tutto può semplificare la nostra vita restiamo li dove Gesù ci vuole scappare da una ubbidienza significa abbandonare il campo e lasciare gli altri allo sbaraglio. Per questo amici fidiamoci di chi ci chiede di andare, mai andare dove bene non si dà. Buongiorno amici buon sabato di prosperità vi benedico diacono Don Emilio Cioffi l'ascoltatore di Dio Amen.
Meditazione spirituale della XIV Domenica del Tempo Ordinario
La gloria di Dio si trova nella grandezza del suo Creato. Nessun uomo sulla Terra, può aver realizzato ciò che il creato ha, basta Alzare gli occhi e guardare lo splendore del suo cielo. Il firmamento, le stelle non possono essere state fatte dall'uomo, i suoi colori, la sua vita non sono stati creati dalla nostra superbia, basta vedere ciò che di bello accade davanti a te e questa è la prova che solo Lui, Dio, l'ha potuto creare. La bellezza della natura, lo splendore della sua luce, i suoi raggi che accarezzano i suoi fiori. Nessuno di noi deve avere dubbi di ciò che Dio ha creato. L'uomo tende sempre a distruggere il creato, a modificarne l'aspetto. Dio non ha paragoni.
Piccola meditazione Mariana
Figli amatissimi, ascoltate e mettete in pratica il Vangelo. Meditate la parola di mio figlio giorno dopo giorno, non lasciatene nulla, ma conservatela nei vostri cuori, come tenere un amore per i propri figli. Mio figlio Gesù, sa bene che il peccato avanza sempre di più per distruggere dove il suo amore passa, ma voi resistete e combattetelo con il perdono. La guerra del bene e del male ci sarà sempre, fino alla fine dei tempi. Non amareggiatevi, ma lasciate che mio figlio lotti insieme a voi.
Buongiorno amici, buona domenica. Oggi mi trovo al santuario di San Gabriele dell'Addolorata. Pregherò per voi. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il dorme poco", di Dio. Amen.
Meditazione spirituale della XIV Domenica del Tempo Ordinario
La gloria di Dio si trova nella grandezza del suo Creato. Nessun uomo sulla Terra, può aver realizzato ciò che il creato ha, basta Alzare gli occhi e guardare lo splendore del suo cielo. Il firmamento, le stelle non possono essere state fatte dall'uomo, i suoi colori, la sua vita non sono stati creati dalla nostra superbia, basta vedere ciò che di bello accade davanti a te e questa è la prova che solo Lui, Dio, l'ha potuto creare. La bellezza della natura, lo splendore della sua luce, i suoi raggi che accarezzano i suoi fiori. Nessuno di noi deve avere dubbi di ciò che Dio ha creato. L'uomo tende sempre a distruggere il creato, a modificarne l'aspetto. Dio non ha paragoni.
Piccola meditazione Mariana
Figli amatissimi, ascoltate e mettete in pratica il Vangelo. Meditate la parola di mio figlio giorno dopo giorno, non lasciatene nulla, ma conservatela nei vostri cuori, come tenere un amore per i propri figli. Mio figlio Gesù, sa bene che il peccato avanza sempre di più per distruggere dove il suo amore passa, ma voi resistete e combattetelo con il perdono. La guerra del bene e del male ci sarà sempre, fino alla fine dei tempi. Non amareggiatevi, ma lasciate che mio figlio lotti insieme a voi.
Buongiorno amici, buona domenica. Oggi mi trovo al santuario di San Gabriele dell'Addolorata. Pregherò per voi. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il dorme poco", di Dio. Amen.
La serietà...
Non prendiamo le cose serie con superficialità
ma valutiamo tutto con serietà. La preghiera, l'acqua, il pane, l'olio... sono tutti doni preziosi che la madre terra e il cielo ci hanno donato per essere utilizzati per il nostro bene e non usati con egoismo e disinteresse. Infatti la parola stessa "utilizzare" ci fa capire che essendo cose preziose vanno gestite con parsimonia. Mentre se noi tutti "usiamo" il bene proveniente dal cielo, non ha lo stesso significato di "beneficarne". Si può usare una macchina, un'abitazione o altri oggetti, ma non il mistero della chiesa di cui si può beneficiare e che va utilizzato per il bene comune. Amici, non è possibile più pensare che tutto ci è dovuto e che tutto possiamo a nostro piacimento. In questo nostro atteggiamento non ci può essere Dio, ma è come avere un corpo senza l'anima. L'utilizzo rispettoso e serio deve essere il nostro impegno verso queste cose preziose scese dal cielo.
Buongiorno amici Vi auguro ogni bene e vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "lo straccio del pavimento", di Dio. Amen
La serietà...
Non prendiamo le cose serie con superficialità
ma valutiamo tutto con serietà. La preghiera, l'acqua, il pane, l'olio... sono tutti doni preziosi che la madre terra e il cielo ci hanno donato per essere utilizzati per il nostro bene e non usati con egoismo e disinteresse. Infatti la parola stessa "utilizzare" ci fa capire che essendo cose preziose vanno gestite con parsimonia. Mentre se noi tutti "usiamo" il bene proveniente dal cielo, non ha lo stesso significato di "beneficarne". Si può usare una macchina, un'abitazione o altri oggetti, ma non il mistero della chiesa di cui si può beneficiare e che va utilizzato per il bene comune. Amici, non è possibile più pensare che tutto ci è dovuto e che tutto possiamo a nostro piacimento. In questo nostro atteggiamento non ci può essere Dio, ma è come avere un corpo senza l'anima. L'utilizzo rispettoso e serio deve essere il nostro impegno verso queste cose preziose scese dal cielo.
Buongiorno amici Vi auguro ogni bene e vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "lo straccio del pavimento", di Dio. Amen
...essere “qualcuno”
A cosa può servire essere “qualcuno” se poi non si guarda in faccia a nessuno, neanche per un semplice consulto?! Tutto si paga, non si può neanche morire in pace, direbbe qualcuno! Cosa cercano queste “personalità” dal semplice popolo che a stento si regge in piedi e si sforza a tenere alta la propria dignità? Aiutiamo quando possiamo, non abbandoniamo nessuno e non rimandiamo a casa nessuno deluso dalla nostra indifferenza. A volte basta anche un semplice sorriso, una dolce parola ed è possibile salvare una vita da un abisso. Non dimentichiamo che ci sono persone che non si possono permettere nulla se non quel minimo che riescono a racimolare. È ovvio che tutti siamo liberi di aiutare, di farlo o non farlo. Dio sa tutto di noi e sarà Lui a giudicare anche del bene che si poteva donare. Amici, una piccola attenzione data al proprio possimo si trasforma in grazie che avremo dal cielo e nessuno verrà dimenticato. Fare la cosa giusta va sempre bene!
Buongiorno amici, cerchiamo di aiutare chi ha bisogno! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “il pezzente”, di Dio. Amen
Diamoci una risposta...
Viene da chiedersi come mai molti di noi non amano fare un percorso spirituale. Perché si ama più organizzare viaggi di piacere e divertimenti stratosferici e mai un viaggio spirituale? Cosa hanno di diverso queste anime che nonostante si dichiarano credenti non praticano nessun tipo di percorso spirituale? ...Vedere questi fratelli incravattati e imbarazzati, costretti a riti religiosi come matrimoni, battesimi, cresime o tristi funerali, dove il loro andare diventa quasi "tortura doverosa" mentre aspettano la fine dei riti religiosi sbuffando e lamentandosi della loro lunghezza... fuori della chiesa. Perché tutti questi atteggiamenti negativi nei confronti del Sacro? Cosa trattiene questi fratelli così presi dai vizi terreni? Mi chiedo, chi sa se organizzando un party o una partita di calcio in chiesa, con giocatori famosi e vip televisivi, se entrerebbero? Sicuramente cercherebbero, con raccomandazioni, di occupare i primi posti!
Buongiorno amici, diventiamo più attenti alle cose di Dio! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "lo stradino", di Dio. Amen.
Seminiamo....
Tutti si sentono autorizzati ad offendere e giudicare, ma dove viviamo? Sicuramente si va ad un indirizzo sbagliato, dove ci accoglierà satana per rubarci l'anima! Siamo diventati pattumiere piene di rabbia che si nascondono anche dietro ai santi. Quante volte dobbiamo dire basta con i falsi cristiani che usano il sacro per fingersi bravi! Dove ci stiamo incamminando, cosa cerchiamo? Sicuramente non la pace, quella pace che ha uno sguardo solare e il cuore di panna. Questo dobbiamo cercare dentro di noi: angoli d'amore che sanno essere migliori per amore di Dio. "Grazie, scusami, perdonami" questo dovrebbe uscire dalle nostre labbra. Giustificarsi non servirà più se abbiamo voglia di camminare in pace. Ciò che si semina avremo come cibo per la nostra anima.
Buongiorno amici, voi che vi sforzate di essere buoni e giusti. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il tagliaerba", di Dio. Amen
Il bene si può fare...
Sforziamoci ad essere più disponibili ad aiutare il prossimo, farlo significa essere in contatto con la volontà di Dio. Il bene si può fare, è tutta questione di impegno. Per fare il bene è necessario eliminare il male! Tutti abbiamo bisogno del bene, che sia materiale o spirituale e anche se a volte a chi si fa non lo capisce, va ugualmente fatto. Il bene porta i suoi frutti che vanno dalla salute alla semplice gioia del cuore.
Buongiorno amici rivoluzioniamo il mondo facendo del bene! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "lo zappaterra", di Dio. Amen
Se ti va....
Se vuoi che gli altri ti rispettino, inizia tu a rispettare. Alcuni desideri di benevolenza si possono realizzare se saremo noi ad iniziare a lavorare prima su noi stessi; é tutta questione di buona volontà. Vuoi eliminare la cattiveria? Bene!!! Inizia a diventare buono. Vuoi eliminare la maleducazione, la prepotenza, i vizi, la violenza, ...? Basta che lo desideri veramente iniziando a lavorare dalla tua casa e subito avrai ottimi risultati! Amici, essere migliori costa fatica e sottomissione a Dio, se c'è questo in noi tutto diventerà più facile e tutto si trasformerà in luce vera. Dovremmo sì essere in competizione con i fratelli, ma solo per gareggiare per compiere del bene! Non possiamo appoggiare il gioco delle tante "iene" che non aspettano altro che formare un grande esercito di maleducati, senza moralità, per distruggere la bellezza del creato trasformando tutto in violenza, sopraffazione e morte. Ricordiamoci che anche Dio ha il suo fortissimo esercito sulla terra, se ne vuoi far parte basta dire no al male! Ci sono molte cose che solo noi possiamo decidere.
Buongiorno a voi, esercito di pace. Vi benedico, diacono don Emilio Cioffi, "il soldato di fanteria", di Dio. Amen.
Meditazione spirituale della quindicesima Domenica del Tempo Ordinario.
La gioia deve essere stabile, perché stabile è la presenza di Cristo in noi, attraverso la sua misericordia. La stabilità della gioia sta' nel chiedere i sacramenti con fede, come il sacramento della confessione che tutti dovremmo fare. Come il sacramento della confermazione che alcuni ancora non hanno ricevuto. Come il sacramento del battesimo; per non dire poi il sacramento della comunione: l'Eucaristia che ci unisce a Cristo e completa la nostra misera umanità. Poi la gioia sarà piena se la nostra vita si completerà col sacramento della Infermità, olio Benedetto per gli ammalati, i morenti e per chi ha bisogno di conforto. Avvicinarsi a questi doni ci renderà sereni e gioiosi, altrimenti continuiamo a fare come abbiamo sempre fatto, la libertà sta anche in questo.
Piccolo pensiero Mariano
Figli della Provvidenza, ascoltate e mettete in pratica le parole del Vangelo. Chi non lo fa non può comprendere la gioia eterna, la serenità terrena. Basta fermarsi e ascoltare ciò che mio figlio vuole dirvi, siate ascoltatori della parola e audaci nel metterla in pratica.
Buongiorno amici, viviamo per aiutarci. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "l'inginocchiatoio", di Dio. Amen.
Quanto ci costa?
Festa della Madonna del Carmine -auguri a voi tutti che portate questo nome Glorioso
Misuriamo bene i nostri confini, la nostra proprietà, i nostri beni terreni... Mettiamo ai nostri confini paletti e cordespine per non farci entrare nessuno... Nessuno dovrà o potrà varcare i confini, magari mettiamo anche la scritta "proprietà privata" e "attenti al cane... e al suo padrone"! Che tristezza porta chi è così attaccato ai beni terreni, alla "proprietà". Questa tipologia di persone in genere si riconosce dai loro atteggiamenti, dai loro sguardi e da come parlano. Con questi confinanti la guerra è assicurata, amici! Vicini che vogliono farsi dire che sono delle brave persone, ma poi guardano "il pelo nell'uovo", vogliamo farsi dire che sono onesti, però non accettano chi sbaglia...
Amici non possiamo avere una vita fatta di prepotenza nascosta e vanagloria esposta, ben visibile, con atteggiamenti sgradevoli, pensando di escludere Dio dalle nostre cose! Ora chiedo: Dov'é il nostro cuore? Diamoci una risposta vera.
Buongiorno amici. Vi auguro di iniziare questa settimana nella totale, vera, conversione. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il vagabondo", di Dio. Amen.
il tempo vola...
Perché alcuni di noi per fare delle semplici cose impiegano tanto di quel tempo che quasi fanno passare la voglia di aspettare?! E' possibile che non ci accorgiamo che il nostro tempo è limitato e va consumato nel suo tempo? Cerchiamo di essere più veloci e meno complicati, le cose che pensiamo di fare, vanno snellite e non certo col dire "poi..., dopo lo farò". Non possiamo vivere pensando che tutto poi si farà; è bello invece vivere con l'idea che io, intanto, lo sto già facendo. Perciò amici, svegliamoci dalla lentezza e iniziamo a sfruttare le ore e i giorni in una maniera buona, bella e positiva. Non facciamo attendere il tempo, perché il tempo non ci attenderà! Quello che possiamo fare oggi facciamolo, perché domani non si sa se riusciremo a farlo! Per questo non rimandiamo l'occasione per gioire, per sperare, costruire, amare, pensare e così via...
"Chi ha tempo non aspetti tempo!" Buona giornata a voi tutti di cuore! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il cronometro", di Dio. Amen.
Accontentiamoci...
Vivere nell'agiatezza non è un difetto ma neanche un pregio se per chi ci vive è una droga a cui non può rinunciare. Il rovescio della medaglia per chi vive nell'agiatezza é essere imprigionato dalla sua stessa richezza. Chi vive nell'agiatezza non è libero di fare cose semplici, deve dare di sé una certa "immagine"; non trova mai tempo per piccole cose come ad esempio un picnic in montagna, in mezzo ad altra gente. Chiediamo al Signore Gesù di aprire la mente a questi fratelli e far sì che possano scoprire che c'è qualcosa di più bello di vivere plagiati dalla stessa agiatezza. Di solito questi fratelli non sono generosi e questo è un limite disastroso per l'anima, perché vivono solo per la loro ricchezza, ed è più facile che chi ha meno regali a loro e non che questi agevolino il prossimo in un qualsiasi slancio di generosità. Ma, come sappiamo amici, ognuno è ricco se si ha Dio nel cuore e se ci si accontenta di quello che abbiamo. Questa si chiama libertà vera. Buongiorno amici, non corriamo solo dietro agli agi, ma viviamo di semplicità. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, il "non mi lamento", di Dio Amen.
Benedite sempre
Impegniamoci per far funzionare le cose e tenere lontano il male. Ripartiamo dalla verità, dall'onesta, dall'unità che inizia dalla famiglia; la famiglia unita è come un esercito schierato a difesa dagli attacchi del male. È importantissimo difendere la propria famiglia dal demonio della divisione; è così importante difenderla perché è lì che Dio progetta per il futuro dell'umanità ma questo grande dono fa sì che la famiglia diventi bersaglio per chi non vuole accogliere il progetto divino. Non stanchiamoci di benedire le nostre famiglie. La protezione della famiglia si ottiene con la preghiera e perciò è necessario avere almeno un membro di essa che preghi tutti i giorni. Si amici, la famiglia sana che fa la volontà di Dio ha le chiavi per superare tutti gli ostacoli. Buongiorno amici! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, il “benedicente”, di Dio. Amen.
Parleranno le pietre.....
Come siamo diventati indifferenti nel percepire le cose di Dio! Si finge continuamente, a volte si finge anche di credere... l'indifferenza è il pane quotidiano per chi vive di sé stesso. Cosa ne facciamo della nostra vita, dei nostri giorni, se eliminiamo la parte migliore, la base a sostegno del nostro passaggio terreno? Come ben sappiamo l'indifferenza distruggere con la sua aridità, come un deserto che avanza distruggendo la vegetazione. Impegniamoci ad essere più umani verso il nostro prossimo e non stiamo lì ad aspettare il momento opportuno per scatenare litigi; Conosciamo molto bene come siamo e sappiamo ben riconoscere le nostre azioni buone da quelle cattive. Amici, impegniamoci ad essere "dono", con parole belle, con occhi limpidi, mani laboriose e cuore mite! Buongiorno amici. Vi auguro vacanze semplici, ma vive. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il bagnino" di Dio. Amen.
I sogni nostri...
A volte rincorrere i propri sogni è a dir poco salutare!!!
Rendiamo merito ai nostri sogni, anche se in alcuni casi tali rimangono, perché ci portono a sperare. Tutti. Nel sogno vive la speranza che tutto andrà meglio. La peggiore giornata è non credere che è possibile cercare ciò che il sogno ci propone. Ed è così che si passa dal sogno alla speranza e dalla speranza alla fede nel Signore, affinché ci aiuti a realizzare ciò a cui aspiriamo. Sognare fa bene alla nostra salute fisica e spirituale. Ora proviamo a tirar fuori dal cassetto un nostro sogno, chissà, volesse il cielo che è il giorno buono! Buongiorno carissimi io persisto, voi invece? Vi benedico, diacono don Emilio Cioffi, "il cascamorto", di Dio. Amen.
Meditazione spirituale della sedicesima domenica del tempo ordinario 22 luglio 2018
Chi ha fede è anche coraggioso e non si scoraggia perché c'è il desiderio di vincere, di superare gli ostacoli con l'aiuto del Signore. Come può essere vero chi non comprende la grande volontà di Dio? Siamo stati creati per essere forza di Dio, l'uno per l'altro troveremo il coraggio e avremo Fede. Se abbiamo Fede saremo figli.
Piccolo pensiero Mariano.
Figli trovate la forza per riconquistare la vostra serenità, la vostra pace. Solo attraverso di me potete raggiungere la gioia dell'amore. Abbiate Misericordia verso i vostri fratelli più deboli che non hanno avuto la stessa possibilità che molti di voi hanno. Mai ribellarsi ai comandamenti di Dio, mio figlio ha dato la vita per voi.
Se cercate me io cercherò voi. Amatevi senza riserva.
Buongiorno amici e buona Domenica. Ritorniamo ad essere veri figli di Dio. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il pescatore", di Dio. Amen.
Prima di partire: riflettiamo...
A volte ci spostiamo in luoghi senza saperne il motivo, poi capita di accorgersi che la cosa è stata provvidenziale, perché ne derivano benefici, in questo c'è la mano di Dio che si è servito della nostra presenza per farci compiere o per ricevere del bene. Per questo se sentiamo di andare forse è perché veniamo "invitati" da Dio ed è bene lasciarsi guidare dall'istinto perché se è vero che l'inviato è legato a chi ha dato l'ordine dovremmo produrre del bene, ma ahimè, se poi non è così dobbiamo distinguere da chi ci viene il suggerimento di andare per non mettere in atto del male. Noi tutti, abbiamo la possibilità di scelta, di poter decidere se essere inviati da Dio o essere inviati da Satana! Amici, da queste scelte dipenderà la nostra giornata appena iniziata.
Buongiorno amici e buon lunedì. Vi benedico, diacono don Emilio Cioffi, "il suggerito", di Dio. Amen
Sbagliare è umano...
Ci sono tanti motivi per cui una persona può sbagliare; a volte il motivo principale potrebbe essere la stessa ignoranza, la non conoscenza, il non sapere. Tutti possiamo sbagliare, per questo è necessario dare sempre delle opportunità per far sì che chi sbaglia possa comprendere il proprio errore. Se invece dovessimo avere a che fare con persone che si “divertono” a sbagliare perché amano la provocazione, allora é bene allontanarsi senza creare situazioni di tensione. Si dice: “sbagliare è umano, perseverare è diabolico”, e ancora: “contro l'ignoranza non ci sono armi”. Da parte nostra è necesserio essere meno giudici ed usare più clemenza, perché lo sbaglio è sempre in agguato e tutti ci possiamo cadere. Buona girnata amici, perdonatemi sempre se potete. Vi benedico, diacono don Emilio Cioffi, “il vacanziero”, di Dio. Amen.
Giocando con la serietà..
Spesso vogliamo manipolare la ragione facendo passare delle false verità. Come possiamo appoggiare l'immoralità mascherandola dietro ad una falsa libertà; come possiamo accettare la violenza e professarci uomini e donne di pace; come facciamo a spacciare i vizi come simpatici atteggiamenti...?!Tutte le cose negative che accettiamo ricadono sulla società, su noi tutti. Rifiutiamo i violenti, rifiutiamo chi vive nella illegalità, nel sotterfugio, tutti dobbiamo dissociarci e denunciare chi crea squallore e morte, far finta di non vedere non è un buon comportamento, così si diventa complici. Dio non "manda sentenze", Dio non uccide, ma lascia a tutti una volontà di scelta, per il bene o per il male e noi tutti dovremmo essere guardiani e richiamare chi si permette di disturbare la quiete con atti e violenze gratuite. Allora, senza vergogna, facciamoci riconoscere che noi siamo contrari ai loro comportamenti con un bel segno di croce per dire "no questo non si fa!" Buona giornata di buona guardia. Vi benedico, diacono don Emilio Cioffi, "il faro tra gli scogli", di Dio. Amen.
La chiarezza
A volte le cose più semplici diventano difficili, come per esempio una buona alimentazione, un corretto comportamento ed una forte costanza a continuare le cose giuste. Educhiamo il nostro corpo ed evitiamo le molteplici voglie dannose. È proprio vero, è più facile giudicare gli altri che giudicare se stessi! Per chi non lo sapesse, come si suol dire “la lingua è lunga” ed è quasi sempre in movimento ...a volte muscolo incontrollabile per alcuni di noi! Però non dimentichiamo che anche la gola per alcuni diventa più lunga della lingua, per gli abusi alimentari. Allora amici qual è la strada giusta da seguire se non quella della volontà di Dio? Dio non ci ostacola sulle nostre decisioni sbagliate ma poi ne paghiamo le conseguenze, come per esempio esagerare nel mangiare ha poi la conseguenza di non farci stare in buona salute. Allora non lasciamoci prendere dalla gola lunga e dalla lingua tagliente per evitare di trasformiamoci in divoratori seriali e pagarne dopo le conseguenze, magari dandone anche la colpa a Dio. “Prevenire è meglio che curare”, che dite?
Buongiorno amici, Vi auguro di assaporare bene...il Bene! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “il cerca cicoria”, di Dio. Amen.
Se vi va di pregare con me
Ore 8:00 santo rosario in diretta streaming - sito www. lalucechecercavi.net
Sarà vero.
A volte pretendiamo di essere maestri anche su argomenti che non conosciamo bene, e nonostante siamo male informati vogliamo trarre giudizi. Il Cattolico ha regole ben precise dettate da Dio agli uomini, che lui stesso mette a servizio del Popolo. A differenza di molte altre religioni noi abbiamo il Papa che è capo supremo della chiesa cattolica e rappresenta Gesù Cristo ed è custode della fede e dei dogmi della fede. Non possiamo fare giudizi personali che possono indurre le persone deboli a sbagliare. Facciamo distinzione tra venerare ed adorare: venerare si venerano i Santi e la beata Vergine Maria; adorare si adora Dio, Gesù, l'Eucaristia. Alcuni simbolismi servono a facilitare la comprensione della nostra fede.
Mai essere maestri perché solo uno è maestro ed è Gesù; la chiesa è il corpo mistico di Cristo di cui lui solo è il capo e tutti noi siamo le membra.
Buona giornata a tutti amici, sia la nostra giornata piena di luce. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il costruttore di pace", di Dio. Amen
La tua volontà?
Cosa facciamo noi per stare bene, per vivere tranquilli? Può bastare l'agiatezza? Credo proprio di no. Forse avere tanti amici con cui condividere le serate nelle pizzerie o alle feste? Solo finte gioie. Invece stare bene interiormente significa vivere una vita in sintonia con Dio. Amici, stare bene credetemi è avere un rapporto con Dio, col cercarlo, desiderarlo, amarlo, questa comunione ci aiuta a stare bene nella vita quotidiana e col nostro prossimo. Seguiamo i buoni consigli se vogliamo sopravvivere in questa giungla disumana dove ognuno si sente libero di poter offendere e fare violenza a proprio piacimento. Raccogliamo questo invito, è l'unica strada per vivere sereni. Tutto ci viene reso, l'indifferenza a Dio é la peggiorare cosa che l'uomo possa usare nei confronti del proprio Creatore. Chi invece testimonia Dio, testimonia la gioia della vita con esempio di bontà e di pace. Buongiorno amici. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "la Freccia del Sud", di Dio. Amen.
Meditazione spirituale della ventisettesima domenica del tempo ordinario 29 luglio 2018
Sacrifichiamoci per fortificare il bene, il rispetto, per vivere dignitosamente. Troviamo la strada giusta affinché ognuno di noi possa ascoltare la parola di Dio che illumina al momento giusto. Non troviamo scuse per non frequentare i luoghi di culto la domenica e i giorni festivi, per vivere nella dimensione spirituale che ci lega a Cristo, che è il Re e la centralità della nostra vita, affinché da lui e attraverso di lui, Dio conceda le grazie e il cibo dell'anima. Mai dimenticare che rimane sempre la preghiera, l'amore vicendevole e il dov'eravamo per non aver fatto del bene; chi non segue queste regole non può vivere che in sé stesso.
Piccola meditazione Mariana.
Figli, vedete com'è bello guardare il cielo quando non ci sono nuvole che coprono la sua profondità, i suoi colori?, così deve essere anche la vostra anima: profonda, limpida, chiara! Il peccato è sempre rappresentato da Satana, e per ogni bestemmia, ogni insulto, ogni profanazione quell'azzurro diventa nero, fino a quando non viene coperto del tutto, fino a quando non spegne la vostra gioia, la vostra vita, il desiderio di amare. Accostatevi al Sacramento della confessione per riconciliarvi con mio figlio Gesù, per far sì che l'azzurro del cielo riprenda possesso della vostra anima. Vi benedico.
Buongiorno amici. Vi auguro tantissima Fede per superare ogni ostacolo! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il segnalibro", di Dio. Amen.
Pensando a te...
Anche oggi è passata e a te ho pensato. Ho creduto che come me sicuramente hai trascorso una lieta giornata. Ora il Signore ci chiama a una bella, dolce serata per sigillare il lavoro di una santa giornata ...anche se ha lasciato qualche ferita o una lacrima. Non pensiamoci! Affidiamola al cielo, saprà calmarla e non tralasciamo, al momento di riposare, di benedire tutti! Benedire la propria famiglia e la giornata dev'essere una cosa normale Se poi dal viso un sorriso spontaneo dovesse sgorgare lascio andare è un buon segno per donare a tutti una buona speranza. Buon riposo a te che hai lavorato per soddisfare Dio e la tua famiglia, buon riposo dolce cristiano o cristiana!
don emilio ti é sempre vicino ovunque tu stai.
Io sono così!!!
Sono parole sincere che nascono dal cuore.
Io non voglio mai essere falso,
non voglio mai essere ipocrita
non voglio mai essere superiore a nessuno
Io non voglio mai essere ricco
non voglio avere macchine e case lussuose
mai essere forte.
Io non voglio mai essere me stesso....
Io.... voglio solo essere
TD cioè: tutto di Dio, appartenere a Gesù e a Maria e servire per tutta la vita la Santa Romana Chiesa
e te se hai bisogno di me..
emilio Cioffi diacono..
Normale...
Ogni giorno si combatte, anche questa giornata che sta per iniziare avrà le sue battaglie, piccole o grandi che siano, sempre in assetto di guerra contro l'ingiustizia che l'uomo senza Dio provoca! Che ci possiamo fare, la vita è fatta di così, Dio ci ha creati per far sì che potessimo realizzarci tutti, ma purtroppo non è sempre così.
Si lotta dalla mattina alla sera per difendere la propria dignità, difendere ciò in cui si crede, i propri bisogni e i propri valori. Non demordiamo ma andiamo avanti affidando al Signore il nostro futuro, le nostre giornate, lui saprà come farci schivare le trappole diaboliche. Amici, non diamo troppo retta a chi ci ostacola, ma costruiamo sempre il bene! Facciamo in modo di non stancarci mai del bene e di compiere cose meravigliose, anche se il male pensa che possa essere lui protagonista della nostra vita. Le false apparenze, le false idee, i falsi propositi, tutti prima o poi cadranno: la nostra forza è la sincerità. Buongiorno amici. Vi auguro una serenissima giornata e vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, "il dispensatore di tranquillanti spirituali", di Dio. Amen.