Meditazione spirituale della XVII domenica del Tempo Ordinario 30 luglio 2017
Avviciniamo il nostro spirito alla Parola di Dio e comprendiamo il significato di quello che le letture ci propongono, cercando di comprenderne il giusto significato; non usiamole a nostro piacere, ma scaviamo dentro la parola.
Chi crede di essere nel giusto e di applicare bene la Parola, non può sentirsi superiore a chi è nell’ errore, altrimenti pecca di superbia. Le cose non buone, amici, a meno che non si cercano di proposito, si allontanano con la preghiera e si aspetta con pazienza e carità che il Signore possa prendere Lui dei provvedimenti a loro riguardo. Chiediamo al Signore il dono del discernimento delle cose buone e delle cose cattive.
È lecito domandare al Signore dei doni, perché solo così possiamo comprendere e servire meglio il nostro Dio. Sopportare il male ci fa comprendere, a pieno, cos’è il bene. Buona domenica a tutti, vi ricordo che questa sera alle ore 18:15 inizierà l’adorazione eucaristica per invocare la guarigione fisica e spirituale in diretta streaming sito www.lalucechecercavi.it
Vi benedico. Diacono don Emilio Cioffi, “il filo della rete”, di Dio. Amen
Meditazione della XVI domenica del Tempo Ordinario 23 luglio 2017
Osservate il cielo e non lasciatevi distrarre da ciò che si mescola al cielo. Se guardiamo il mondo è tutto diviso: il mare diviso dalla terra e il cielo diviso dall’abisso delle profondità.
Il mistero che si nasconde in ogni angolo del mondo si chiama mistero di Dio. Se invece cerchiamo le cose misteriose del diavolo, cercando lussuria e potere, basta unirsi ed invocare satana. Dio, nostro Padre, ci lascia liberi di seminare. La vera semina però rimane sempre il frutto di evangelizzazione della parola del Santo Evangelo.
La guerra di molti di noi è perdersi nel rincorrere il successo terreno. L’umiltà, l’umiltà, l’umiltà è ciò che rende l’uomo simile a Dio. La Carità, il perdono, la mitezza, rendono onore all’uomo di Dio. Siate luce per gli altri e agiamo sempre nella verità; l’oscurità vuole a tutti i costi spegnerci il desiderio di Dio. Buongiorno e buona domenica a tutti, vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi che corre a Messa perché ha voglia di Eucaristia. Vi ricordo che questa sera alle ore 18:30 è possibile collegarsi sul sito www.lalucechecercavi.it
Meditazione della XV domenica del Tempo Ordinario 16 luglio 2017 – S. Maria del Carmelo
Ricordando la Vergine Maria del Monte Carmelo.
Perché indurire i cuori verso la Parola di Dio? Perché non ascoltarla e metterla in pratica? Come mai rifiutiamo di comprenderla e di essere seguaci della Parola? Gli esempi di vita sono tantissimi, molto spesso parliamo dei nostri antenati, dei nostri genitori, dei nostri nonni, di quello che facevano e di come erano umili; e poi invece?
Quando dobbiamo ricordare ciò che Gesù ha fatto e ciò che ha lasciato facciamo fatica a ricordare, anzi evitiamo proprio di parlarne perché non è nostro interesse, nonostante ci abbia parlato di amore e del regno Suo, dove un giorno vuole accoglierci tutti! Forse tutto questo non ci potrà servire un giorno? No, amici, facciamo come il seminatore: seminiamo dovunque ci troviamo, seminiamo dovunque il Signore ci mandi per trasformare la nostra vita e la vita dei nostri fratelli in un ricordo che non verrà dimenticato.
La Vergine Maria ci assista in questo cammino, dove il bene passa per male e il male viene osannato per bene. Preghiamo: “Oh Vergine Madre del Carmelo, Tu che da lassù vedi meglio di me, seguimi e osservami, fa che io e tutta l’umanità possiamo fissare lo sguardo sopra di te, per sentire l’amore forte di tuo figlio Gesù. Così Sia”.
Buongiorno, amici, e auguri a tutti quelli che si chiamano: Carmine, Carmelo, Carmela, e così via; auguri di cuore. Vi benedico. Diacono don Emilio Cioffi, “il pezzente vero di Dio”. Amen.
Meditazione della XIII domenica del Tempo Ordinario – 2 luglio 2017
Ricordando anche la Vergine Maria delle Grazie.
La gioia di ognuno sta nel sapere che il Signore è sempre pronto a perdonare ogni nostro peccato, se a Lui ci avviciniamo con cuore sincero.
È triste essere peccatori e assaporare il peccato, ma la gioia è quando ci si avvicina al Signore e sentiamo la Sua Misericordia, che spazza via quella tristezza peccaminosa. Portiamo rispetto agli altri, perché negli altri, non dimentichiamolo, c’è Il mistero di Dio. Non importa chi è, cosa fa e dove va e come si comporta, l’importante è sapere che in ognuno di noi c’è il grande mistero della salvezza di Dio.
Dio ama tutti, non lascia nessuno nelle tenebre, non abbandona nessuno nel peccato. Viviamo questo giorno in armonia, con le grazie che Maria, attraverso il Suo Cuore e le Sue mani, diffonde sull’umanità. Si: Maria tu sei la nostra Grazia, tu sei Colei che dispensa le stelle del cielo ad ognuno di noi, soprattutto ai deboli, soprattutto a chi ha sete di quell’amore che proviene dal Tuo Cuore di Madre Santa!
Buongiorno amici e buona domenica, ricordiamoci: una domenica senza messa è un giorno come tutti gli altri, la stanchezza ci prende di più. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il poverello tranquillo di Dio”. Amen.
Consiglio spirituale di sabato 29 luglio 2017
Tiratevi fuori.
Sia sempre il nostro parlare: “si, si; no, no”. Il “ni” non si addice alle nostre regole di vita cristiana. Non rattristiamoci se veniamo derisi solo perché abbiamo una condotta seria verso le cose di Dio!, Lui non ama il finto, l’apparente, ma ama ciò che, per amor Suo, produciamo di bello nella sua “azienda”.
Sì, amici immaginiamo simpaticamente le cose in quest’ottica aziendale: noi tutti siamo dipendenti di Dio, il nostro marcare il cartellino è farsi il segno di croce la mattina, nell’aprire gli occhi, alle prime luci del nuovo giorno; così la sera “stimbriamo” col dolce e rassicurante segno di croce, alla calata delle stanche palpebre, per dormire serenamente.
Amici che amate l’armonia, noi tutti siamo impegnati nella fabbrica di Dio, dove ognuno è al servizio dell’altro per cercare di produrre amore e perdono. I ritardatari, gli sfaticati, i cosiddetti dormiglioni, se non si rimetteranno in riga, sicuramente verranno sottoposti al giudizio della corte suprema, e sicuramente “licenziati”! Perciò, amici, cerchiamo di impegnarci di più ed essere come Dio ci vuole, cioè servi specializzati a creare ganci per strappare anime al diavolo che scorrazza per il mondo!
Buongiorno, amici, ricordiamo che siamo tutti messi alla prova! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il gancetto” di Dio. Amen.
Consiglio spirituale di venerdì 28 luglio 2017
Non è vero.
A voi che dite: “prego per te” e poi invece sparlate di me e del prossimo, io vi dico: non vi credo più! A voi che correte per non arrivare tardi a messa e poi trascurate le vostre famiglie, io vi dico che non vi credo più! A voi che leggete e rileggete: Bibbia, Vangelo e letture di meditazioni e poi alle prime occasioni diventate peggio dei tiranni, io vi dico non vi credo più! Infine, a voi che io credevo miei amici e che poi non sapete da quale parte stare, io vi dico che non vi credo più!
Prima di buttare veleno e sentenze, magari anche dopo essersi comunicati, abbiamo almeno il coraggio di dirci che razza di vipere siamo! Certo dovrà essere bello quando arriverà quel fatidico giorno e ci si vedrà passare davanti “prostitute” e “pubblicani”! Si, amici santi che a tutti i costi volete far passare la zizzania per grano, è finito il tempo di giudicare, di credersi giusti! Il Vangelo non è un “usa e getta”, ma contiene l’unica Verità che non può essere imbrogliata da nessuno, nemmeno dal papa! Perciò ora non pensare che sia rivolto a te che leggi, ma amiamo di più per non cadere nelle volgari tentazioni! Buongiorno a voi che parlate solo d’amore e perdono! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “l’uomo peccatore che sa solo pregare” di Dio. Amen.
Consiglio spirituale di giovedì 27 luglio 2017
Basta osannarsi…
Com’è bello sentire nel proprio cuore l’umiltà, l’umiltà di essere ultimo nel dover scegliere le cose, l’umiltà di saper ascoltare, di saper interrogare, l’umiltà di accettare ogni cosa che ci viene proposta (escluso il male) l’umiltà di sapere assaporare anche quelle croci che il Signore Dio ci mette ogni giorno dinanzi. Perché ci dobbiamo rattristare se gli altri non ci comprendono? Cosa ci importa se la vita non ci sta andando secondo le nostre abitudini, noi dobbiamo saperci gestire, saper valutare ogni nostro desiderio.
Cosa dobbiamo fare se non dire: “È cosa veramente giusta, cosa veramente saggia, affidarsi completamente a Dio e camminare sulla via che ci indica ogni giorno!” Auguro a tutti voi, amici, di assaporare sempre e ovunque la strada della Misericordia, dell’Umiltà, la strada dell’amore!… altro serve a poco!
Buongiorno, vi abbraccio tutti e a tutti benedico!
Diacono don Emilio Cioffi, “la cunetta” di Dio. Amen.
Consiglio spirituale di mercoledì 26 luglio 2017. Memoria di Sant’Anna e S. Gioacchino
Risanaci…
Siamo tutti malati di noi stessi. Come possiamo andare avanti se trattiamo male le cose di Dio? Ognuno si fa la propria idea sulla vita spirituale, le regole della chiesa non contano più! Chi, ogni giorno spiritualmente, cammina con noi, al nostro fianco? Da come ci comportiamo sicuramente passiamo più tempo con gli angeli neri che con quelli luminosi e bianchi, gli angeli di Dio. Come è possibile che tutto ciò che è di Dio ci lascia indifferenti? Convertiamoci amici! la conversione si attinge dal confessionale.
Chissà quanti di voi pur leggendo questi pensierini, si saranno stancati di sentire il suono del cellulare che avvisa che …”anche questa mattina è arrivato!” Siamo così, ci stanchiamo delle cose di Dio! Incoraggiamoci e non lasciamoci prendere dall’angelo nero. La luce, la chiarezza e la confessione ci ridaranno la gioia di vivere sereni.
Buongiorno amici, se vi è possibile seguite la Santa Messa di Sant’Anna, in diretta streaming, alle 10: 45 o alle ore 18;30 seguita dalla processione. Il sito è: www.lalucechecercavi.it
Auguri a tutti quelli che portano il nome di questi due splendidi Santi! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “l’incensiere di Dio”. Amen.
Consiglio spirituale di martedì 25 luglio 2017 – San Giacomo Apostolo
La colpa…
Chi ha dato il consenso all’aborto?
Chi ha dato il consenso al divorzio?
Chi permette le “unioni civili”?
Chi vuole autorizzare l’eutanasia? Chi sono quelli che ci governano? Amici, sono domande da porsi.
Chi ha devastato la nostra scuola, dove la didattica e l’educazione si impartivano di pari passo… dove ci si alzava per fare una preghiera prima della lezione. Si, amici: chi, chi, chi…. questi “chi” siamo noi tutti che accettiamo e continuiamo ad accettare che la morale cattolica venga sbattuta fuori dalla vita di ciascuno e dall’Italia intera. Fuori il crocifisso, fuori nazione definita cattolica, e ora “nazione laica”; che altro dirci se non di essere tutti colpevoli di questo disastro morale! Cosa fare? Prima di fare il “segno di croce falso” con la matita sulla scheda elettorale, facciamo quello vero con la mano sul nostro cuore. Buongiorno, amici, scegliamo i frutti sudati. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il segna libro” di Dio. Amen.
Consiglio spirituale di lunedì 24 luglio 2017
Chi siamo…
Cosa può spaventarci se abbiamo la coscienza tranquilla? Noi tutti abbiamo un pessimo rapporto con noi stessi, figuriamoci con gli altri!
Diamoci una frenata e viviamo con meno tensione! Tutto è già stato programmato al bene, se sappiamo essere sottommessi alla voce della coscienza! Lei, la nostra coscienza, ha già incamerato ciò che Dio ha disposto per ognuno di noi. Il bene e il male “avversari” indivisibili; chi può separarli siamo noi, col il nostro “si” o il nostro “no”. Perciò, prima di parlare, o agire riflettiamo, per non essere confusi dal male che sembra bene. Buongiorno amici e buona serenità. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi il “guardo avanti” di Dio. Amen.
Avviso: da questa sera saremo indiretta streaming dalla chiesa parrocchiale di Pozzilli, per i festeggiamenti in onore di Sant’Anna, ore 18:30 per la Santa Messa sitowww.lalucechecercavi.it
Consiglio spirituale di sabato 22 luglio 2017
Lasciamo che Dio prenda LUI le decisioni per il nostro futuro.
Mettiamo la nostra vita nelle sue mani. Non lasciamoci convincere dagli stolti che Lui non può fare nulla! Dio è Amore… l’uomo è presuntuoso e crede che tutto gli è dovuto e tutto può fare, senza ritegno. Smettiamola di azzannarci, smettiamola di schiavizzare, smettiamola di alzare muri, perché chi non dà Pace, Pace non troverà mai, oppure, chi vive del passato, futuro non avrà.
Ora, senza rimuginare, facciamoci con fede un segno di Croce e lodiamo il Signore Gesù per quello che ci donerà in questo nuovo giorno! Buongiorno, amici, e siamo generosi.
Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il “mi butto tutto dietro le spalle”, di Dio. Amen.
Consiglio spirituale di venerdì 21 luglio
Il fai da te.
La nostra vita cristiana si coltiva frequentando buone catechesi ed ascoltando esempi di vita. La nostra formazione si deve basare sulla parola del vangelo, da cui dobbiamo attingere sempre, se non vogliamo fallire. Il “fai da te” nella vita spirituale del cristiano, non esiste! Il cristiano vive in armonia con la propria comunità.
Chi vive la propria esperienza isolandosi dagli altri e senza una guida spirituale, non riuscirà ad essere completo spiritualmente. Nei tempi antichi, quando non c’erano psicologi e pedagoghi, era il sacerdote che, nella confessione, indirizzava e consigliava come comportarsi.
Oggi si sceglie di andare alla ricerca di altre figure per risolvere svariati problemi, ma per i mali dell’anima non c’è psicologo che possa aiutare! La clinica del cristiano è la sua Chiesa; il suo parroco e i suoi ministri sacri sono i medici di turno, il “Primario” osserva tutto dal tabernacolo. Amici, proviamo ad essere più fedeli al nostro Credo e fidiamoci dei Sacramenti e Sacramentali e, sicuramente, tutto andrà meglio. Se non trovate chi vi ascolta, continuate a cercare: Dio ci aiuterà. Buongiorno amici che cercate di salvarvi dalla confusione del mondo! Vi benedico.
diacono don Emilio Cioffi, il “mi fido del mio Dio e dei suoi ministri”. Amen.
Consiglio spirituale di giovedì 20 luglio 2017
Si guarda.
Amici il nemico del buon cristiano, il nemico per eccellenza è la televisione che continua a istillare veleno nelle coscienze, continua a fomentare e ingrandire alcune notizie, pur di screditare la Chiesa cattolica, minando il nostro stato d’animo così da indebolire la nostra fede! Amici, Padre Pio diceva che la televisione è il tabernacolo di Satana! Molte volte anche noi stabiliamo che una cosa è vera perché “l’ha detto la televisione”.
Ma prima della televisione è arrivato il Vangelo, la Parola di Dio, il Figlio di Dio che ha dato la vita per noi. Lui conosceva tutti i peccati dell’umanità, sapeva delle sofferenze che ogni uomo avrebbe subito… la stessa chiesa martoriata da casi di ministri corrotti, ma noi dobbiamo continuare a fissare il cielo, a invocare, a pregare. Non lasciamoci indebolire da tutte queste notizie, ma viviamo la nostra fede nella carità. Ricordiamoci che un giorno non andremo a finire davanti alla telecamera per essere dei Vip, ma andremo dinanzi a Dio che ci giudicherà e ci salverà, oppure ci condannerà! Buona giornata a tutti, vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “lo spegni-tv di Dio.” Amen.
Consiglio spirituale di mercoledì 19 luglio 2017
Freniamoci…
Troppo di troppo! Con niente ci facciamo saltare i nervi! Cosa preghiamo a fare? Sembra quasi che quando andiamo in chiesa vi entriamo con una mano armata di rosario e con nell’altra una pistola lancia-fiamme… pronti a dar fuoco a chiunque ci intralci. Pregare e dar fuoco alla prima mossa sbagliata di qualche fedele “infedele”. “Mettici le mani in testa madonna mia!”
Come possiamo invocare lo SPIRITO SANTO se nel nostro cuore albergano guerre, divisioni e rabbia? No, amici, non invochiamo lo spirito di Dio, ma la Grande Misericordia di Dio, per farci convertire seriamente! Un consiglio? Prima di ogni preghiera ed invocazione, chiediamo perdono per la nostra infedeltà alla parola del Santo Vangelo, poi magari, con umiltà, invochiamo lo Spirito Santo. Buongiorno, amici, forza, ce la possiamo fare! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il più grande problema di Dio”. Amen.
Consiglio spirituale di martedì 18 luglio 2017
Sconcertante…
Non dimentichiamo gli abbandonati.
Non difendiamo chi ha torto marcio. Non usiamo le amicizie per scopi personali.
Non gettiamo fango sugli innocenti.
Non giriamo per strada per portare guerre.
Non falsifichiamo la verità con le nostre bugie.
Non sparliamo del nostro prossimo. Non predichiamo ciò in cui non crediamo.
Si, amici, il disonesto non vive in pace.
Il disonesto vive per se stesso.
Il disonesto si nasconde dietro l’onestà degli altri, cioè della vera gente che con sacrifici accoglie, ascolta e soffre col povero, per accarezzare con lui, la Santa Croce di tutti i giorni. Ora, se ci teniamo a Gesù, viviamo in pace con tutti!
Buongiorno, amici, di cuore vi abbraccio! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il servo degli onesti di Dio”. Amen.
Consiglio spirituale di lunedì 17 luglio 2017
Chi alberga nel tuo cuore?
Se dentro di noi c’è amarezza, amarezza è entrata. Se dentro al nostro corpo sentiamo cose negative come pensieri brutti e insoddisfazioni di vita, purtroppo è sempre colpa nostra. Ciò che siamo fuori è a causa di quello che abbiamo permesso di fare entrare in noi. Le avversità, i cattivi pensieri, le brutte sensazioni non devono impossessarsi di noi! Fissiamo un attimo il tabernacolo e prendiamolo come esempio; immaginiamo che, aprendolo, vediamo uscire da esso: odio, rabbia, depressione, ripensamenti ed altro.
La prenderemmo una tale comunione? Credo proprio di no. Allora, amici, il nostro corpo è come quel contenitore che custodisce il corpo di Gesù, con la differenza che ciò che noi facciamo entrare quello uscirà da noi. Gesù è lì dentro che geme per entrare in noi e per poi far uscire dal nostro corpo l’accettazione, in serenità, del nostro stato di vita. Ciò che entra in noi quello trapelerà da noi. Svuotiamo il nostro cuore, il nostro corpo, la nostra anima dalla cupidigia del mondo e diciamo: “muoviti in me SPIRITO SANTO, muoviti in me!” Buongiorno amici. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il “cerca di far entrare Dio nel mio cuore”.Amen.
Consiglio spirituale di sabato 15 luglio 2017
Insieme…
Abbiamo mai pensato di fare un gruppo su wozzap denominato “famiglia”, mettendo il cognome della propria famiglia, composta solamente da padre, madre, figli ed eventualmente nuore e generi? Un nuovo modo per dirsi, in un solo invio, “buongiorno, vi voglìo bene” e così via. Un modo nuovo per abbracciare la propria famiglia e sentirsi vicini, magari elargendo anche una bella benedizione, senza nascondere il proprio affidarsi a Dio.
Proviamo a creare il nostro “gruppo” familiare, magari potrebbe riavvicinare i figli lontani ai genitori in difficoltà. È ovvio che rimane un semplice consiglio che non nuoce, ma che vuole rendere partecipe la famiglia di un semplice bacio mattutino. È ovvio se già lo fate, salutatemeli da parte mia. Buongiorno, amici, più la famiglia è unità e più il male, l’invidia, scappano. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il “Superattack” di Dio. Amen.
Consiglio spirituale di venerdì 14 luglio 2017
Non rispondere…
Tutti abbiamo qualcosa da dire, da lamentare … da realizzare: i nostri sogni, la nostra vita, il nostro dovere di essere persone che confidano in Dio. È importante capire come gestiamo la nostra famiglia, i nostri affari, le nostre giornate. Noi tutti siamo accumulatori dei beni eterni perché, come spugne, assorbiamo tutte le energie dal cielo, dalle prime luci dell’alba, fino all’ora del riposo.
Tutto facciamo nostro! Si, tutto dipende da ciò che vogliamo: iniziare bene per finire a sera bene. Non scegliamo di costruire cose difficili e complicate, ma fortifichiamoci in Dio, prima di realizzare la nostra idea. Il silenzio del mattino presto, scandito da un buon segno di croce, ci toglie il diavolo di torno! Buona giornata a tutti quelli che sono calmi! Agli altri: calmatevi! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il “non ci penso a farmi del male” di Dio. Amen.
Consiglio spirituale di giovedì 13 luglio 2017
Servirà?
Si discute, ci si confronta, si arriva a conclusioni che spesso restano solo pareri privi di interessi collettivi. A cosa servirà appartenere ad un gruppo di preghiera o di un’associazione se poi il frutto sarà “Zero”? Agiamo di più e “preghiamo” di meno, se intendiamo “pregare” con quei modi isterici che portano solo divisione! Per spostare i macigni, gli ostacoli della povertà, bisogna mettere in pratica ciò che professiamo! Solo cosi riusciremo ad avere ed apprezzare lo spazio di preghiera che arriverà dentro di noi, come quando, assetati, cerchiamo acqua fresca ed un angoletto per riposare. Amici, diventiamo azionisti del cielo per raccogliere i frutti della terra, e non essere protagonista del proprio io.
Buongiorno amici, zappare la terra è meglio che comprare ciò che non abbiamo coltivato! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il “naturalista” di Dio. Amen.
Consiglio spirituale di mercoledì 12 luglio 2017
Perché farlo?
Quanti gesti sconci che facciamo col nostro corpo! Poi ci accorgiamo che non ne vale la pena. Quante parole brutte che diciamo con la nostra bocca… movimenti sgarbati, atteggiamenti inopportuni che non portano pace. Chiediamoci tutti, vale la pena essere sgarbati? Il nostro corpo non è un arsenale di guerra, ma creato per essere espressione di Dio.
Evitiamo di sembrare degli zombi quando ci arrabbiamo, piuttosto agiamo correttamente! È bello vedere alcuni di noi che si muovono elegantemente, che si esprimono con parole dolci e che dai loro occhi sprigionano pace e serenità! Sì, amici, in loro c’è la grazia di Dio, e quella grazia di Dio potremmo averla anche noi se la chiediamo, se correggiamo il nostro modo di fare.
Muoviamoci con leggerezza, esprimiamoci con saggezza e prudenza, lasciamo perdere tutto ciò agita, che impedisce il sentirci partecipi dell’amore di Dio! Buongiorno a tutti amici! buongiorno di cuore, con le braccia allargate vi accolgo e vi accarezzo tutti. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il “sopportato da voi tutti”, per amore di Dio. Amen
Consiglio spirituale di martedì 11 luglio 2017
Mistificazione…
Amici, quasi dappertutto regna il “fai da te” che alimenta l’individualismo. Ci stiamo isolando dal vivere sociale nel proprio paese o città! Questo accade perché non sentiamo più la certezza di sentirci tra amici, sentirsi al sicuro, protetti e amati. Ci stiamo isolando lentamente, ma a chi attribuire la colpa se non alla nostra superficialità? …
Neanche più la paura dell’inferno frena abusi e crimini, che dalle cronache commentiamo ogni giorno! Si, credo che sia giunto il tempo di scegliere di decidere se cambiare stile di vita o diventare peggio di quello che già siamo, basta poco per rispettarci e migliorare: basta essere più educati, ed amarci un po di più. Buongiorno amici, oggi si cambia il nostro modo di vivere: scegliamo di vivere in Pace! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il “disadattato alle cose cattive”, Dio è in me. Amen.
Consiglio spirituale di lunedì 10 luglio 2017
Formiamo una forza.
Non sentiamoci troppo scuri di noi! A volte la troppa sicurezza può portarci all’arroganza, e potremmo incontrare chi “non ci sopporta” per la nostra troppa spavalderia. Amici, non disturbiamo troppo; chi vive con poco non pensa alle guerre di potere! Cerchiamo di preferire linguaggi semplici, e parole giuste, alla fine sempre là… andremo a finire!
Ora, se ci si ostina a credere che tutto dipende da noi, prima o poi qualcuno ci dirà: “non abbiamo bisogno di te, ce la faremo anche da soli e quindi possiamo fare a meno di te e della tua sicurezza della tua amicizia!” Buona giornata amici, non sopravvalutiamoci troppo! Il mondo gira anche senza di noi! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il “sono niente” di Dio. Amen.
Meditazione della XIV domenica del Tempo Ordinario 9 luglio 2017
Siate vivi verso i vivi e non morti verso i morti! Rispettate la natura e amate ciò che non vedete, soprattutto accogliete chi non sa accogliere, trasformate il male in bene, parlate con semplicità e onestà e tutto sarà diverso.
Chi di noi può dire che Dio non ami i poveri, i senza tetto, gli ammalati, i sofferenti? Sono tutte persone che al cospetto di Dio vengono prima di ogni altra cosa! Se non sai capire il linguaggio del cielo non potrai mai capire il linguaggio della Carità! Buongiorno amici, un saluto dal monastero di Montecassino, ai piedi della tomba di San Benedetto e Santa Scolastica! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il “voglia di imparare tutte le cose” di Dio. Amen.
Consiglio del mattino di sabato 8 luglio 2017
I figli…
Dio ha pensato ad un genitore per ogni sua creatura. Per ogni genitore, ha pensato anche ai figli che gli avrebbe mandato.
Ogni genitore dovrà, attraverso il figlio, continuare l’esperienza di Dio nel luogo dove si nasce o dove si andrà. A volte, è molto dura l’esperienza genitoriale con alcuni figli… e anche viceversa. Però analizziamo l’esperienza genitoriale: con alcuni figli, purtroppo, non sempre si riesce ad essere genitori, talmente è inspiegabile che non resta che lasciarli andare alle loro esperienze negative, che solo la Madonna può mettervi mano! Anche noi genitori siamo stati figli; sicuramente i nostri genitori hanno dovuto pensare a come tirarci su, con sacrifici, rinunce e mille difficoltà. Fare i genitori è il mestiere più difficile.
Non rattristiamoci se alcuni figli sono ribelli o sbandati, prima o poi torneranno sui loro passi, mostrando i frutti dell’educazione che, nonostante il loro rifiuto, siamo riusciti a dargli ogni volta che ne abbiano avuto occasione! “Figli, amate i vostri genitori; genitori, non esasperate i vostri figli!” Facendo ciò l’esperienza terrena non sarà mai cancellata! Buongiorno, amici felici di assomigliare ai nostri genitori! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, l’ “assomiglio a mia madre” di Dio. Amen. Tu invece a chi assomigli?
Consiglio spirituale del mattino di venerdì 7 luglio 2017
Preghiera…
Che cosa ti ho fatto
mio Signore? Ti ho riempito di chiodi di nuovo! Cosa ti ho fatto mio Signore?… Anziché toglierti la corona di spine, te ne ho messo un’altra più pungente! Cosa ti ho fatto, Signore! Ho scagliato la lancia affilata nel tuo cuore! Mio Signore, anziché difenderti dall’uomo iniquo, mi sono vergognato di te, sghignazzando e ridicolizzandoti.
Cosa ti ho fatto, mio Signore! Ho lasciato che il peccato mi usasse a piacer suo! Ora che sembra che ho tutto, non mi sento soddisfatto, cos’è che mi manca? Forse il coraggio di chiedere di nuovo perdono, mio Signore. Ma tu, mio Signore, ancora una volta mi hai aperto il tuo nobilissimo e misericordioso, profumato, cuore.
Buongiorno amici, prima di peccare guardiamoci allo specchio, perché dopo non riusciremo a farlo! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il “debole che si riconosce” di Dio. Amen.
Consiglio spirituale del mattino di giovedì 6 luglio 2017
Falsi allarmi?
La gente cerca conforto in coloro che sono preposti. Se questi non corrispondono ci sarà qualcun altro che lo farà per loro! Questo qualcuno potrebbe essere chiunque tra di noi… Chi lo fa possiede il dono della “consolazione” e non si fermerà certo dinanzi alla svogliatezza di qualche mediocre preposto! Perciò, tutti, in virtù del nostro battesimo, occupiamoci di dare speranza e letizia al nostro prossimo, non trascurando il dovere di evangelizzare!
Tutti siamo tenuti a difendere il patrimonio di fede trasmesso dai nostri antenati. Si, amici, difendiamo le nostre ingenue tradizioni, fatte di profumi antichi, di rinunce e di odore di terra… Delude fortemente chi non rispetta le nostre usanze ultra-decennali e i sacrifici di un lontano passato che va custodito gelosamente in onore della nostra storia locale. No, amici, chi tace omette la verità e diventa complice di chi rivestendosi di “autorità”, sgretola e mina il nostro patrimonio culturale e cristiano! Difendiamo la Chiesa Viva e che opera, che cerca di fare qualcosa di buono, su questa terra creata dal buon Dio! Buongiorno amici evangelizzatori di ognuno! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il “porta con orgoglio la sua croce” di Dio. Amen.
Consiglio spirituale del mattino di mercoledì 5 luglio 2017
Accordiamoci.
Abbiamo mai pensato che per far suonare uno strumento musicale bisogna accordarlo bene, così da poter ottenere il suo suono melodioso? C’è anche da pensare che a molti di noi, anche se il suono fosse scordato, non gli importerebbe nulla! Ora immaginiamo che ognuno di noi corrisponda ad una corda di uno stesso strumento, magari di una chitarra, e la Chiesa è il Chitarrista che cerca di accordare le corde per creare una grande armoniosa armonia, un suono melodioso capace di farci stare bene fra di noi, come una grande orchestra, che al tre del maestro inizia a suonare una melodiosa dolce canzone.
Non è bello, amici, che tutti insieme ci lasciamo accordare per lodare Dio? Così dovrebbe essere che chi ha un “potere” dovrebbe creare armonia e non “stonature” che feriscono l’anima. Anche il nostro cuore va quasi sempre accordato, se non “suona” bene. La nostra cassa armonica è il nostro petto che gelosamente custodisce note buone e note brutte. Perciò amici prima di emettere un cattivo suono con la bocca, usiamo bene la nostra metrica, cioè il battito del nostro cuore. Buongiorno, amici, diventiamo tutti musicisti simpatici! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il violinista di Dio.” Amen.
Consiglio spirituale del mattino di martedì 4 luglio 2017
Che confusione…
Chissà perché a volte ci comportiamo come bambini, a Napoli si dice: “a votata ‘e luna”: la girata di luna. Ma un po’ di umiltà, di maturità, quand’è che arriverà per noi tutti? Poi, quando non ci va bene qualcosa, usiamo i “social” e subito escono scritte e riferimenti, magari su WhatsApp si abbandona oppure si taglia fuori qualcuno dal gruppo o si diffonde la convinzione di non voler vedere più nessuno… Che capricci… si creano barriere, ma la domanda è: abbiamo finalmente chiuso fuori gli altri o siamo noi stessi ad esserci chiusi dentro? Abbiamo isolato o ci siamo isolati? Non bisogna essere rigidi sulle proprie opinioni, perché potremmo essere in errore e “perseverare è diabolico”!
Farsi capire e capire ci fa crescere nel bene per andare avanti. Amici, siamo tutti, dico tutti, destinati a comparire davanti a Dio per le nostre buone o cattive azioni!… Non servirà neanche pregare, recitare Rosari, Sante Messe o “sentirsi” Capigruppo: ma chi, scoprendone la vera natura, continuerebbe a seguire questi tipi mediocri? Se invece, amiamo, perdoniamo e accettiamo confronti, senza calpestare il proprio prossimo; allora saremo chiamati persone giuste davanti a Dio e agli uomini. Pensiamo, prima di agire male. Buongiorno a tutti voi che siete stabili nel carattere e vi capita anche di sopportare per amore! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “la pasticca di tavor, di Dio”. Amen.
Consiglio spirituale del mattino di lunedì 3 luglio 2017
Provaci sempre…
I casi più difficili e disperati non vanno mai assecondati; bisogna prenderli di petto, cioè studiarne i punti deboli e agire per non essere schiacciati da essi. Non esistono muri di acciaio! Tutti avranno un’intercapedine, un accesso, basta individuarne il punto debole. Lottiamo sempre, lottiamo per il giusto, lottiamo come tutti. Lo scoraggiamento non deve prendere il sopravvento; per superare il problema basta tranquillizzare il nostro animo: il nemico è la paura di non farcela. Andiamo sempre avanti finché Dio vorrà! Buongiorno a voi, guerrieri! Vi benedico tutti.
Diacono don Emilio Cioffi, il “si supera tutto di Dio!” Amen.
Consiglio del mattino di sabato 1 luglio 2017
Gustiamo …
Fantasticare un po’ di più ringiovanisce i neuroni e ossigena il cervello! Usare la fantasia ci fa vedere il lato bello delle cose e allontana perfino le malattie! Si, amici, noi tutti siamo macchine complesse che vanno spesso revisionate per non restare bloccati ed essere “rottamati”.
Dio ci ha fatto dono della vita, ma abbiamo i nostri famosi “talenti” da far fruttare, le nostre inclinazioni; la nostra vita è importante, lasciarla nelle mani dei vizi è un danno per se stessi e per gli altri! Essere malati fisicamente non deve influire sull’anima, sul nostro spirito. Ora, anche se qualche parte del nostro corpo non è in forma, usiamo altre parti e lodiamo il Signore affinché ci sostenga e ci aiuti a tenere il morale “alto”! Buongiorno, amici, riponiamo sempre la nostra fiducia in Dio! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, il “non voglio pensare al male! di Dio”. Amen.