Pensiero spirituale del mattino 2 marzo 2018. XVI giorno di quaresima
Proviamo a dare, se possiamo, opportunità di speranza a chi vive nel disagio economico e lavorativo. Mai rimandare deluso, dalle nostre affrettate risposte, qualcuno che ci viene a chiedere aiuto o un semplice consiglio. Ricordiamoci che non è Dio che ci pone ostacoli al bene, all'economia, alla cura della nostra persona, ma l'uomo col suo profondo e massacrante egoismo! Molti di noi, nonostante si professano cattolici, non hanno il senso della condivisione. Gesù ce lo ha consegnato nello spezzare il pane, distribuendolo poi con amore a tutti. Perciò amici, diamo gioia, diamo amore, diamo speranza, diamo pane, e, chi può, cerchi di essere mezzo per aiutare chi non riesce ad andare avanti, perché gli è stato tolto tutto, compresa la dignità. Non elogiamo i ricchi che non danno mai, ma piuttosto chi sa privarsi del suo per donarlo, senza stare a chiedersi a chi lo sta dando! Buona giornata amici, fratelli in Cristo. Vi benedico, diacono don Emilio Cioffi, "il lustrascarpe", di Dio. Amen.