Pensiero del mattino 8 marzo 2018 - XXII giorno di quaresima
Oggi la donna vuole essere ascoltata, notata, amata e apprezzata. Ma non solo oggi la donna deve manifestare la sua personalità, la sua femminilità e non solo oggi gli uomini devono notare che esiste un altro essere vivente chiamato "donna" che come lui vive nel mondo e come lui è creata da Dio! Vorrei tanto che questa festa della donna, venuta fuori dal ricordo di tante violenze inutili che soffocano l'umanità, non fosse strumentalizzata, come al solito, dal consumismo che ne diventa padrone e in alcuni casi, sicuramente, la festa porterà litigi di fine serata. La donna non va pensata solo in questa giornata ma sempre! Lei non è l'oggetto servizievole, non è la "folletto" della casa, ma una dolce, amorevole, follia di Dio affiancata, come suo specchio, all'uomo.
Cosa può distinguerci da lei se non la sua unica, tenera, dolcezza per amare ed essere amata? Essere uomo o essere donna è uguale ad essere creato, perché lei partorisce l'amore col dolore e l'uomo concepisce il dolore coll' amore. Allora a voi tutte donne: rispettate l'uomo! e a noi uomini: rispettiamo le donne! La Chiesa non festeggia l'8 marzo, ma ci ricorda l' 8 dicembre, la festa della "donna per eccellenza": L'Immacolata, la Vergine Maria, donna del grande amorevole: " SI". Auguri a voi tutte donne, dono dell'amore infinito di Dio! Buona giornata di vita cristiana. Vi benedico, diacono don Emilio Cioffi, "il rametto di mimosa", di Dio. Amen.