Riflessione spirituale del mattino del 26 ottobre 2017 Uffa...
Basta compiangere se stessi, cresciamo, diventiamo persone mature, lasciamoci alle spalle i traumi dell'infanzia i dispiaceri e i disastri di gioventù, e la paura del presente e del futuro! Come è possibile vivere con il terrore di ogni cosa? Paura di uscire, di incontrare, di parlare, ma come si fa a vivere in questa maniera? Gesù ci insegna che la libertà e il dono più bello e più prezioso; viviamo in pace, con tutti, comportiamoci bene e non pensiamo troppo agli altri, ma pensiamo a fare il bene quando ci viene chiesto, perché fare male il bene potrebbe causare guerre, divisioni e umiliazioni.
Amici per colpa del nostro difficile carattere, del nostro essere maliziosi e dubbiosi stiamo trascorrendo la nostra vita agitata e tormentata -l'inferno terreno- per colpa del nostro carattere instabile. Dio è libertà e amore, anziché di aver paura preghiamo, affidiamoci alla preghiera e sentiamoci liberi: in essa c'è la gioia di vivere bene. Buon giorno amici a voi tutti che sapete pregare e sopportare gli ignavi.
Vi benedico, diacono don Emilio Cioffi, “il tappa buchi“ di Dio. Amen.