Che confusione.
Pensiero del mattino 1 aprile 2019.
Che confusione..
È necessario, amici, fare delle giuste riflessioni se non vogliamo cadere in pregiudizi cattivi ed irriverenti. Si parla tanto di aver conquistato la libertà:
col sangue attraverso le guerre; o a colpi di referendum; altre sono poi le conquiste fatte da emancipazione umana, tecnologica ed ideologica e purtroppo alcune ideologie, dopo aver imposto nuovi modi di vivere e di convivere, quasi vogliono dare “il ben servito” a chi rappresenta la normalità; la nostra identità, basata sul valore della famiglia, della fede e della nazione, viene avversata e la si vorrebbe distruggere e addirittura da “normali” si passa per “oscurantisti”. È pur vero che siamo tutti figli di Dio, ma si noti che il Cristiano accoglie e rispetta le idee e le persone diverse non ricevendo lo stesso trattamento. Altre religioni e le nuove ideologie volentieri avversano e vorrebbero annientare il povero cristiano. Dio dice a tutti di non
non peccare, lo dice a quelli di destra come a quelli sinistra, ai bianchi e ai neri, agli etero e ai gay... nessuno è amato diversamente perché tutti creati da Lui, per amore. E a ciascuno di noi, nella propria diversità, ci chiede di amarlo e di amarci e ci chiede soprattutto di non peccare; solo facendo ciò è possibile rimanere in Dio e Dio in noi.
Per Questo sia che si è gay o etero è necessario il rispetto dell’altro e l’accettazione della propria condizione. La procreazione spetta ad un uomo e ad una donna che si chiameranno papà e mamma e comunque attraverso i sistemi leciti davanti a Dio e alle leggi dello Stato. Il problema principale non è la diversità ma la voglia di sfidare le regole naturali del creato. “Dio salvaci!” Buongiorno amici, una benedizione speciale a tutti voi che sapete essere vera famiglia. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “l'embrione spaventato”, di Dio. Amen.