Consiglio spirituale di sabato 29 luglio 2017
Tiratevi fuori.
Sia sempre il nostro parlare: “si, si; no, no”. Il “ni” non si addice alle nostre regole di vita cristiana. Non rattristiamoci se veniamo derisi solo perché abbiamo una condotta seria verso le cose di Dio!, Lui non ama il finto, l’apparente, ma ama ciò che, per amor Suo, produciamo di bello nella sua “azienda”.
Sì, amici immaginiamo simpaticamente le cose in quest’ottica aziendale: noi tutti siamo dipendenti di Dio, il nostro marcare il cartellino è farsi il segno di croce la mattina, nell’aprire gli occhi, alle prime luci del nuovo giorno; così la sera “stimbriamo” col dolce e rassicurante segno di croce, alla calata delle stanche palpebre, per dormire serenamente.
Amici che amate l’armonia, noi tutti siamo impegnati nella fabbrica di Dio, dove ognuno è al servizio dell’altro per cercare di produrre amore e perdono. I ritardatari, gli sfaticati, i cosiddetti dormiglioni, se non si rimetteranno in riga, sicuramente verranno sottoposti al giudizio della corte suprema, e sicuramente “licenziati”! Perciò, amici, cerchiamo di impegnarci di più ed essere come Dio ci vuole, cioè servi specializzati a creare ganci per strappare anime al diavolo che scorrazza per il mondo!
Buongiorno, amici, ricordiamo che siamo tutti messi alla prova! Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il gancetto” di Dio. Amen.