LaLuceCheCercavi

Sito Cattolico

Piccola Medjugorje

Banner

 
   
  (PENSIERI DEL GIORNO DI DON EMILIO)
24/08/2018 07:50  

Vietato peccare

Vietato peccare

Nessuno deve pensare di essere esonerato dal riconoscere i propri peccati.
Il peccato va sempre condannato, qualunque esso sia. È pur vero che c'è una grande differenza tra il peccato mortale, che in caso di morte ci manda all’inferno, e quello veniale meno grave: in tutti e due i casi il peccato porta una condanna, ma di diversa entità. Per non parlare del Peccato che scaturisce cedendo alle Tentazioni e che avvicinano l'uomo alla immoralità. Chi non si pente del proprio Peccato percorre la strada verso l'inferno. Ci sono peccati, tipo l'aborto, che possono essere assolti dal penitenziere della cattedrale. La chiesa ci ricorda che esiste la Misericordia di Dio, ma questa grazia può agire nell'uomo se desiderata e invocata, altrimenti rimane, per i più, solo come una qualsiasi “invenzione della chiesa”. Tutti si confessano, anche lo stesso papa
deve confessarsi ad un prete, come i preti, i vescovi e i diaconi, le suore e i frati; tutti devono confessarsi come qualsiasi persona Cattolica, compreso il Presidente della Repubblica, se è cattolico; i politici e gli stessi Santi si confessano o si sono confessati. La confessione ci riporta a far pace con Dio e con noi stessi, ci da forza e fa vivere con meno peso addosso e sentire la libertà del vivere nella grazia di Dio. Buongiorno amici, vi auguro che possiate comprendere il valore della confessione. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “Il Confessionale”, di Dio. Amen


La luce che cercavi | Corso XXV archi, Roccaravindola, 86070 | (IS) - ITALIA | Tel: 349 50 75 948 |