La nostra esperienza da raccontare.
Pensiero del mattino 18 aprile 2020.
Se abbiamo qualche esperienza bella da proporre, magari con poche parole, facciamolo in modo che chi leggerà potrà trovare sollievo, o un riscontro per qualcosa della sua vita. È necessario che ogni persona testimoni le bellezze di Dio, farlo è come dare da bere a chi è assetato, per questo ognuno di noi diventi partecipe di belle testimonianze da condividere a piacere proprio. Frasi brevi ma profonde; tutti siamo assetati di una parola di conforto, di una parola giusta; non ci delizia più la televisione con i suoi spettacoli, a volte indecenti, ma preferiamo sentire fatti di storie vissute, storie vere che non disturbano. C'è bisogno di pace interiore, silenzio nel cervello, e occhi e cuori per guardare e ascoltare la naturalezza del creato.
La mia testimonianza è questa: nel 1984 all'età di 28 anni, per motivi sconosciuti, non riuscivo più a camminare; una sofferenza unica, finché un giorno una voce interiore mi disse: "Figlio una volta sapevi pregare!!! Recita quella preghiera che tanto ti piaceva e vedrai che guarirai". Replicai : "Quale madre mia?" Lei in tutta risposta, con una voce difficile da descrivere, mi disse: "...in questa valle di lacrime" io ricordai e iniziai a recitarla. E man mano che i giorni passavano ripresi a camminare. Regina della salvezza prega per me e per il mondo intero!
Buona giornata a tutti, amici del racconto di testimonianza. Vi benedico, diacono don Emilio Cioffi, “l'esploratore”, di Dio. Amen