...essere “qualcuno”
A cosa può servire essere “qualcuno” se poi non si guarda in faccia a nessuno, neanche per un semplice consulto?! Tutto si paga, non si può neanche morire in pace, direbbe qualcuno! Cosa cercano queste “personalità” dal semplice popolo che a stento si regge in piedi e si sforza a tenere alta la propria dignità? Aiutiamo quando possiamo, non abbandoniamo nessuno e non rimandiamo a casa nessuno deluso dalla nostra indifferenza. A volte basta anche un semplice sorriso, una dolce parola ed è possibile salvare una vita da un abisso. Non dimentichiamo che ci sono persone che non si possono permettere nulla se non quel minimo che riescono a racimolare. È ovvio che tutti siamo liberi di aiutare, di farlo o non farlo. Dio sa tutto di noi e sarà Lui a giudicare anche del bene che si poteva donare. Amici, una piccola attenzione data al proprio possimo si trasforma in grazie che avremo dal cielo e nessuno verrà dimenticato. Fare la cosa giusta va sempre bene!
Buongiorno amici, cerchiamo di aiutare chi ha bisogno! Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “il pezzente”, di Dio. Amen