Pensiero del mattino 16 marzo 2018 XXIX giorno di Quaresima
Non scoraggiamoci mai, non diamo peso alle parole che ci vengono dette se stiamo nella verità! Non lasciamoci assalire da frustrazioni anche se ci dovessero dire che siamo noiosi e polemici. È necessario lamentarsi, reclamare e far sentire la propria voce se si notano delle imparzialità. Come si fa a stare zitti nel vedere che chi sta già bene viene trattato al meglio, e chi non lo è viene scantonato, trattato diversamente. Non creiamo queste disuguaglianze, farle significa mettere in “agonia” il nostro prossimo, poi per che cosa? Per il potere di avere e di godere più degli altri! Diamo, diamo, doniamo, farlo è avere Dio come debitore verso chi compie gesti di carità al prossimo in difficoltà. Per questo non giudichiamo chi si lamenta per giusta causa e manteniamo le promesse fatte. Tuttavia non buttiamoci giù se qualche insignificante ci dovesse chiudere la porta, ci sono tante altre belle anime che ci aspettano con un grande cuore e il portone aperto. Buona giornata benefattori, Dio non dimentica! Benedico tutti, diacono don Emilio Cioffi, “ lo spero sempre che si aggiusti tutto di Dio ”, di Dio. Amen.